Rapporto larghezza-altezza dei secondari

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Lawrence
view post Posted on 21/5/2010, 08:32 by: Lawrence     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Vediamo se riesco a fare un pò di luce...
Almeno psichiatricamente.

1-Dovete convincervi che un teslacoil è innanzitutto una bobina, anzi, due bobine... accoppiate... quindi un trasformatore.

2-È un trasformatore... ve ne siete convinti? Bene. Ora dovete convincervi che è anche un trasformatore accordato. Ripetetetevi questa cosa finchè ne siete convinti.

3- Come ogni bobina di questo mondo anche primario e secondario del teslacoil hanno la loro brava induttanza. Cioè, un valore che indica quanto induttive siano. Già, perchè ogni bobina è soggetta ad autoinduzione.

4- A questo punto c'è da capire che il valore in Henry dipende dalla forma fisica della bobina e cioè diametro di avvolgimento, numero di spire e quindi, lunghezza totale.

5-Il diametro dell'avvogimento dipende principalemnte da cosa trovate per casa di rotondo su cui avvolgere la bobina.

6-La lunghezza dell'avvolgimento dipende dal diametro del filo e dal numero di spire che volete avvolgere. Già, perchè una spira accanto all'altra formano la lunghezza. Numero di spire per il diametro del filo più una certa percentuale di aria nel mezzo fanno la lunghezza dell'avvolgimento.

7-Più grande è il diametro maggiore è l'induttanza.
8-Maggiore è la lunghezza più spire ci sono avvolte e maggiore è l'induttanza.
9- Per conoscere l'induttanza di una bobina lineare ci sono le formule del Boreau Of Standards, Nagaoka, ecc...

http://hamwaves.com/antennas/inductance.html

http://en.wikipedia.org/wiki/Inductor

www.mogami.com/e/cad/coil-01.html

10- Maggiore è il numero delle spire del secondario maggiore è la tensione ai sui capi mantenendo costante la variazione di campo nel quale è immerso.

11- Maggiore è il numero di spire del secondario maggiore è l'induttanza, maggiore è l'energia accumulata nel circuito risonante.

12- Maggiore è il numero di spire del secondario a parità di tensione minore è la differenza di potenziale tra spira e spira e quindi la probabilità di un arco interno.

13- Maggiore è il numero di spire del secondario maggiore è la lungheza su cui si svolge e maggiore deve essere il campo magnetico variabile prodotto dal primario per ottenere i soliti risultati.

14- Maggiore è la sezione del filo del primario maggiore è la corrente che può sopportare senza arrossire.

15- Maggiore è la sezione dei fili, sia del primario che del secondario minore è la resistenza in serie dove si hanno le perdite.

16- Maggiore è il numero delle spire maggiore è la capacità distribuita che forma il condensatore in parallelo e quindi minore è la frequenza di risonanza naturale della bobina.

....

Intanto leggetevi questo.
 
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