Prima Teslacoil

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blue123
view post Posted on 14/11/2013, 18:59     +1   +1   -1




Sto per apprestarmi a fare la mia prima teslacoil. Gli "ingredienti" sono questi:

-Trasformatore da 4KV - 15mA
-Bottiglia di Leyda da 11,94nF
-Secondario di 2000 spire fatte con rame da 0,25mm, diametro di 75 mm, altezza ve la dico dopo
-Primario di 18 spire fatte con rame da 1,5 mm, spaziate di 10mm l'una dall'altra (primario piatto)
-Toroide fatto con un tubo corrrugato avvolto nell'alluminio, da 16,49nF

Ebbene, per prima cosa vi chiedo una conferma, commenti e critiche.
In seconda cosa, sta appunto l'altezza: so che l'altezza va a influire sulla capacità necessaria, ma non so se è quella delle spir in sé, o è l'altezza del toroide con la terra (in ogni caso, quella delle spire è 58 cm).


P.S.: è una teslacoil spinterometrica
 
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MrCoc94
view post Posted on 14/11/2013, 19:15     +1   -1




Ciao e benvenuto, io non sono un espertissimo di spinterometrici, ma mi pare che 4Kv 15mA siano pochini per uno spinterometrico, almeno 30-40mA per buoni risultati ;)
Il primario lo farei con filo di maggior sezione, in quanto negli spinterometrici le correnti sul gruppo LC primario sono abbastanza elevate.
NB la capacità del toroide sarà 16,49pF PICOfarad, la vedo dura fare 19nf...
Per l'altezza se non ricordo male si usa di solito un rapporto diametro/altezza del secondario di 1/4 a 1/6, quella che dici tu è l'altezza del toroide dal suolo, più si avvicina più la capacità e viceversa, e le sue dimensioni si calcolano tenendo come altezza quella del supportodel secondario, a cui va collegato. Spero di non aver detto cavolate...
 
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blue123
view post Posted on 14/11/2013, 19:40     +1   +1   -1




Scusa, hai ragione è pF. Ad ogni modo questo trasformatore è l'unico che ho, e, almeno per il momento, non posso cambiarlo. Se questa va bene, posso anche investire in altri trasformatori, ma per ora mi devo accontentare.
Tu hai detto che in altezza si tiene conto dell'altezza del supporto del secondario. Ma se io metto il secondario sopra un tavolo? E' quello che mi crea problemi.
 
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MrCoc94
view post Posted on 14/11/2013, 19:45     +1   -1




E ci hai pure ragione, bisogna contare tutto, anche l'altezza della base del TC
 
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blue123
view post Posted on 14/11/2013, 20:06     +1   +1   -1




Ok, almeno questa prima parte è risolta. Poi mi è venuto un altro dubbio: se per sbaglio vado a mettere qualche (massimo una decina) di spire in più o in meno, per sbaglio, rischio di modificare di troppo la frequenza di risonanza?
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 15/11/2013, 21:35     +1   -1




Naturalmente modificando il numero di spire del primario modifichi la frequenza di risonanza, ed una bobina di Tesla non è altro che due avvolgimenti "accordati" alla stessa frequenza di risonanza, quindi, se possibile, ti consiglio di utilizzare filo senza guaina e senza smalto, poiché dovrai spostarti da spira a spira e cercare di accordare L1 con L2...

Come ha detto MrCoccante, 4kV 15mA non bastano, sono appena 60VA, sufficienti ad alimentare un trasformatore di Tesla con secondario 4x16cm, niente di più... ti sconsiglio oltretutto di andare oltre il rapporto diametro-altezza 1:5, se possibile cerca di rientrare in 1:4, anche se l' ideale sarebbe 1:2 con toroide e poi risonatore libero con un altro toroide, ma diventa complesso, e le potenze in gioco sono nulle, finiresti per sprecare tempo e materiale...

Cerca di fare più spire possibili limitandoti al ratio 1:4, se possibile fanne 5'000, anche se in alcuni laboratori superano le 20'000 spire e anche col tuo trasformatore da 4kV 15mA otterresti tensioni nell' ordine del milione di volts.

