Rapporto larghezza-altezza dei secondari

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Giuseppe1492
view post Posted on 19/5/2010, 20:19     +1   -1




ciao a tutti ;) .
Potreste delucidarmi sul rapporto tra la larghezza e l'altezza di un secondario.Grazie.
 
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tonno16
view post Posted on 19/5/2010, 20:27     +1   -1




allora convenzionalmente si un rapporto 1:7 e più per secondari piccoli.

per tesla medi usa un 1:5 1:6.
 
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Giuseppe1492
view post Posted on 20/5/2010, 07:06     +1   -1




Grazie,
altri pareri?
 
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-Wolfy-
view post Posted on 20/5/2010, 13:26     +1   -1




non credo ci sia un rapporto fisso, alla fine, l' induttanza del secondario dipende dal numero di spire e dal suo diametro, quindi diciamo altezza e larghezza, il rapporto fra le due sta alle tue necessità trovarlo, credo :unsure:
 
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maxwell2
view post Posted on 20/5/2010, 13:30     +1   -1




Eccomi....
Ordunque , la potenza e di conseguenza la lunghezza delle scariche dipendono dalla misura dell' avvolgimento del secondario.
Da questa affermazione si evince che sussiste un rapporto tra diametro dell' avvolgimento del secondario e la potenza dell' trasformatore di alta tensione (N.S.T.).
Per Trasformatori di alta tensione , fino a 500 Watt , la maggior parte dei trasformatori per insegne impiegati per assembalre un TC spinterometrico , occorre un diametro del secondario compreso tra 80-100mm.
Da 500watt in su' , compreso tra 100mm a 150 mm. E cosi via...
Un altro parametro importante è la lunghezza del secondario.
Un aspect Ratio da 6:1 equivale a 75mm di diametro e 450 mm di lunghezza!
Invece un aspect ratio da 5:1 , diametro del secondario 100mm e lunghezza di 500mm.
Il calcolo del aspect ratio è presto fatto, prima si sceglie il diametro dell' avvolgimento secondario e poi lo si moltiplica per l' aspect ratio.
Esempio, aspect ratio 5:1 , diametro del secondario( per esempio d .75 mm) x 5 = 500 mm.
Questo puo' essere un approccio abbastanza prudente nello stabilire la dimensione che puo' avere un' avvolgimento secondario di un Tc nei confronti della potenza del trasformatore di alta tensione che si vuole o si ha intenzione di usare.... ;)
 
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Arma95
view post Posted on 20/5/2010, 21:16     +1   -1




CITAZIONE (maxwell2 @ 20/5/2010, 14:30)
Per Trasformatori di alta tensione , fino a 500 Watt , la maggior parte dei trasformatori per insegne impiegati per assembalre un TC spinterometrico , occorre un diametro del secondario compreso tra 80-100mm.
Da 500watt in su' , compreso tra 100mm a 150 mm. E cosi via...

Perchè occorre questo diametro? :unsure:

CITAZIONE
Ordunque , la potenza e di conseguenza la lunghezza delle scariche dipendono dalla misura dell' avvolgimento del secondario.
Da questa affermazione si evince che sussiste un rapporto tra diametro dell' avvolgimento del secondario e la potenza dell' trasformatore di alta tensione (N.S.T.).

Non sapendo ne leggere ne scrivere, mi spiegheresti, magari con qualche formula che rapporto esiste tra diametro del secondario e potenza dell'NST? :unsure:
 
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Giuseppe1492
view post Posted on 21/5/2010, 06:53     +1   -1




CITAZIONE (Arma95 @ 20/5/2010, 22:16)
CITAZIONE (maxwell2 @ 20/5/2010, 14:30)
Per Trasformatori di alta tensione , fino a 500 Watt , la maggior parte dei trasformatori per insegne impiegati per assembalre un TC spinterometrico , occorre un diametro del secondario compreso tra 80-100mm.
Da 500watt in su' , compreso tra 100mm a 150 mm. E cosi via...

Perchè occorre questo diametro? :unsure:

CITAZIONE
Ordunque , la potenza e di conseguenza la lunghezza delle scariche dipendono dalla misura dell' avvolgimento del secondario.
Da questa affermazione si evince che sussiste un rapporto tra diametro dell' avvolgimento del secondario e la potenza dell' trasformatore di alta tensione (N.S.T.).

