prima spinterometrica

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emmet brown
view post Posted on 8/1/2014, 23:30     +1   -1




ciao a tutti
avevo intenzione per iniziare di costruire una bobina semplice semplice tipo questa per fare un po d'esperienza
[URL=https://madscientist.altervista.org/elettr/altatens/tesla/tesla.htm]
ho anche recuperato da un monitor un trasformatore, se qualcuno vuole darmi qualche consiglio...
aspetto illuminazioni...
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 10/1/2014, 22:18     +1   -1




Si, il trasformatore che hai recuperato dal monitor va benissimo, il problema è la corrente continua in uscita, ti costringe a cambiare schema, costruire quindi una bobina di Tesla DC resonant, meglio di quella AC in tutti i sensi :)
In genere, le persone consigliano ai principianti di partire con traformatori HV non troppo potenti, massimo 80W, così da non rischiare la vita in caso di errore. Potrà sembrarti stupido, ma con un trasformatore da 80W non ottieni quasi nulla al tuo primo tentativo, dopo anni e anni che sperimenterai bobine di Tesla con 80W tirerai anche 40cm di archi dal toroide, ma solo dopo molta esperienza. Se vieni in contatto con il terminale dell' alta tensione muori con un trasfo da 80W come moriresti con uno da 500W... poi certo, più potenza c'è in gioco più il rischio è alto, ma credimi, si muore anche con 80W, per esempio 6kV 14mA, e tu non devi fare errori.


Detto questo, ti consiglio un royer driver per pilotare il flyback, la potenza massima non dovrebbe superare 400W, se così fosse procurati un trasformatore raddrizzato e livellato più potente oppure alcune batterie al piombo in serie.


Questo driver è stato sperimentato tante volte, la tensione ottimale va da 34V a 40V, oltre la quale non funziona. Metti quindi in serie tre batterie al piombo da 12V 20Ah l' una, oppure utilizza un alimentatore da 24V 25A in alternata, che raddrizzati sono 34Vdc. Consiglio comunque le batterie per svariate ragioni che elenco solo se ti interessano.
Oppure lasci perdere il trasformatore del monitor e compri un NST da 6kV 100mA ;)

Lo zero voltage switching royer driver di Vladimiro Mazzilli:


Mazzilli%20ZVS%20Flyback%20Driver


Ricordati di mettere tanti condensatori elettrolitici in serie tra il filo rosso principale e il pin di massa, fino ad isolare una tensione di 70kV. Metti una resistenza in parallelo ad ogni condensatore, è pericolosissimo lasciarli carichi a quella tensione, le resistenze li scaricheranno dopo pochi secondi.

Poi collega il tutto a questo schema e segui la guida per i condensatori, i diodi, l' induttanza e lo spinterometro rotativo :

www.teslacoil.it/tesla3.html
 
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emmet brown
view post Posted on 13/1/2014, 16:43     +1   -1




il NST da 6kV 100mA viene tanto,e dove lo trovo?
sotto al trasf del monitor piu contatti con voltaggi uno da 850 uno da 600 e altri senza indicazioni
ne ho trovatro anche uno di un televosore da 38 pollici, ma non ce scritto nulla, non so quale prendere e se lo si possa alimentare con un generatore da 12 v continua
meglio se passo a qualcosa di piu semplice comunque ...
 
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emmet brown
view post Posted on 13/1/2014, 17:17     +1   -1




una curiosità di un mio amico... perchè si chiama flyback ? vorrebbedire voladietro
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 13/1/2014, 18:38     +1   -1




CITAZIONE
il NST da 6kV 100mA viene tanto,e dove lo trovo?

Lo trovi in vendita alla ditta del tuo paese che monta insegne al neon, per il prezzo non ci si può far niente, al massimo compralo usato, funziona come il nuovo e costa il 60% del prezzo originale.

CITAZIONE
sotto al trasfo del monitor ci sono più contatti, uno da 850V uno da 600V e altri senza indicazioni
ne ho trovato anche uno di un televisore da 38 pollici, ma non c'è scritto nulla, non so quale prendere e se lo si possa alimentare con un generatore da 12 v cc

Qualsiasi trasformatore di riga utilizzi va bene, sia in AC che in DC, lascia perdere tutti i contatti sotto al trasformatore, ne devi utilizzare solo uno, la massa... Misura la resistenza tra i vari pin, dovrebbero essere 8 o 10, trova l' unico isolato da tutti gli altri. Se ne trovi più di uno isolato dagli altri, la massa dovrebbe essere quella centrale. Comunque, puoi utilizzare un metodo che ho sperimentato tante volte: prendi una lastrina quadrata di polistirolo, spessa 1 cm, ci "infilzi" il flyback con poca forza, appena da far entrare i contatti nel polistirolo, poi sotto il polistirolo metti un foglio di carta stagnola che vai a collegare al filo rosso più grande, poi piloti il flyback con il driver, e tra la carta stagnola e il pin di massa si innescherà l' arco, fonderà il polistirolo e tu scoprirai qual'è la massa. Poi, nel normale funzionamento, collega il pin di massa a terra.
Tutti gli altri contatti lasciali perdere, non li cortocircuitare, mi raccomando!!