Per realizzare il primario, come già detto, utilizza un conduttore NON isolato e non troppo spesso, le correnti in gioco sono bassissime, per darti un' idea il filo per impianti a 16A si usa sopra i 700VA, quindi per i 60VA del tuo trasformatore elevatore va bene anche un filo sottile, purché sia sguainato.

Parti pure con le bottiglie di leyda, ma ricorda che disperdono più del 25% della potenza, e l' energia che arriva al secondario è quasi nulla. Cerca di avvicinare il primario al secondario il più possibile, evitando però l' effetto corona e tante scariche sottilissime che con il tempo rovinano la smaltatura. Il secondario se possibile avvolgilo con rame a doppia smaltatura, quello a singola non regge se sottoposto ad un' usura costante. Quando hai finito di avvolgere il secondario ricopri il tutto con smalto o spray anticorona, per evitare appunto l' effetto corona che disperde energia.

Il primario se possibile fallo cilindrico, quello piatto viene utilizzato per bobine di elevata potenza, in cui la scarica proveniente dal toroide potrebbe scaricarsi sul primario e danneggiare i condensatori e vari isolatori, ma nel tuo caso, con un primario piatto non fai altro che disperdere energia.


Ti posto una foto della mia bobina di Tesla schifosa ma realizzata in poche ore:
http://imageshack.us/a/img534/5704/p4040854.jpg

E qui, sempre nella mia bobinetta poveretta, l' effetto corona che dopo 40 minuti di funzionamento rovinò la singola smaltatura del rame :
http://imageshack.us/a/img593/7636/p4040864.jpg :cry:

Comunque, il mio trasformatore è un NST 7kV 25mA, praticamente nulla per una bobina di Tesla, infatti i risultati sono stati quasi nulli, per questo ti dico di ottimizzare tutto al massimo... se possibile i condensatori costruisciteli con carta stagnola e fogli in polipropilene, vanno bene quelli delle copertine LISCE per fogli da raccoglitore, poi se vai nella sezione "CONDENSATORI" trovi una discussione sulla costruzione di questi condensatori.

Lo spark gap, dove lo lasciamo? Ti consiglio di utilizzare due sfere in rame o alluminio, evita leghe o metalli che non conducono bene, disperdi solo energia, e metti un magnete oppure un getto d' aria per interrompere continuamente l' arco tra le sfere...
Ricorda di collegare il terminale inferiore del secondario (L2) a terra, altrimenti non ottimizzi la trasmissione di energia tra L1 e L2, e le scariche dal toroide non partono.

Chiedimi pure se qualcosa non ti è chiaro... ;)

Edited by † Inevitable Shock † - 18/11/2013, 20:15
 
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blue123
view post Posted on 18/11/2013, 20:10     +1   +1   -1




Sai dirmi come calcolare l'induzione magnetica con un avvolgimento primario cilindrico? Io per calcolarla ho usato Ghost teslacoil, che però mi da la possibilità di calcolare quello piatto
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 18/11/2013, 20:48     +1   -1




CITAZIONE
Io per calcolarla ho usato Ghost Teslacoil, che però mi da la possibilità di calcolare quello piatto

Si, perchè Ghost TC editor è "progettato" per bobine medio-grandi, e può benissimo essere usato per quelle piccole, ma, come hai detto, tutto è calcolato sulla base di un primario piatto, che nel tuo caso non è d' aiuto...

CITAZIONE
Sai dirmi come calcolare l'induzione magnetica con un avvolgimento primario cilindrico?

Non saprei che dirti, adesso mi informo e te lo dico, comunque in un primario cilindrico c'è più "accoppiamento" elettromagnetico tra L1 e L2, per questo te lo consiglio...
 
