Non è proprio e non solo quello il problema Transistor.
Il fatto è che quella "Massa" non può essere effettivamente "massa". Perchè a seconda di come inserisci la spina nella presa di rete ti trovi con la fase su di un condensatore e massa, oppure con un diodo e massa. Quindi, o quella "massa" non è massa oppure qualcosa scoppia. Lo schema funziona solo se dove c'è scritto 220V viene da un trasformatore di isolamento dalla rete.
Mi sembra d'obbligo ricordare che la rete ha il neutro connesso a terra in gabina e si spera che la terra della linea di casa abbia una resistenza di dispersione intorno ai 10 ohm o meglio. Quindi, guardati un attimo quel circuito e pensa a dove possono sorgere dei problemi senza trasformatore. Chiaramente, se non colleghi a massa la massa ma la lasci isolata può funzionare, ma a quel punto che senso ha chiamare massa la massa e più che altro se non la colleghi effettivamente a massa quale sarebbe il suo scopo?
Vorrei anche ricordare che lo scopo della massa o collegamento a terra è di proteggere in primis, gli umani dalla folgorazione, cosa impossibile se si fa come dice Transistor, ed in seconda istanza, servire come massa alla parte radiante dell'apparato (leggasi teslacoil).
Le scariche che partono dall'antenna o dalla bobina che chiamar si voglia, si dirigono verso il riferimento di potenziale, ovvero verso la massa. Se la massa è un telaietto o una connessione non si ha lo stesso effetto di una grande massa come si dovrebbe.
Meditate, teslaroli, meditate...