Dunque, tempo fa viene a trovarmi un tizio e mi fa vedere un circuito che generava free energy. Lui era tutto dispiaciuto perchè funzionava benissimo fino a qualche giorno prima poi ha fatto una botta e non ha più funzionato. Lui aveva inventato il circuito pur non essendo tanto pratico di elettronica, ma scazzando un pò quà un pò là era riuscito ad ottenere free energi da quell'arnese. Ora che si era bruciato non sapeva assolutamente dove mettere le mani per ripararlo e non poteva certo portarlo dal riparatore TV...
Bhè, hai lo schema? Mi risponde di no, perchè lui non è un granchè a disegnare schemi elettrici...
Ma sei sicuro che funzionava e generava free energy? O per lo meno faceva qualcosa?
Come no... generava almeno 24 volt di energia...
Con 12 Volt di alimentazione... naturalmente.
L'accrocchio comprendeva sette transistors di cui due di potenza, un trasformatore recuperato chissà dove, ed un sacco di resistenze condensatori e bobine di tutti i generi, oltre che a tantissimi diodi ultra-fast.
Lo collego all'alimentatore a 12V e risulta tutto un corto. Comincio a disegnare il circuito elettrico partendo dalle cose comprensibili poi arrivo a metà disegno che scopro un transistorino scoppiato che mandava in conduzione tutti e due i transistors di potenza tipo HT TV. Lo sostituisco e scopro che l'oggetto in effetti funziona, era un push pull che pilotava il trasformatore a circa 5Khz generati da due transistors in configurazione straneiforme. Ed in effetti in uscita si ottenevano 24V=. Solo che se si assorbiva 1A a 24V l'amperometro dell'alimentatore a 12V segnava una corrente di circa 3.5A. Ho dovuto durare un pò di fatica a fargli capire la faccenda dell'energia collegata alla potenza e la potenza collegata a tensione e corrente, ma questo non è l'argomento della discussione.
Il vero fenomeno è quando ho cominciato a smontare da quel bel chilotto di componenti tutti i componenti che erano in perenne corto circuito da conduttore, tutte le resistenze che dissipavano energia in calore, tutti i condensatori che non ci stavano a far nulla, e alla fine abbiamo recuperato quasi il 75% dei componenti ed il circuito continuava a funzionare esattamente come prima, anzi, il rendimento era migliorato sensibilmente.
Ora, indipendentemente dalla free o non free energy, il problema con questi sperimentatori è che non sapendo cosa succede e pur di provare aggiungono componenti su cumponenti e alla fine è un'accozzaglia di roba strana che nessuno ci capisce più nulla. Anche, se, i complimenti gli andavano fatti per essere riuscito a mettere insieme un inverter pulsante con un rendimento schifoso, ma funzionante.