Ed eccomi qua a presentarvi il mio nuovo (e primo) plasma tweeter valvolare, ultimato giusto due giorni prima di Marzaglia.
Il tutto è stato costruito A MANO da me e mio padre per quanto riguarda lo chassis e solo da me per quanto riguarda la parte circuitale.
Lo chassis è costituito da una lastra di alluminio dello spessore di 1mm, il problema era che questa lastra avrebbe dovuto sostenere i quasi 20kg tra trasformatori e altri componenti, è stata quindi rinforzata da 6 squadrette ad L e tre profilati di alluminio ad E da 2mm
Il tutto è stato quindi arricchito da una cornice costruita a partire da assi di compensato da 8mm, tagliato, forato e levigato a dovere e ricoperto di una doppia mano di impregnante mogano
Le valvole sono invece ben cinque: una 813 a 1300V= di anodica è utilizzata come oscillatore HF che genera la frequenza di 12MHz, quella di risonanza della bobina di antenna. Una sezione triodica della ECC83 è utilizzata per pilotare la EM84, l'altra è utilizzata sempre come preamplificatore BF per pilotare la EL508 utilizzata come amplificatore di potenza. Infine abbiamo la EL34, utilizzata come modulatore: il segnale della EL508, disaccoppiato capacitivamente dell'anodica, è iniettato sulla griglia di controllo della EL34, il cui catodo è connesso alla griglia schermo della 813.
Sul fronte del tweeter, in basso, troviamo un milliamperomtro da 300mA=fs, collegato tra massa e catodo della 813. Mentre sulla parte alta troviamo, da sinistra: interruttore per l'alimentazione dei filamenti, potenziometro di volume, interruttore per le anodiche dei tubi.
La fiamma prodotta è lunga circa 2-3cm.
Il tondino di alluminio su cui è avvolto il rame e l'anellino che funge da punta scaricante, è necessario per dissipare l'enorme calore generato dalla fiamma che, senno, finisce per sciogliere lo stagno che salda la punta alla bobina in pochi secondi!!!!
Sul retro del tweeter troviamo, da sinistra: connettore RCA per l'ingresso audio, interruttore a chiave per evitare l'accensione da estranei in caso di esposizioni o fiere (in caso di normale utilizzo domestico, la chiave viene lasciata inserita), portafusibile 5*20mm (fusibile utilizzato: 2A rapido) e infine una presa IEC
Una gabbia di Faraday attorno alla bobina scherma qualsiasi disturbo prodotto dall'oscillatore, impedisce il contatto diretto con punti a potenziale pericoloso e impedisce che l'anello di feedback riceva e amplifichi disturbi provenienti dall'esterno.
Dietro la gabbia è fissato in modo elegante un piccolo tubo di alluminio...
...che contiene una bacchettina isolata utile a innescare la scarica o a tirarla in altri punti. Nella grande maggioranza dei casi la fiamma si innesca da sola!
A breve con un video e magari delle foto dell'interno!
Beh, che ve ne pare?
Luca
Edited by Arma95 - 16/9/2011, 07:06