Posts written by Lawrence

view post Posted: 1/10/2010, 13:51     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Non saprei, son vecio ma quella roba lì non l'ho mai usata. Certo è che le polarizzazioni, le correnti, le caratteristiche, le resistenze ecc... dei circuiti progettate per 300V a 180V non credo che continuino a dare molto. Ovvero, una valvola tipo ECC83 può funzionare sia con 160V che con 300V di anodica. Però le resistenze di polarizzazione, di carico anodico ecc... devono esssere dimensionate in modo adeguato. A parte il fatto che a seconda della tensione l'amplificazione, la linearità, il rumore ecc... cambiano al cambiare della tensione anodica anche se il circuito viene riadattato.
I moltiplicatori non mi sono mai piaciuti più di tanto.
I trasformatori adatti te li devi fare o far fare mi sa...
view post Posted: 1/10/2010, 08:37     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Finalmente, il Wolfy si è deciso a fare un montaggio come quelli che non vedevo da più di 40 anni. Complimenti. Pian piano ti sei arreso ai piani di massa. :)
Comunque, probabilmente il picco storto è dovuto alla costante di tempo del gruppo RC, quindi, cambiando di poco il valore di una di quelle resistenze, o di poco la capacità del condensatore, magari mettendone un'altro da qulche PF in parallelo riesci ad ottenere qualcosa di meglio.
Comunque, per un PWM dipende da cosa ne intendi fare potrebbe andare bene già così.
Complimenti di nuovo per i progressi. ;)
view post Posted: 30/9/2010, 08:35     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Dunque, la rete che si vede sulla destra del primo schema, quello "buono" sembrerebbe la rete di integrazione che rende a dente di sega l'onda che altrimenti sarebbe quadra. Quindi, serve. Purtroppo, ti ci vuole una EF86 che ha la griglia soppressore non connessa al catodo. Non saprei che valvola era usata in precedenza con zoccolo octal.
Comunque, la R3 serve per polarizzare la griglia schermo con la dovuta tensione, ma con funzione anche di anodo parziale, in quanto parte della corrente di catodo arriva anche in griglia schermo, di solito 1/10. Siccome tutta la corrente di catodo è regolata dalla griglia controllo, se no l'avrebbero chiamata altrimenti, sia sull'anodo che su quest'ultima ci troveremmo un'onda quadra, ma con il condensatore C3 ed il partitore R4 ed R5 questa onda quadra viene integrata dal controllo esercitato dalla griglia soppressore e tutto quindi, dovrebbe diventare dente di sega.
Però... se ci sono dei tubi multigriglia tipo la ECH81 credo che la cosa meglio sarebbe usare una di quelle che già contiene un eptodo ed un triodo. Con quella da sola ci fai tutto.

http://tubedata.milbert.com/sheets/126/x/X719.pdf

Puoi usare l'eptodo nello stesso modo del pentodo ma avendo due griglie controllo che sono sicuramente più lineari della griglia soppressore la forma d'onda dovrebbe essere migliore, più stabile in frequenza ecc...
Il circuito è lo stesso, cambiano solo i valori delle resistenze che devono essere ritrovati con pazienza. ;)
view post Posted: 28/9/2010, 11:18     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Se l'hai fatto come:

image

può anche funzionare.

Questo:

image

Ho paura che abbia qualche problema.

Comunque, l'onda che hai ottenuto non è mica un granchè di dente di sega... :sick:

Al posto della 6CB6 e della 12AT7 potresti usare una ECF83 che contiene al suo interno triodo e pentodo. Oppure una EF80 e una ECC83. Quei cosi che hai usato è un miracolo che vadano... :o:
view post Posted: 27/9/2010, 14:22     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Non credo mica che oscilli quel coso.
Per generare instabilità il segnale deve essere fuori fase più di 180° e quello è esattamente 180°. Poi R2 non ci sta a fare niente, di conseguenza neppure C1 e neppure R1.
Ma chi ti "spaccia" questi schemi...?
Dai retta cambia pusher... :lol:
view post Posted: 27/9/2010, 09:08     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Eh... caro mio... oscillatori a dente di sega a valvole... mamma mia...
Io se proprio avessi bisogno di un'onda così, mi troverei l'integrato adatto che già la fa per conto suo e via.
Comunque, si, una volta i circuiti di linea degli oscilloscopi e dei televisori si facevano a valvole e generavano denti di sega.

