Problemi Royer e termoinduzione

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view post Posted on 3/6/2010, 09:14     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Non ho capito esattamente il tuo problema quale sia... :unsure:
Si scoppiano i MOS-FET perchè quando scoca una scintilla si ha un cortocircuito sul primario e la corrente sale brutalmente inoltre, se il secondario va in corto il primario figuriamoci ed il MOS-FET si trova con un corto brutale come carico e scoppia. :unsure:
 
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Giuseppe1492
view post Posted on 3/6/2010, 12:47     +1   -1




CITAZIONE (Lawrence @ 3/6/2010, 10:14)
Non ho capito esattamente il tuo problema quale sia... :unsure:
Si scoppiano i MOS-FET perchè quando scoca una scintilla si ha un cortocircuito sul primario e la corrente sale brutalmente inoltre, se il secondario va in corto il primario figuriamoci ed il MOS-FET si trova con un corto brutale come carico e scoppia. :unsure:

Praticamente quando inserisco la bobina di rame apposita per la termoinduzione nel royer ( 5+5 spire in bifilaare con presa centrale) e accendo i mosfet diventano caldi e non ho neanche il tempo di inserire il cacciavite per riscaldarlo :cry:
 
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tonno16
view post Posted on 3/6/2010, 14:06     +1   -1




è lo stesso identico problema che avevo io nel mio alimentatote. in pratica, scorre talmente tanta corrente nel mosfet, che esso si spacca subito, o almeno a me succedeva così, infatti non aveva nemmeno il tempo di trasferire un po di energia termica. FA conto che comnque un oscillatore royer, i mosfet diventano bollenti durante un riscaldamento a induzione....perciò i dissipatori sono obbligatori. ora tu assicurati che i due mosfet nonostante l'elevata dissipazione appena accendi, controlla che non si spacchino, ma che dissipino e basta. poi al limite, aumenta la larghezza della bobina o rimpiccioliscila, oppure gioca con condensatore di risonanza.
 
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Arma95
view post Posted on 5/7/2010, 08:49     +1   -1




CITAZIONE (tonno16 @ 3/6/2010, 15:06)
infatti non aveva nemmeno il tempo di trasferire un po di energia termica.

Un riscaldatore ad induzione trasferisce energia termica? -_- :unsure: :o: :blink: :wacko:
Vediamo se ho capito bene... inserendo il cacciavite nella bobina... la bobina trasferisce energia termica... si scalda la bobina... e trasferisce il calore... al cacciavite! Allora perchè non collegare 5 spire "de fero" a una batteria 24V 1000Ah? Così ci fondi i tondini d'acciaio da 20 :wacko:
 
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view post Posted on 5/7/2010, 11:15     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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CITAZIONE (Giuseppe1492 @ 3/6/2010, 13:47)
CITAZIONE (Lawrence @ 3/6/2010, 10:14)
Non ho capito esattamente il tuo problema quale sia... :unsure:
Si scoppiano i MOS-FET perchè quando scoca una scintilla si ha un cortocircuito sul primario e la corrente sale brutalmente inoltre, se il secondario va in corto il primario figuriamoci ed il MOS-FET si trova con un corto brutale come carico e scoppia. :unsure:

Praticamente quando inserisco la bobina di rame apposita per la termoinduzione nel royer ( 5+5 spire in bifilaare con presa centrale) e accendo i mosfet diventano caldi e non ho neanche il tempo di inserire il cacciavite per riscaldarlo :cry:

Che vuol dire in bifilare? Mica avanti indietro tipo bobina di tesla sbagliata o moebius coil vero?
Comunque, prova a fare una bobina normale con più spire maggior induzione minor corrente. Comunque, ocio, che io sto parlando di corrente alternata, corrente variabile che passa nel semiconduttore non la corrente continua che potrebbe passarci costantentemente per causa di una cattiva polarizzazione.
 
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Arma95
view post Posted on 6/7/2010, 10:40     +1   -1




Poi però voglio che qualche d'uno mi spieghi la storia del trasferimento di energia termica -_-
 
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20 replies since 15/5/2010, 20:57   387 views
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