Cercare di imparare è un ottimo proposito. Io cerco di consigliarti in modo da non disarmarti, ma spesso non è facile.
Se vuoi dedicarti all'elettronica devi prima di tutto capire perfettamente cosa sono tensione, corrente, potenza, energia. La legge di ohm è fondamentale per lo meno. Poi un minimo di fisica, quella parte che si occupa di fenomeni elettrici, per lo meno.
Poi, ti serve un tester di qualità anche mediocre ma non un cinese da 1.50 euro. Meglio se ti trovi un oscilloscopio anche analogico anche usato ma che funzioni bene, anche se non è indispensabile all'inizio.
Poi, ti devi abituare a disegnare i circuiti secondo lo standard adottato da tutti altrimenti si fa una fatica cane a capire cosa hai fatto e tu continuerai a non saper leggere gli schemi degli altri.
Inizia con circuiti semplici e sperimentali, tipo un NE555 OK ma che va a frequenza bassissima se non hai un oscilloscopio e controlla cosa succede su di un MOS cosa succede con un tester e pian piano ti getti nella mischia. Lo so che tutti vorrebbero farsi il bravo teslacoil da 1GW e che andasse alla prima. Ma, se questo è quello che cerchi, prenditi il kit di nuova elettronica e montalo esattamente senza alcuna modifica come dicono loro. Leggiti la rivista con tutti gli articoli e cerca di imparare partendo da lì. Ma non pretendere di inventare tirando a caso perchè non ottieni nessun risultato.
Gli errori che hai commesso nel tuo schema sono tanti, principalmente quello di pilotare un MOS direttamente con un altro MOS e direttamente sul GATE tramite dei diodi. Quei diodi non andranno mai in conduzione perchè non circola corrente nei gate di un MOS-FET. MOS sta per Metal Oxyde Semiconductor e FET sta per Field Effect Transistor. Quindi, i transistors a effetto di campo modulano il flusso di elettroni per i canale N e il flusso di lacune per i canale P tramite un campo elettrico applicato al GATE. Un MOS ha in più uno strato di ossido tra connessione di GATE ed il gate del FET. Sono una cosa diversa dai BJT ovvero Bipolar Junction Transistors o transistors a giunzione bipolare, i normali transistor tipo 2N3055... Quest'ultimi si pilotano con corrente di base. Anche se nel tuo caso, non funzionerebbero lo stesso per il motivo che la tensione di giunzione nel diodo e nel transistor precedente sarebbe comunque più alta della tensione Vbe.
Poi ci sarebbe da continuare sul pilotaggio di un carico induttivo, molto induttivo senza protezioni dalle extratensioni, senza accorgimenti per la carica capacitiva di gate, senza... un sacco di altre cose... Se apri un alimentatore switching noterai che la parte alta tensione è particolarmente piena di induttanze, varistori, diodi alta tensione, diodi ultraveloci, condensatori particolari, resistenze di potenza di basso valore... Non è che qualcuno si è divertito a spender soldi per tutti quei componenti, ma quello è il numero minimo di componenti necessari ad un transistor ad alta tensione alta velocità di commutazione per pilotare il trasformatore in ferrite per ottenere lo scopo.
Mi sono spiegato meglio?