Salve a tutti, stanco di sperimentare con il "solito" circuito oscillatore Meissner, ho voluto cimentarmi nella realizzazione di un VTTC con nuova configurazione circuitale, l' oscillatore Hartley. L' idea è spuntata mesi fa, quando iniziai a studiare un pò questo oscillatore; e da allora ne è venuto fuori l' accrocchino quì descritto. Cercando in giro per la rete non mi risulta aver trovato altri VTTC costruiti con questa configurazione circuitale, poi se sbaglio dite pure...
Volendo fare una cosa nuova ho scelto il tubo 100TH; l' alimentazione anodica è fornita da un raddrizzatore ad una semionda con tubo a vapori di mercurio DCG4/1000A e cella di filtro con 2 cond. in serie da 2µF 2Kv ciascuno con in parallelo un resistore da 390Kohm 3W per la scarica rapida (circa 10s); questo alimentatore fornisce 3,2Kv CC a vuoto e 2,8Kv a carico. Tutto il materiale è di recupero e per i trasformatori di filamento ne ho riavvolto 2 che giacevano inutilizzati in lab.
Ecco un pò di foto:
I collegamenti di anodo e griglia della 100TH sono effettuati con cappucci radiali in alluminio, la valvola arrossa un poco, ma nel datascheet della EIMAC è indicato che questo tubo solitamente lavora al calor rosso, quindi è tutto nella norma in fatto di dissipazione nodica. La corrente anodica è di circa 150mA @ 2,8Kv, la frequenza dell' oscillatore circa 1,6Mhz.
Parte RF, si nota il variabile di accordo del circuito LC risonante da circa 100pF 4Kv, utile per accordare bene la 100TH e non farla arrossare troppo, in parallelo c' è una capacità fissa (i 2 mica/argento in serie affianco al CV) di 25pF 6Kv.
Più dietro il condensatore doorknob da 2,2nF 3,5Kv che accoppia la placca della finale al circuito LC.
Pannello di controllo con il milliamperometro connesso in serie al ritorno di massa del catodo della 100TH, la chiave di sicurezza e gli interruttori ed il reostato da 100ohm 3,5W che regola il filamento della 100TH. Sul retro vi è una presa apposita per la misura dei 5V richiesti dal tubo e la presa di terra del secondario, che anche se connesso alla massa di rete (con apposito ponticello) NON ha creato il minimo inconveniente.
Altro particolare con il choke di carico anodico della 100TH, formato da 2 bobinette a nido d' ape e un avvolgimento di circa 120 spire su tubo di bakelite con all' interno una bacchetta di ferrite lunga circa 5cm.
Interno (mooolto incasinato): sopra c' è il trasfo di filamento della 100TH con affianco il grid leak, sotto il trasfo di filamento della raddrizzatrice e i due carta/olio di filtro, trasfetto da 12+12V per i servizi, il relè che alimenta il MOT (arancione), la ventola che fa circolare aria all' interno per raffreddare l' interno. La R verde sulla sinistra serve a limitare lo spunto all' accensione del filamento della 100TH, e viene cortocircuitata dal relè nero (sul fondo ma si vede poco) dopo circa 3sec. Notare che lo zoccolo della 100TH è sollevato di circa 5mm dal telaio in modo che l' aria possa uscire e circolare attorno all' ampolla.
Sul fianco del mobile c' è il fusibile di rete da 5A e sopra, di fronte alla 100TH, il fusibile da 315mA per l' anodica.
Risultato finale: 10 cm buoni di scrica, sarà poco, ma è un prototipo...
Il video:
www.youtube.com/watch?v=d8LoW_uRobQ...=1&feature=plcpEdited by MrCoc94 - 16/4/2014, 12:03