Dunque, come capirai non è semplice. Da questa pagina molto utile, perchè "gratuitamente" mette a disposizione migliaia di schemi.

www.pacifictv.ca/wanted.htm

A te servirebbe qualcosa da estrapolare da questo schema:

http://pacifictv.ca/schematics/jacksontvg2.pdf

Buon divertimento... :)
view post Posted: 23/9/2010, 14:16     Il mio primo SSTC - Solid State Tesla Coils
Cercare di imparare è un ottimo proposito. Io cerco di consigliarti in modo da non disarmarti, ma spesso non è facile.
Se vuoi dedicarti all'elettronica devi prima di tutto capire perfettamente cosa sono tensione, corrente, potenza, energia. La legge di ohm è fondamentale per lo meno. Poi un minimo di fisica, quella parte che si occupa di fenomeni elettrici, per lo meno.
Poi, ti serve un tester di qualità anche mediocre ma non un cinese da 1.50 euro. Meglio se ti trovi un oscilloscopio anche analogico anche usato ma che funzioni bene, anche se non è indispensabile all'inizio.
Poi, ti devi abituare a disegnare i circuiti secondo lo standard adottato da tutti altrimenti si fa una fatica cane a capire cosa hai fatto e tu continuerai a non saper leggere gli schemi degli altri.
Inizia con circuiti semplici e sperimentali, tipo un NE555 OK ma che va a frequenza bassissima se non hai un oscilloscopio e controlla cosa succede su di un MOS cosa succede con un tester e pian piano ti getti nella mischia. Lo so che tutti vorrebbero farsi il bravo teslacoil da 1GW e che andasse alla prima. Ma, se questo è quello che cerchi, prenditi il kit di nuova elettronica e montalo esattamente senza alcuna modifica come dicono loro. Leggiti la rivista con tutti gli articoli e cerca di imparare partendo da lì. Ma non pretendere di inventare tirando a caso perchè non ottieni nessun risultato.

Gli errori che hai commesso nel tuo schema sono tanti, principalmente quello di pilotare un MOS direttamente con un altro MOS e direttamente sul GATE tramite dei diodi. Quei diodi non andranno mai in conduzione perchè non circola corrente nei gate di un MOS-FET. MOS sta per Metal Oxyde Semiconductor e FET sta per Field Effect Transistor. Quindi, i transistors a effetto di campo modulano il flusso di elettroni per i canale N e il flusso di lacune per i canale P tramite un campo elettrico applicato al GATE. Un MOS ha in più uno strato di ossido tra connessione di GATE ed il gate del FET. Sono una cosa diversa dai BJT ovvero Bipolar Junction Transistors o transistors a giunzione bipolare, i normali transistor tipo 2N3055... Quest'ultimi si pilotano con corrente di base. Anche se nel tuo caso, non funzionerebbero lo stesso per il motivo che la tensione di giunzione nel diodo e nel transistor precedente sarebbe comunque più alta della tensione Vbe.
Poi ci sarebbe da continuare sul pilotaggio di un carico induttivo, molto induttivo senza protezioni dalle extratensioni, senza accorgimenti per la carica capacitiva di gate, senza... un sacco di altre cose... Se apri un alimentatore switching noterai che la parte alta tensione è particolarmente piena di induttanze, varistori, diodi alta tensione, diodi ultraveloci, condensatori particolari, resistenze di potenza di basso valore... Non è che qualcuno si è divertito a spender soldi per tutti quei componenti, ma quello è il numero minimo di componenti necessari ad un transistor ad alta tensione alta velocità di commutazione per pilotare il trasformatore in ferrite per ottenere lo scopo.
Mi sono spiegato meglio?
:unsure:
view post Posted: 23/9/2010, 09:34     Il mio primo SSTC - Solid State Tesla Coils
Ehm, secondo me cen'e anche più di uno. I MOS non si pilotano in corrente ma in tensione quindi tutti i gate pilotati così andranno alla deriva e tutto durerà o poco o non funzionerà affatto.
L'idea di pilotare una avvolgimento in push pull è solo per avere ai suoi capi il doppio della tensione disponibile dall'alimentatore. Questo corrisponde ad usare un 24V con un singolo MOS piuttosto che un 12V con due in PP risparmiando molto sul circuito e più che altro sulla sua complessità. Il problema comincia a porsi quando non sono disponibili semiconduttori per quella tensione e per quella potenza. Allora si può optare per due semiconduttori di potenza in push pull.
Infine, un consiglio spassionato per tutti: L'elettronica si deve imparare "prima" dell'uso. Ovvero, o si comprano kit e si montano a regola d'arte, senza sapere nulla, ma a regola d'arte, oppure, se non si vuole ricorrere ai kit occorre prima conoscere un minimo di elettronica.
Le conseguenze sono delusioni, puzza di bruciato e soldi buttati. ;)
Vale per tutti.
view post Posted: 13/9/2010, 14:47     Accensione di una Candela - Flyback
I don't saccio... tengo o'watcie scassated...
Plisse don't take me on serius becausse Io donte saccio whatte ore enno!
Two gusts is megl che one... Anyway. -_-
view post Posted: 31/8/2010, 17:04     Plasma Tweeter Stereofonico - Vacuum Tube Tesla Coils
Bhò, credo possa funzionare. Solo che come al solito io userei la ECH81 come oscillatore a se stante. Non importa se quarzato o no. Ma per lo meno, anche se libero non vincolato allo stadio di uscita che può introdurre intermodulazione, bande laterali fittizie, patatine fritte e taralli al peperoncino cotti nel vino di puglia.
Il resto potrebbe andar bene. Il Fred Nachbaour è in gamba non è un pirlotto come... tanti. :lol:
view post Posted: 27/8/2010, 09:24     Possibile con PLC? - Oscillatori
Ciao Signo90, anch'io lavoro nel tuo settore e conosco i PLC Siemens e Allen-Bradley di diverse taglie. Posso dirti però, che con un PLC non si riesce a farci nulla di ciò che vuoi fare. Inoltre, costerebbe molto di più di quello che verrebbe a costare usando componenti elettronici comuni.
Quello che ti serve è la sorgente del suono, un crossover elettronico a 3 o più vie o un amplificatore seguito da un crossover normale anche se credo che i risultati migliori si ottengano usando quello elettronico. Poi ti costruisci tre, quattro, cinque... quante sono le vie del crossover, teslacoils elettronici (a valvole, a transistor, a mosfet...) modulando la frequenza di risonanza di ogniuno con la BF che arriva separata dal crossover. Quindi, un teslacoil grosso, uno medio, uno piccolo, uno ancor più piccolo per rispettivamente bassi, medi, acuti e ultraacuti. Le frequenze di risonanza di ogniuno sarà quella sua tipica, l'audiofrequenza quella proveniente dal canale del crossover.
Se poi, vuoi essere tu a suonare devi sostituire la sorgente audio, tipo CD con una tastiera normale. ;)
view post Posted: 25/8/2010, 08:13     GMI-11 una valvola russa. - Vacuum Tube Tesla Coils
RADAR? Uhm... I MIG a valvole? :o:
Uhm... non saprei... mi pare che per le microonde servano i magnetron, klystron... tutta roba da idraulici. La tua valvola non ha il rubinetto. -_-