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blue123
view post Posted on 19/11/2013, 21:51     +1   +1   -1




Quindi per il primario mi conviene del filo normale, insomma? Posso usare anche quello per impianti, sguainarlo e attorcigliarlo? Ma poi non è che si creno scariche fra una spira e l'altra se sono troppo attaccate?
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 19/11/2013, 23:17     +1   +1   -1




No, allora ti consiglio una cosa un po' diversa... Utilizza sempre filo per impianti, ma non lo sguainare, la spira più bassa la colleghi al trasformatore o condensatori e non si tocca, mentre nelle spire alte ti sposti con un ago, fai 20 spire per sicurezza, poi trovi quella di maggior risonanza e tagli quelle in eccesso. Spostati con l' ago, iniziando a bucare la 20esima spira, poi scendi, fino ad arrivare alla quarta spira, e prendi nota di quella dove la scarica tra toroide e massa è più lunga... Poi in quella stessa spira ruoti (sempre bucando con l' ago) leggermente a destra e leggermente a sinistra, e prendi nota del punto di maggior risonanza, poi tagli il filo in eccesso e colleghi l' estremità al trasformatore o al condensatore...

Ricorda che per ottenere buoni risultati, le spire del primario devono essere molto vicine tra loro, possibilmente avvolte in un tubo di pvc e devono essere il più vicino possibile al secondario, evitando però la formazione dell' effetto corona e tante scariche elettrostatiche che con il tempo danneggiano l' isolamento del rame del secondario...

Tra le spire del secondario, invece, non ci deve essere spazio, ma non devono essere nemmeno sovrapposte, se vuoi puoi immergere il secondario in una pentola ermetica piena d' olio e fare il vuoto, così l' olio si impregna e non lascia bolle d' aria, che con l' alta frequenza tipica di una Tesla coil finiscono per danneggiare l' isolamento...

Ricordati di collegare la massa RF a terra, va bene anche l' impianto di terra "domestico"...
 
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blue123
view post Posted on 20/11/2013, 20:05     +1   -1




Ok, quindi immagino che anche con il rame smaltato sarebbe sconveniente (il primario). Inoltre altre due cosucce: l'induzione magnetica del primario cilindrico non è uguale a quella del secondario? Come si calcola la capacità parassita degli avvolgimenti?
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 26/11/2013, 23:10     +1   -1




Perdonami, sono giorni e giorni che non accedo...

Utilizzare rame smaltato per il primario è sconveniente solo perché per spostarti da spira a spira dovresti levare la smaltatura, per il resto va benissimo, addirittura è preferibile ad altri metalli come alluminio...

L' induzione del primario non è come quella del secondario, ma se utilizzi un primario cilindrico trasferisci molta più energia in confronto ad uno piatto o a spirale, e questo porta vantaggi come scariche più lunghe... Visto che stiamo parlando di un trasformatore con nucleo ad aria, cerca di avvicinare il più possibile il primario al secondario...

A cosa ti serve calcolare la capacità parassita degli avvolgimenti? Del primario o del secondario? Dipende poi dallo spessore della smaltatura del rame e altri parametri che generalmente sono gli ultimi delle ultime cose a cui uno sperimentatore guarda...

Comunque ho trovato una guida, trovi tutto ciò che è possibile trovare in una bobina di Tesla, sia in parte pratica che a livello di teoria, clicca sui 5 titoli in cima a questa pagina e trovi una dettagliata scaletta:

www.teslacoildesign.com/

Chiedimi se qualcosa non è chiaro o manca (ammesso che c'entri con la TC) ;)
 
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blue123
view post Posted on 29/11/2013, 20:46     +1   -1




Grazie mille!!!!
Comunque la capacità parassita va sommata a quella del toroide, da quello che ho capito.
 
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† Inevitable Shock †
view post Posted on 1/12/2013, 13:13     +1   -1




Si, per essere precisi con i calcoli, anche se quella che conta è la capacità del toroide... quella parassita è trascurabile, piuttosto ci sono parti come lo spark gap che possono essere ottimizzate in diversi modi, il primario può essere avvicinato al secondario il più possibile grazie all' olio, i condensatori in polipropilene possono essere ottimizzati immergendoli in una pentola a pressione riempita con l' olio collegata ad una pompa per il vuoto, così da levare tutte le bolle d' aria presenti tra armature e dielettrico... La capacità del toroide non deve essere inferiore a quella indicata ma può benissimo essere superiore, quindi consiglio di costruire un toroide con la capacità richiesta e trascurare la capacità parassita tra spira e spira ;)
 
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13 replies since 14/11/2013, 18:59   268 views
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