Tesla coil how to

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fouri3r
view post Posted on 6/9/2007, 16:47     +1   -1




Ciao a tutti,
sto costruendo il mio primo tesla coil, vorrei sapere un cosa sul primo stadio(di alimentazione):
si parte della linea di casa, s'incontra un teleruttore che stacca entrambe le fasi e poi si va all'NST, ma il filter che ho visto in giro per i siti, non è altro che l'NST o sbaglio?????
Grazie
Riccardo
 
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view post Posted on 7/9/2007, 08:06     +1   +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Ciao fouri3r, benvenuto in questo forum.
Quì il fissato con i teslacoil è Maxwell, ogni tanto passa anche Teslacoil quello originale e se si accorge delle tue domande non mancherà di risponderti.
Come per tutti quelli che si impegnano con circuiti a tensione pericolosa, ti rinnovo le solite raccomandazioni di sempre, cautela cautela cautela. Può capitare il caso che vieni colpito da un fulmine e di uscirne vivo, ma il più delle volte una piccola scarica di qualche milliampere può produrre un arresto cardiaco che ti manda al creatore. Esiste sempre un rapporto strano di giudizio di pericolosità, usare un teslacoil è come usare una pistola, se usati con distrazione entrambi possono uccidere. Quindi, mi raccomando, prima di fare qualunque cosa cerca di sapere cosa fai, prima di farla, prenditi il tuo tempo per pensare e non agire mai di fretta. Se si usa una motosega con un metro di lama a tutta velocità ci si rende conto del pericolo, se si accende un circuito silenzioso no. Per questo l'attenzione deve essere anche maggiore.

Ma ora veniamo al filter, questo è un filtro per evitare di introdurre disturbi di commutazione sulla rete elettrica, viene posto immediatamente dopo le protezioni dell'ingresso dalla linea. Cioè, rispettivamente, un sezionatore (interruttore) bipolare che sia adatto e certificato per l'impiego di "interruttore generale" perchè così sei sicuro che quando tutto è spento è spento per davvero. Poi un paio di fusibili di portata adeguata e poi il tuo filter, o filtro di rete che ench'esso deve essere di portata adeguata. Io consiglio sempre a tutti un trasformatore 220/220V di isolamento indicato da una targhetta con due quadrati uno dentro l'altro. Sul secondario di cui un conduttore deve essere collegato a terra io metterei anche un differenziale da 30 mA, così oltre a non rischiare il contatto diretto con la fase di rete nel caso che tu tocchi la fase del circuito secondario interviene il differenziale.
Quindi quello che trovi descritto come "filter" non è l'NST ma un filtro di rete, dopo eventualmente viene l'NST e tutto il resto del circuito.
Saluti e buona sperimentazione.
 
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maxwell2
view post Posted on 7/9/2007, 10:24     +1   +1   -1




Ciao Fouri3r , bensentito e benvenuto nel forum dei genius!
Si ,come dice Law, è un Filtro interposto tra la presa di rete e l' NST(Neon Sign trasformer) per limitare tutti quei segnali di disturbo prodotti durante il funzionamento di un tc.Il fitro di rete classico è un scatoletta di metallo con tre attacchi per la rete e due attacchi per collegare l' apparecchio elettrico .
L' NST , invece è rettagolare allungato fatto di resina indurita , con due prese per l' uscita AT e due per l' entrata della tensione di rete , piu' ovviamente la massa a terra.
Attenzione a ricononscerle!!! Solitamente l' alta tensione è indicate con il simbolo di una saetta....
 
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fouri3r
view post Posted on 7/9/2007, 10:27     +1   -1




Grazie mille,
ora mi procuro il necessario e poi comncio l'opera!!!!!!
Vorrei fare un tesla coil di quelli che fanno la scarica circolare, ho letto che in cima al posto della "palla" o "ciambella", bisogna metterci un conduttore piegato a zeta, libero di routare sul prorpio asse, ma a quel punto il componente capacitivo per il filtro LC del secondario, cosa uso?????
Garzie di nuovo!!
Riccardo
 
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maxwell2
view post Posted on 7/9/2007, 14:31     +1   +1   -1




Hai provato, per iniziare , a costruire la scala di Jacobs con due tondini in rame modellati a j e un NST?
Usavo spesso questo espediente per constatare il funzionamento del trasformatore per insegne... ;)

