SGTC FINITA MA NON FUNZIONANTE !!!

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Marco Sforzini
icon7  view post Posted on 12/5/2018, 11:05     +1   -1




Salve a tutti, sono nuovo in questo forum, mi chiamo Marco !!
Ho 18 anni e sono al mio ultimo anno di superiori, come progetto per la mia maturità ho realizzare una Tesla Coil SGTC.
Ho estremamente bisogno di consigli da parte vostra perché non mi funziona.

Anzitutto tengo a precisarvi che la scelta dei valori non è stata fatta "a caso", ho seguito un progetto sul sito di Ted Industry e poi ho utilizzato il programma Ghost Tesla Coil Editor. Vi riporto tutto qui di seguito, se vedete delle bestialità ditemelo.



**TRASFORMATORE**
Ho usato un trasformatore NST da 7 kv e 50 mA. Come protezioni nella parte del primario ho inserito un filtro di rete ed uno scaricatore di sovratensioni.
Non ho costruito il Terry Filter, per proteggere il secondario, siccome non ho capito come va dimensionato e non credevo fosse così essenziale, se sapete dirmi come farlo grazie.


**MMC**

I condensatori sono realizzati mediante 3 bancate di 76 condesatori in serie collegate in parallelo tra loro, per un totale di 228 condensatori. Ho usato dei condesatori MKP 275Vac 0.56uF (560nF).
La capacità totale calcolata con programma Tesla Coil Editor è di 22.11nF e 20.9kV.
Per far scaricare completamente i condensatori ho posto ai capi di ogni singolo condensatore una resistenza da 10 Mohm e 1/4 di watt.
Per proteggere l'MMC ho giustamente collegato in parallelo ai condensatori uno spinterometro di sicurezza molto banale, costruito con due "L" in metallo, due semplici bulloni e qualche dadino per regolare bene la distanza interna.


**SPARK GAP**

Lo spinterometro l'ho realizzato mediante 5 tubi in rame da 15 mm di diametro esterno, distanziati di circa 1 mm tra di loro. Ho comprato due ventole da 240 V per ionizzare prima l'aria e le ho poste da entrambi i lati dello spark gap. Forse il mio è un po' scoperto e riceve troppa aria, non l'ho ermeticamente chiuso, è semplicemente fissato su del compensato.


**PRIMARIO**

Il primario è costituito da 12 spire di tubo in rame da 6 mm di diametro esterno, distanziate di 6 mm cadauna, la distanza dalla spira più interna al tubo del secondario è di 2,5 cm.
Sapendo che il tubo del secondario ha un diametro esterno di 50 mm, facendo due conti si vede che il diametro dell'ultima circonferenza ovvero il diametro più esterno dovrebbe misurare circa 40 cm.
Il programma mi diceva che la spira di risonanza era la 6 o la 7.
Al primario ho collegato due conduttori, uno che si attacca alla settima spira e uno che si attacca alla prima.
Una spanna sopra il primario ho realizzato lo Strike Rail, il parafulmini, e l'ho collegato all'impianto di tera. Forse ho fatto male a non realizzarlo dello stesso diametro della spira più grande.

**SECONDARIO**

Il secondario l'ho realizzato con un macchinario che mi ha gentilmente fornito un amico, questa macchina mi ha permesso di fissare i due estremi del tubo e di far ruotare l'albero, tenendo conto dei giri.
Il mio secondario è composto da 2000 spire con conduttore di rame da 0,15 mm di spessore, la lunghezza dell'avvolgimento doveva essere di 40 cm, la mia è di 5 cm in più dovuta alla smaltatura del conduttore.
Questo è stato il componente più difficile da realizzare, ci sono volute 5 ore di lavoro, è perfetto! Le spire non sono accavallate, sono stato maniacale e pur di non fare un lavoro fatto male ho fatto girare l'albero pianissimo.
Ai due capi del secondario ho tolto la smaltatura e ho collegato due capicorda. La parte sotto l'ho collegata a terra, la parte sopra l'ho collegata al toroide, a circa 10 cm di distanza.
Il programma calcola una induttanza nel circuito secondario di 30.52 mH e una frequenza di risonanza a 1/4 di onda di 238.73 kHz .

**CAPPELLO CAPACITIVO, TOROIDE**

Il toroide come diceva il programma doveva fornirmi una capacità di 10,18 pF, ho preso un tubo da cappa fumaria di diametro esterno 80 mm e la circonferenza del toroide è di 25 cm circa. Con queste misure sembrerebbe che io mi avvicini molto alla capacità richiesta.


CONSIDERAZIONI:

- Non ho fatto calcoli per conto mio, mi sono cecamente fidato di quel programma.
- Non ho fatto l'accordatura dei due circuiti LC, siccome non ho un generatore di funzione e siccome non ne sarei in grado.
- Non ho capito cosa vuol dire accordare a 1/4 di onda la Bobina.
- Non ho realizzato sto cavolo di terry Filter che tutti dicono di mettere, non sapendo i valori e i componenti da metterci.
- Non ho separato i due impianti di terra, ho collegato le terre dell'impianto civile (trasformatore, filtro di rete, ventole) e le terre RF a radio frequenza (secondario, Strike Rail)
- Non ho preso misure dei componenti, non avendo multimetri in grado di misurare tali induttanze e capacità.

PROBLEMI:

Quando alimento la Tesla Coil si innescano sia lo spark gap di sicurezza dei condensatori che quello principale. Pur regolando le distanze essi o funzionano entrambi o uno alla volta, però la bobina non genera minimamente LE SCARICHE.
Sono davvero deluso di non essere riuscito a farla funzionare. Ho speso davvero tanti soldi, tante energie e tanto tempo per realizzarla ma ancora niente.

Avevo zero basi di elettrotecnica e ora per conto mio sono riuscito con la mia determinazione a imparare tantissime cose magnifiche e anche argomenti già complicati.
Chiedo gentilmente a qualcuno di aiutarmi, se potete lasciarmi un contatto io sono disposto a spostarmi con la macchina e a farla vedere, mi basta riuscire a finirla in tempo.

Edited by Marco Sforzini - 12/5/2018, 15:14

Attached Image: Screenshot_20180512-144751

Screenshot_20180512-144751

 
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MrCoc94
view post Posted on 13/5/2018, 20:06     +1   -1




Ciao,
il filtro sull' NST non è fondamentale ma aiuta ad eviare di demolirlo con qualche rientro di RF.
Per gli spinterometri, se quello di sicurezza innesca assieme a quello principale o è regolato troppo chiuso o c'è troppa tensione ai capi dell'MMC, di solito 1cm è più o meno al distanza adottata per quello di sicurezza.
La massa RF (secondaro e strike rail) è bene farla separata in quanto se la terra dell'impianto di casa è scadente, potresti trovarti alte tensioni RF in giro per l'impianto molto abili ad uccidere gli elettrodomestici e apparecchi più sensibili. Lo strike rai spero sia una spira aperta, s ehai fatto un anello chiuso si comporta come una spira in corto assorbendo gran aprte della potenza in gioco.
Se NON la hai accordata probabilmente non otterrai nulla in uscita, sono alla fine 2 circuiti LC accoppiati, se NON lavorano alla stessa frequenza NON otterrai mai nulla.
 
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1 replies since 12/5/2018, 11:05   54 views
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