Non sapendo ne leggere ne scrivere, mi spiegheresti, magari con qualche formula che rapporto esiste tra diametro del secondario e potenza dell'NST? :unsure:

Arma penso proprio che il diametro serva in relazione alla potenza dell'NST per evitare lo scoccare di archi interni al secondario ;)
 
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view post Posted on 21/5/2010, 08:32     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Vediamo se riesco a fare un pò di luce...
Almeno psichiatricamente.

1-Dovete convincervi che un teslacoil è innanzitutto una bobina, anzi, due bobine... accoppiate... quindi un trasformatore.

2-È un trasformatore... ve ne siete convinti? Bene. Ora dovete convincervi che è anche un trasformatore accordato. Ripetetetevi questa cosa finchè ne siete convinti.

3- Come ogni bobina di questo mondo anche primario e secondario del teslacoil hanno la loro brava induttanza. Cioè, un valore che indica quanto induttive siano. Già, perchè ogni bobina è soggetta ad autoinduzione.

4- A questo punto c'è da capire che il valore in Henry dipende dalla forma fisica della bobina e cioè diametro di avvolgimento, numero di spire e quindi, lunghezza totale.

5-Il diametro dell'avvogimento dipende principalemnte da cosa trovate per casa di rotondo su cui avvolgere la bobina.

6-La lunghezza dell'avvolgimento dipende dal diametro del filo e dal numero di spire che volete avvolgere. Già, perchè una spira accanto all'altra formano la lunghezza. Numero di spire per il diametro del filo più una certa percentuale di aria nel mezzo fanno la lunghezza dell'avvolgimento.

7-Più grande è il diametro maggiore è l'induttanza.
8-Maggiore è la lunghezza più spire ci sono avvolte e maggiore è l'induttanza.
9- Per conoscere l'induttanza di una bobina lineare ci sono le formule del Boreau Of Standards, Nagaoka, ecc...

http://hamwaves.com/antennas/inductance.html

http://en.wikipedia.org/wiki/Inductor

www.mogami.com/e/cad/coil-01.html

10- Maggiore è il numero delle spire del secondario maggiore è la tensione ai sui capi mantenendo costante la variazione di campo nel quale è immerso.

11- Maggiore è il numero di spire del secondario maggiore è l'induttanza, maggiore è l'energia accumulata nel circuito risonante.

12- Maggiore è il numero di spire del secondario a parità di tensione minore è la differenza di potenziale tra spira e spira e quindi la probabilità di un arco interno.

13- Maggiore è il numero di spire del secondario maggiore è la lungheza su cui si svolge e maggiore deve essere il campo magnetico variabile prodotto dal primario per ottenere i soliti risultati.

14- Maggiore è la sezione del filo del primario maggiore è la corrente che può sopportare senza arrossire.

15- Maggiore è la sezione dei fili, sia del primario che del secondario minore è la resistenza in serie dove si hanno le perdite.

16- Maggiore è il numero delle spire maggiore è la capacità distribuita che forma il condensatore in parallelo e quindi minore è la frequenza di risonanza naturale della bobina.

....

Intanto leggetevi questo.
 
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eversor77
view post Posted on 21/5/2010, 11:35     +1   -1




tutto perfetto,

oserei aggiungere un altra cosa.
Il discorso dell'aspect ratio diffuso tra i teslari è solo un indicazione prettamente empirica, non soggetta a formule quindi, e da un indicazione del solito accoppiamento che ci deve essere tra il primario e secondario.

quindi ai punti sottolineati da Law aggiungerei che :

17- maggiore è l'altezza del secondario e quindi le spire, minore è l'accoppiamento magnetico con il primario.