:lol:
view post Posted: 23/7/2010, 17:43     Royer (l' ennesimo) - Oscillatori
In effetti, pare dalle foto che si veda una "R" in fondo al numeretto di sotto la sigla. Io sta cosa la sapevo. Ma tra il saperlo e il ricordarlo c'è di mezzo il... tarlo... <_<
view post Posted: 23/7/2010, 16:04     Royer (l' ennesimo) - Oscillatori
Lasciamo ai posteriori le conclusioni. Ma il fatto che se tu hai girato i diodi quel coso oscilla non significa affatto che i diodi siano al contrario. E non puoi insistere a dare la colpa ai diodi come la volpe all'uva. I diodi si misurano con un tester su prova diodi, oppure con un semplice led o lampadina alimentando il catodo con il negativo, collegando l'anodo alla lampadina e l'altro capo della lampadina al positivo. Se la lampadina si accende il diodo è buono. Se non si accende il diodo è bruciato. Se si fa l'inverso, anodo al negativo e catodo alla lampadina la lampadina non si deve accendere. Un diodo si prova almeno così. Quindi se mi dici che hai fatto questo tipo di prova e hai riscontrato che i tuoi diodi, come si vede in fotografia funzionano al contrario allora la cosa è da indagare. Se me lo dici così a lume di naso allora permetti che non ci creda. Non voglio dare del bugiardo a nessuno, e voglio credere a tutti a patto che non mi si raccontino impressioni per verità. Questo scoccia a chiunque non credi?

Ma ritornando al circuito, ritorno a consigliarti, poi fai come ti pare, tanto è sempre così che si fa, monta una L2 vicina al resto del circuito, bypassa il circuito con un buon condensatore ceramico da 0.033uF e ancora con un buon poly qualcosa da 1uF L'elettrolitico c'è già e basta. Poi usa una buona impedenza con nucleo traferrato per L1 e riprova. Il circuito non è male a vedersi come è stato montato con i pezzi di circuito stampato. Ma non puoi montare la L2 lontana dal resto del circuito. Inoltre il condensatore in parallelo alla L2 deve essere davvero di ottima qualità e le connessioni corte molto corte tra condensatore e bobina L2 e tra Drain del MOS superiore e quello inferiore.
Questo è ciò che si vede a prima vista. Poi nel circuito di Tanzilli ci possono essere altre sviste, ma questo è tutto da vedere.
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