Trasmissione elettrica

Leggendo un po' in giro, e riguardando dei vecchi appunti mi è venuto un dubbio: la trasmissione elettrica senza fili di Tesla avviene per mutua induzione, per ionizzazione, o altro che ha a che fare con la frequenza di risonanza?

Adesso non ti spiego tutto per filo e per segno, ma, quello che Tesla aveva scoperto, era il modo per utilizzare la terra come condensatore, ovvero, inviare una scarica al punto a noi perpendicolare dall' altra parte del mondo e ricevere una forza di rimbalzo molto più forte. C'entra assolutamente con la frequenza di risonanza della terra (8Hz), perché è quello il ritmo che devi tenere per amplificare tanti impulsi costanti nel tempo.

Per farti capire meglio, ti faccio l' esempio della mano che fa oscillare l' acqua in una vasca. Se muovi la mano con impulsi in avanti ed indietro costanti (ad esempio 0,8Hz) vedi che si genera un'onda d' acqua, e ogni volta che si avvicina alla mano prende più velocità, mentre, se cambi ritmo (tipo 1,5Hz) la fermi completamente.
Io per esempio, sfruttando questi effetti di risonanza, ho fatto tremare un lampione stradale con un mignolo, perché, se becchi l' attimo in qui l' onda ritorna, anche pochissima forza è devastante.
Stesso discorso con l' altalena, quando spingiamo una persona, per mandarla sempre più alta dobbiamo aspettare il "momento giusto" per spingere, altrimenti la fermiamo. Io purtroppo, sfruttando questi effetti d'amplificazione di piccoli segnali, ho fatto volare un bambino.

Tesla elaborò 2 metodi, uno era questo che ti ho appena detto, inviare tanti impulsi per amplificarli naturalmente.
L' altro invece, era un mega-condensatore, dove la terra era un armatura, la ionosfera un'altra, mentre la bassa atmosfera, quella che respiriamo, il dielettrico.
Per inviare energia elettrica alla ionosfera, Tesla usava un fascio di particelle ionizzanti, che creavano una colonna di plasma, ottimo conduttore di corrente, come se fosse un filo. Poi al rimanente ci pensava una bobina che generava ben 12'000'000 Volts, tramite il plasma li inviava alla ionosfera e la caricava.
Oggi i fulmini, si verificano per la stessa causa, enorme differenza di potenziale tra le due armature del condensatore, NOI e la IONOSFERA.
Secondo il principio di Tesla, in ogni città ci sarebbe dovuta essere una stazione RX (ricevente), che creava un fascio di plasma e, come se fosse un filo, "prendeva" energia elettrica, tramite una bobina di Tesla messa al contrario la convertiva in media tensione (20kV) e la inviava alla città, dove altre bobinette di Tesletto la convertivano in bassa tensione (400V) e ci arrivava a casa.

Io sinceramente preferisco questo secondo metodo, è più vicino alla realtà del primo. Ma è molto lontano dai tempi nostri, chissà quando verrà messo in pratica...

Inoltre, questo secondo metodo rimuoverà completamente la notte, anche alle 1:00 di mattino, i cieli saranno lievemente illuminati di un roseo-fosforescente.

Eh si, bel personaggio fu Tesla... se ancora oggi fosse qui chissà cosa avrebbe inventato

C'è un libro che ho letto di recente che spiega tutte le invenzioni e le tecnologie di Tesla, sono circa 570 pagine, anche quelle "segrete", chiamiamole così, che la scienza ufficiale ignora, non per pura paranoia, ma perché non riescono a spiegarle, e perché la fisica classica subirebbe dei cambiamenti. Ricorda che oggi come oggi non siamo liberi, c'è sempre chi è più potente e ci "guida" ... prima o poi qualcosa faccio accadere

Edited by † Inevitable Shock † - 4/5/2014, 23:38

Io però ho trovato questo articolo, e spiega di un terzo tipo di trasmissione

www.diegobarone.it/Index.html

Si ma è la più scarsa tra tutte le tipologie, Tesla la considerò solo per pochi anni, appena il super trasmettitore d'amplificazione era nuovo, poi concluse che questo metodo aveva molte caratteristiche svantaggiose e non lo considerò più. La sua leggendaria Wardenclyffe Tower, senza risonare con la terra, riusciva ad accendere lampade a bulbo a circa 30Km di distanza, mentre con le due tecniche che ti ho elencato nel post precedente, raggiungeva a grandi linee tutto il mondo.
Un metodo si basa sull' immagazzinare energia elettrica sulla ionosfera/troposfera e prelevarla da qualsiasi parte del mondo con un semplice fascio ionizzatore.
L' altro metodo si basa sulle onde stazionarie, ovvero "ferme", che si formano con l' interferenza tra due onde vettoriali con verso opposto. Molti scienziati di oggi, sempre quei famosi amici accademici comandati dall' establishment scientifico, tendono a negare questa teoria, anche se Tesla dimostrò, 100 anni fa, che funzionava. E i cari scienziati falliscono anche qui, come ogni volta che provano a contraddire qualche invenzione scomoda, che cambierebbe molte cose.

Questo metodo delle bobine "vicine" tra loro, innanzitutto non è sano, perché tutto ciò che ha a che vedere con le onde EM è dannoso per la salute. Poi non è efficiente, fino a 4 metri di distanza riesci ad accendere lampadine, oltre no. Questo a dimostrazione della bassissima efficienza. Pensa che Tesla con solo 10'000W di potenza aveva raggiunto tutto il mondo, mentre oggi, con una bobina alimentata con 200W, quindi 1/50 della potenza di Wardenclyffe, raggiungiamo solo 4 metri, perché non sfruttiamo gli effetti di risonanza della terra.
Il sistema è simile a quello denominato "witricity", ma emette molte, troppe onde EM e nel raggio di pochi metri perde tutto il suo potere... puoi provare a costruire un sistema del genere solo per esperimento, niente di più...

Mi potresti mostrare il libro che ha letto di recente sulle invenzioni di Nikola Tesla ? Mi farebbe molto piacere leggerlo