Edited by maxwell2 - 7/9/2007, 16:13
 
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fouri3r
view post Posted on 7/9/2007, 15:25     +1   -1




Grazie,
se non ho capito male sono due conduttori rigidi attaccati direttamente all'NST!!!!!!FORTE!!!!!
Sono un elettronico e con l'alta tesione sto iniziando ora :D , voi ditemi che io provo :)
Ciao.
Riccardo
 
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maxwell2
view post Posted on 7/9/2007, 15:50     +1   -1




Guarda qui.... :)
 
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view post Posted on 7/9/2007, 15:54     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Più che altro stai attento, perchè Maxwell ti porta sulla cattiva strada, l'alta tensione è una droga leggera, poi passi a quelle pesanti... :lol:
 
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maxwell2
view post Posted on 7/9/2007, 15:57     +1   -1




:lol:
Il prossimo passo sarà la fabbricazione su scala industrial-commerciale delle folgoriti... :alienff: :unsure: :o:
 
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fouri3r
view post Posted on 7/9/2007, 18:05     +1   -1




Bellooooooooooooooooo!!!!!!
Per me è la fine........la fortuna che tra qualche srttimana torno dove studio e fino che il venerdì non torno a casa non ho gli strumenti!!!!!
Ho rimediato un NST 1.5kV con 50mA, che ne dite può andare?
 
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view post Posted on 10/9/2007, 09:06     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Maxwell è in ferie per una settimana, secondo me si, ma come ti dicevo il seguace incallito di Tesla è lui. ;)
 
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maxwell2
view post Posted on 22/9/2007, 07:49     +1   -1




Ciao a tutti I came back !!!.... ^_^
1,5 kV ossia 1500 vac un po' pochini per un bel tesla come si deve....
Ordinariamente si parte da al meno 4Kv -5Kv in su....
Se proprio è questo il valore che passa el convento.... :(
 
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nightghost
view post Posted on 18/12/2007, 14:56     +1   -1




Ringrazio inanzitutto la pazienza di maxwell nell'ascoltarmi :o:

Ora tocca a me fare una domandina sui tesla. Mi pare di aver capito il principio di base.
(correggetemi dove sbaglio!)

Il tesla è un accoppiamento tra due bobine che nonostante le dimensioni differenti hanno la stessa frequenza di risonanza grazie alle capacità a loro associate (giusto?)

Quindi io posso fare un primario e un secondario senza necessariamente usare dei calcoli precisi ma posso accordarli dopo grazie alla dimensione del toroide (che fa da capacità giusto?) per il secondario, il condensatore MMC per il primario.
Nello spark gap va calcolata la distanza delle punte in base alla tensione massima che voglio raggiungere nel condensatore MMC... Che deve essere circa 2 volte quella dell'nst? Visto che per 6kv ci vuole un MMC da 20-24kv... ?
(per sicurezza se non sbaglio)

La moltiplicazione di tensione tra primario e secondario da cosa dipende?
(forse dal rimbalzo di energie tra primario e secondario? ma in quali condizioni si ha il maggior incremento di tensione?)

Come faccio a misurare l'accordatura delle bobine? Cioè come collego oscilloscopio e generatore di funzioni?

Sono cose che potrei immaginare da me, ma preferisco chiedere direttamente agli esperti per non fare cap.. cavolate :D
 
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maxwell2
view post Posted on 18/12/2007, 15:20     +1   -1




What ,if?
Il vero sperimentatore prova le sue teorie e poi le affina dopo averle vissute...

Il discorso dell' accordo "lasco" accompagna la costruzione di un tesla spinterometrico dall' inzio alla fine.Per ovvi motivi.
Quando si inizia ad assemblare un tc si parte dal cacolo del mmc che dovrà sopportare il trasformatore a.t.
La formula per la tensione del mmc è 2 * radice di Vtrasformatore * 2.
L' accordatura la trovi posizionando il contatto sulle spire del primario.In pratica il programma teslacad ti da un' indicazione che poi rettificherai durante le tue prove di accordatura.

Edited by maxwell2 - 18/12/2007, 18:29
 
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nightghost
view post Posted on 18/12/2007, 15:23     +1   -1




Posizionando il contatto sulle spire del primario! Ecco...Quindi lo sposto via via di spira finchè non mi trova il punto migliore... Questo mi mancava! :D
 
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32 replies since 6/9/2007, 16:47   1357 views
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