Ingegneria elettronica

Brutta storia l'università italiota... brutta storia.
Specialmente ingegneria per uno che può essere interessato realmente all'ingegneria elettronica può essere uno scontro triste.

Il fatto che tu non sia proprio una cima in matematica può non significare nulla. Io sono sempre andato malissimo a matematica alle scuole italiane, ma per magia andavo benissimo alle scuole americane. Poi sono stato bocciato in lingua spagnole alle media... in Sudamerica... roba da ridere, visto che lì la lingua ufficiale era proprio lo spagnolo e io sono di triplice madrelingua, italiano, inglese, spagnolo...
Ma non è finita, in Itaglia, fui bocciato alle superiori in inglese... (come ho detto madrelingua N.B. in altre parole io lo parlavo meglio della professoressa)... vabbè, perchè iniziai una brutta discussione in inglese con lei...
Caro mio, gli italiani sono vendicativi, assetati di potere, dittatoriali, presuntuosi e ... ma tanto lo sai, se hai fatto le superiori...
Solo che all'università i professori sono ancor più dittatoriali, molto più presuntuosi, e ancor di più intrattabili hai presente un orco? ... Ecco.
Qualche professore in gamba può darsi che tu lo trovi, ma è molto difficile. Quelli veramente bravi se ne sono andati tutti all'estero. Inoltre, in questo paese dimenticato da Dio, il potere è in mano agli imbecilli, e più sono imbecilli e più potere hanno, tanto, gli altri li lasciano stare perchè tanto sono imbecilli. E così "Imbecilli Rulez"...
Detto questo, ingegneria è forse, l'unica facoltà in questo povero paese di poveri di spirito e assetati di potere, che ti può insegnare qualcosa. Non è certo lingue, giurisprudenza, lettere, scienze psicologiche dei chiwawa, scienze della filosofia esistenziale dei succiacapre... ecc... che ti insegnerà qualcosa di utile. Quindi, a questo punto, sei stato avvertito, ogni male che ti farai scegliendo cosa frequentare sta a te

Che angoscia...

Mhà... è da tempo immemore che cerco di capire perchè gli italiani si comportano da italiani e dopo 40/50 anni non saprei perchè.
Ho però l'impressione che gli elementi negativi non siano una grande percentuale. Credo intorno al 15-25% non di più. Gli altri sono persone normali come tutti gli altri europei. Però, quel 15% si danno molto da fare e ce la metton tutta per affondare la barca. Inoltre, spaziano da politici top fino agli imprenditori fino a chi pulisce le scale... quindi essendo così ben distribuiti inquinano perfettamente tutto.

Per ciò che riguarda l'università, non conta se sei bravo in matematica alle medie o alle superiori, questo non vuol dire esattamente nulla. Dipende da quanto sei in realtà interessato alla cosa e quanto tu sei predisposto. Come per l'arte, anche per l'ingegneria, bisogna esserci predisposti.

Ricordati di una cosa, se sei come tutti, tu ti imparerai le lezioni studiando come fanno tutti, cercando di ricordare le risposte, come si effettuano certi calcoli, come si scrive la certa tal cosa, come si legge la certa tal'altra, come fregrare il prof in modo che non se ne accorga...
Ma se davvero sei interessato all'elettronica, o meglio all'ingegneria elettronica che è una cosa abbastanza diversa, e ti consiglio di informarti prima di cosa si tratta, allora ti sentirai un escluso, un emarginato che dovrà sudare sette camicie per rimanere al passo con gli esami che saranno massacranti perchè diverso è imparare da capire. E, siccome, tu sei realmente interessato alla materia tu dovrai capire e imparare ciò che gli altri semplicemente imparano perchè altro a loro non viene richiesto. Forse troverai qualcun'altro come te, ma pochi, veramente pochi sono interessati a "capire" quando fin da piccoli sono abituati a chiedere ed avere semplicemente, senza impegno di alcun tipo, e imparare la materia d'esame la settimana prima è troppo più semplice e meno impegnatico che capirla.
La differenza tra le due cose è che capire dimostra intelligenza, ciò che si è capito si può utilizzare e collegare con altre cose che si sono capite, e ciò che si è capito sopratutto non si dimentica più. Chi impara dimostra solo di essere un pappagallo un pò più complicato.

Quì rischiamo di entrare in un campo da querela. Non ti immagini quanta disonestà c'è in giro tra i professionisti. No, non te la puoi immaginare.

Ottimo per l'inglese. Io sono stato un pò fortunato e un pò ... coperto da una sfiga schiacciante...

Comunque, se ti piace sapere e capire preparati ad essere un out-cast un tagliato fuori. La società non è per questo tipo di persone. Non ti capiscono, tu non li capisci, non c'è comunicabilità. Dopo un pò ti odiano perchè non ti capiscono, ti invidiano perchè sai e sai fare, cercano tutti di scalarti perchè credono che tu faccia soldi facilmente senza problemi, mentre ti fai un mazzo quanto dieci. Ti sacrifichi e quelli ti gettano addosso cacca perchè è il loro fare quotidiano. Gli operai ti odiano perchè credono che tu gli rubi il lavoro, gli ingegneri ti odiano perchè credono che tu gli rubi il lavoro, i dirigenti ti odiano perchè devono pagarti...
Lascia perdere. Datti al calcio e alla birra al bar sotto casa dopo cena e poi mezzo sbronzo, se non del tutto vai a letto. Fatti di canne e altra roba così diventi un deficiente e a quel punto essendo come gli altri tutti ti accettano perchè sei uno di loro.