Posts written by Frak®

Ciao DWolf e benvenuto, se non l'hai già fatto leggiti le precauzioni sul sito, puoi trovarci dei consigli utili per quanto riguarda il non farsi male .
Come generatore va bene una qualsiasi fonte di alta tensione che ti permetta di non diventare matto nel regolare lo spark gap, quindi l'nst va benissimo. Per quanto riguarda il condensatore mi sembra che i valori fossero ai quei livelli, 5nf non sono pochi quando si parla di un condensatore con un isolamento di 20kV.
Buona fortuna con la bobina, se hai qualsiasi dubbio non esitare a chiedere

Ah ok, quindi un qualcosa di raggiungibile con un flyback.
Beh, per lo schema non so cosa consigliarti sinceramente, l'unica volta che ci ho combinato qualcosa risale a 4-5 anni fa...
A prima vista questo (https://rimstar.org/equip/30kv_pwr_supply.htm) sembra fare al caso tuo.
Dai un occhiata alle precauzioni sul forum, ci sono alcuni consigli utili.
Per quanto riguarda la tensione negativa... inverti i fili , non mi pare che in un flyback ci siano problemi a farlo. Se il circuito funziona, prova in penombra ad avvicinare qualcosa di metallico ai due terminali, se non partono scintille da nessuno dei due secondo me puoi andare tranquillo.
Se qualcosa non è chiaro chiedi pure

Edited by Frak® - 21/4/2018, 17:37

Ciao, non ho capito bene cosa intendi fare... Avere una tensione continua di 120kV con una corrente di qualche mA vuol dire che si hanno intorno ai 3/400 W di potenza. Da quel che so, ma potrei anche sbagliarmi, andare oltre i 20-30 W continui è difficile.
Vorresti solo guardare qualche scarica bella lunga o hai in mente qualcosa di particolare?

Innanzitutto se non lo hai già fatto ti invito a leggere le precauzioni presenti sul forum.
Detto questo, per l'accordatura ti consiglio di dare un'occhiata al programma "Ghost Teslacoil Editor", in modo da calcolare approssimativamente le spire del primario necessarie. Se il programma indica per esempio "tra spira 17 e spira 18" devi andare per tentativi, collegando il cavo all'inizio della 17° spira e spostandolo ad ogni prova di un centimetro o due, fino al risultato migliore.

no.

in alternativa potresti usare un obit, i trasformatori per le caldaie a gasolio o per quelle grosse a gas

Si non dovresti aver problemi

Se la tensione di isolamento minima è di 21 kv, fare un banco di condensatori della stessa tensione è un errore che porta al surriscaldamento e alla probabile distruzione di qualche componente, poichè viene tirato proprio al limite, cosa che di norma non andrebbe fatta.
Per esempio, mi sembra che i condensatori industriali che lavorano continuamente hanno una tensione di lavoro che mi sembra sia
(tensione di isolamento MAX)/1,73
ciò vuol dire che se la tensione di rete è di 400v, i condensatori utilizzati nell'industria devono avere una tensione di isolamento di 680v!
Questo però si fa con quelli che vanno giorno e notte, nel tuo caso alza la tensione di isolamento di 4-5 kv e sicuramente non avrai problemi
a fare scintille per qualche minuto.

beh, i royer funzionano anche a meno di 40 volt! per sicurezza minimo 13-15 volt perchè mi sembra che se si usano tensioni più basse rompi tutto. comunque il mio primo royer per flyback lo avevo fatto con materiali di recupero e alimentandolo con 18 volt e 4 A raddrizzati e livellati riuscivo a tirare 2-3 cm di scariche molto gialle e cicciotte

pure io l'ho già fatto, fidati quando ti dico che non è uno dei migliori...
se devi usare il flyback per alimentare la tua prima bobina dovresti provare ad assemblare un royer, un oscillatore piuttosto potente ed economico non difficile da costruire, se vuoi sapere di che si tratta cerca sulla sezione "oscillatori"

per curiosità, potresti dirmi che schema hai usato per questi risultati? sarebbe bello come prossimo progetto da fare

beh, una volta ho fatto l'elettrolisi usando un mot, anche se ha "solo" mezzo ampere di corrente, ma 2 kv di tensione.
risultati? l'elettrolisi è talmente veloce che bisogna stare attenti che non scoppi tutto, ma l'acqua si scalda in fretta...

mmmh, non so se è meglio continuare con questo metodo, perchè oltre certe potenze l'acqua si scalda in fretta e inizia a bollire.
quasi quasi la prossima volta che faccio una sgtc provo a fare l'elettrolisi con altissima tensione, ma dubito che questa migliorerebbe...

ma, quindi... tu usi questo... per fare.... l'elettrolisi.... dell'acqua................

beh, dovevi dire subito che la cella è una elettrolitica! tanto per curiosità, vuoi semplicemente dividere l'acqua in idrogeno e ossigeno per poi raccoglierli oppure vuoi creare del plasma elettrolitico?

schemi che danno questo tipo di impulsi non ne ho mai sentito parlare, ma potresti fare così:
1. costruisci un oscillatore royer (guarda qui)
2. usi i terminali per fare il primario di un trasformatore
3. avvolgi un secondario in base al voltaggio che ti serve
4. colleghi in parallelo all'uscita un condensatore di dimensioni che possano soddisfare il tuo scopo
5. in serie al condensatore colleghi un scr che comandi con un temporizzatore fatto con un ne555 alla frequenza desiderata.

riguardo alla semplicità dipende da quanta esperienza hai, ma dovrebbe funzionare.
il costo di tutto può aggirarsi sui... mah, penso intorno ai 20-30 euro.

infatti se invece del solito mmc ci metti un condensatore moooolto più grosso, e con il voltmetro misuri la tensione applicata allo spinterometro, noterai sicuramente che il condensatore ci mette un pò di tempo per caricarsi e quindi per far scoccare la scintilla.