| Bisogna collegare uno spezzone di filo grosso al lanciatore in modo da creare un'antenna/punta scaricante, lungo una decina di cm almeno, circondato dalla guida d'onda, e con un cacciavite o altro innescare la fiamma, che da sola non credo parta, poi si può modulare, ma per comodità è meglio un bel telaio in alluminio da 4mm solido.
Se tieni il magnetron nel posto originale nel forno,come ci arrivi all lanciatore per innescare la fiamma?, essendo dentro la guida, se parte li la fiamma v in corto a massa e FONDE letteralmente la lamierina del telaio del forno.
Ovviamente la parte finale della punta è meglio metterla sotto una gabbia, come nei tweeter al plasma (vedi ilmio con la P35 o quello di Arma) e innescare la fiamma con un qualcosa attraverso le maglie della gabbia.
Per la modulazione io opterei, viste le tensioni in gioco (circa 5Kv di picco in un normale forno), per uno dei tubi sovietici serie GMI**, sono nati appositamente per modulare magnetron nei radar e, anche se impulsivi, vanno lo stesso.
Per quanto riguarda il filo che fa da antenna, meglio che di lungo 1 lunghezza d'onda o multiplo, percè così la tensione RF all'inizio (lanciatore) si ripete alla fine del filo (1 lunghezza appunto), con 1/2 o 1/4 d'onda bisogna provare, ma diventerebbe troppo corto e troppo vicino al magnetron con il rischio di squalgiare il lanciatore. E nota bene che il filo + il tubo che fa da schermo, a queste frequenze, sono quasi un vero e proprio cavo coassiale rigido, e sbaglare di qualche cm la lunghezza dell'antenna può voler dire che la fiamma NON parte. Se ho tempo per provare vi farò sapere...
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