CITAZIONE
meglio se passo a qualcosa di più semplice comunque ...

No, devi farti le ossa con queste cose, poi passerai a schemi molto più difficili di bobine di Tesla a stato solido audio modulate, ma senza passare per questi schemi "intermedi" non ci arriverai mai! Altrimenti compra il NST e tagli corto, ma un po' di esperienza non ti avrebbe fatto male...
 
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emmet brown
view post Posted on 14/1/2014, 20:31     +1   -1




a provar non costa nulla, se non la bolletta elettrica...
fra una ventina di giorni ti dico poi se sono riuscito ...
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 14/1/2014, 20:52     +1   -1




CITAZIONE
a provar non costa nulla, se non la bolletta elettrica...

Dovrebbe essere intorno ai 4-5 centesimi di euro, considerando che 1Kwh attualmente costa dai 20 ai 35 centesimi...
Poi non lo terrai acceso un ora... e comunque non consumerà mai più di 500W in fase di arcing tra HV e massa...
 
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emmet brown
view post Posted on 14/1/2014, 21:08     -1   +1   -1




scherzavo
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 15/1/2014, 14:23     +1   -1




Tu sì, l' ENEL purtroppo non scherza con i prezzi di oggi...

Ovunque vai l' energia elettrica costa meno... -_-
 
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emmet brown
view post Posted on 15/1/2014, 23:31     +1   -1




la benzina poi <_< :)
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 17/1/2014, 17:24     +1   -1




Io non mi preoccupo per la benzina, il gasolio ed in generale tutti i combustibili ottenuti per distillazione del petrolio.

Tra massimo quattro anni il petrolio sarà finito, e ci sarà un periodo in cui vivremo senza corrente elettrica, un periodo in cui si cercherà una soluzione al problema.

Ma già da ora, alcuni centri di ricerca si occupano di questo problema, io in persona sono andato a far visita, e ho visto come produrre un combustibile dalle alghe.
Ho visto anche altri modi per produrre combustibili, come l' estrazione di un olio combustibile dai cardi, dal cippato e il comune e diffusissimo olio di girasole, svantaggioso però per alcune ragioni economiche.

Il combustibile che probabilmente sostituirà gli attuali distillati del greggio, è appunto il combustibile delle alghe, che si forma esponendo una piccola quantità di alghe immerse in acqua salina alla luce ed anidride carbonica, dentro un cilindro di vetro, per oltre 240 ore, fatte diventare poi biodiesel, che, oltre a pulire il motore delle auto, riduce l' emissione di polveri del 75% e l' emissione di CO2 del 50%.

Probabilmente anche l' alcool derivato dalle canne da zucchero avrà il sopravvento, perché alcuni paesi hanno tanti canneti che tra poco devono disboscarli per fare spazio... e allora perché non produrci combustibile? Ci lamentiamo dei pannelli fotovoltaici, che costano troppo e costa troppo smaltirli, sono brutti, non sempre si possono mettere sul tetto e non fanno guadagnare nemmeno tanto. Almeno, in questo modo, utilizziamo le piante per convertire l' energia solare in energia termica, data dalla combustione dell' alcool, giusto? :o:

Non esiste alcun problema senza soluzione, basta cercarla, cosa che le persone di oggi non sono abituate a fare.

Mi preoccupa invece l' aumento globale della temperatura, dovuto appunto all'effetto serra, dovuto alla CO2 sei gas di scarico; spero tanto che il petrolio finisca domani, il mondo ci ringrazierà per questo!!
 
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emmet brown
view post Posted on 10/2/2014, 18:05     +1   -1




mi manderesti perfavore qualche schema di una dc resonant ?
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 10/2/2014, 19:08     +1   -1




Senz'altro, ma troverai qualche problema con il calcolo dell' induttanza, visto che di formule poche se ne trovano in giro...

DC%20RESONANT

Anche se non trovi formule per il dimensionamento dell' induttanza, non ti arrendere che questo è un bel progetto, molto meglio di una normale bobina di Tesla in alternata.
 
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emmet brown
view post Posted on 14/4/2014, 14:04     +1   -1




son riuscito a fare il primo trasfo, per ora arriva ad un archetto di poco piu di 1 cm.
le spire sulla ferrite è meglio se sono in filo smaltato di grossa sezione ? o va bene quello isolato normale?
il circuito che ho usato è semplicissimo, 2 resistenze 22ohm e 220ohm e un 2n3055. al prossimo ne provo uno con due transistor e condensatori con un flyback di un bianco e nero.
è proprio vero che alla prima scintilla ti scatta qualcosa e vai a migliorare sempre più

come alimentazine ho un caricabatterie da 12v 8A, volendo anche da 24v
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 14/4/2014, 20:14     +1   -1




CITAZIONE
come alimentazine ho un caricabatterie da 12v 8A, volendo anche da 24v

Se non erro 24V 4A, giusto? Bene, il problema è che i transistor scaldano, quindi, o utilizzi dissipatori enormi e turbo ventole, oppure costruisci un driver che non da problemi di surriscaldamento.
 
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22 replies since 8/1/2014, 23:30   325 views
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