Dovete semplicemente trovare un compromesso tra tutte le variabili.
E' ovvio che se l'accoppiamento viene fatto troppo lasco otterrete dei risultati ridicoli.
Allo stesso tempo se l'accoppiamento è troppo stretto vi ritroverete un sacco di scariche tra primario e secondario che bruceranno gli isolamenti.
Tutte cose provate sulla mia pelle ;)

Se volete smanettare con tali parametri vi consiglio questo simulatore Java

www.classictesla.com/java/javatc.html
 
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maxwell2
view post Posted on 21/5/2010, 12:48     +1   -1




Arma....continui a pensare non quadrimensionalmente!
Questi parametri di costruzione di un Tesla coil sono , come ho detto pocanzi , una indicazione dettata dai coilers, derivante dalle loro realizzazioni e quindi diffuse a tutti gli altri per dare una direttiva "prudente" per asemblare un tc e ottenere le tante sospirate scintille.
Chi si è immerso in questa costruzione sa e ha constatato come i dati teorici si discostino dai valori di una bobina teorica da quelli reali che ha davanti.
Infatti anche costruendo bobine secondo i dettami di un altro progetti si riscontrano risultati diversi.
Esistono e si usano programmi per elaborare questi dati , diametro, lunghezza avvolgimento, sezione conduttore , calcolo del condensatore di tank ,lunghezza scarica , ..., per agevolare la costruzione di un Tesla coil.
L' elenco numerato di Law è corretto , ma spesso si seguono delle indicazioni dettati dall' esperienza dei coilers per garantire un risultato il piu possibile soddisfacente e consono alle aspettative del costruttore.Le scariche in aria!
Non nego e ne ho conosciuti , che ci siano coilers , molto meticolosi e dediti al calcolo perfetto della risonanza , con tanto di oscilloscopio e generatore di funzioni utili alla taratura dell' avvolgimento secondario e dell' avvolgimento primario.
Personalmente mi sono occupato della parte piu pratica , non tralasciando quella teorica di base per realizzare i miei "risuonatori di frequenza", Tesla coils.
Per iniziare occorre avere una base come dicevo e comprendere i principi di risonanza e delle bobine accopiate e cosa si stia facendo e perchè , certo il valore pratico per la grande maggioranza dei coilers è scontato ed è evidente......Sparks!!!!

Edited by maxwell2 - 21/5/2010, 14:23
 
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tonno16
view post Posted on 21/5/2010, 13:56     +1   -1




già, nemmeno io capisco che cosa centra la potenza dell nst e il diametro.

io ho usato un royer da 500 watt e un nt da 200 watt su un secondario piccolissimo di soli 2 cm di diametro.
 
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view post Posted on 21/5/2010, 14:21     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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aggiungerei anche il:

18- Le formule servono a risolvere i modelli e a fare supposizioni, non servono un granchè sul campo. Quindi, l'unico modo per quantificare correttamente la cosa è realizzarla e fare delle prove. Molte prove molte misure in modo intelligente.

L'aspect ratio non significa nulla o può significare tutto. Le scintille tra primario e secondario sono una conseguenza della prossimità dei due. Il fattore di accoppiamento dipende dall'energia che si ha a disposizione. Non ci dimentichiamo che la tensione sale sul secondario perchè l'energia viene presa dal primario e accumulata tra induttanza e condensatore finchè non scocca la scintilla da qualche parte. Più stretto è l'accoppiamento maggiore energia viene presa dal primario, ma sul primario quest'energia deve essere presente. Se non c'è non ci sono scariche. Se l'accoppiamento è lasco poca energia viene presa dal primario ma le scariche saranno meno frequenti...
Un compromesso in tutto. Ed in primis un compromesso con l'energia che si ha disposizione.
 
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Arma95
view post Posted on 21/5/2010, 18:10     +1   -1




CITAZIONE (maxwell2 @ 21/5/2010, 13:48)
Arma....continui a pensare non quadrimensionalmente!

Mah... io ho solo chiesto quali principi scientific ci sono alla base del rapporto diametro secondario/potenza NST, mica ho detto che non siano giusti.
Leggere, please -_-
 
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Halen
view post Posted on 23/5/2010, 18:45     +1   -1




Io avrei un ulteriore domanda circa la frequenza della bobina.....quello che vorrei capire meglio è la teoria del quarto d'onda.....da quello che ho capito finora è che i programmi che usiamo danno,fissati i parametri geometrici della bobina secondaria,due valori.....uno è la frequenza di risonanza della bobina,che dipende dalla geometria della stessa e dal diametro del filo utilizzato....l'altro è la freq ad 1/4.
Poi,se ben ho capito,con un opportuno condensatore(toroide in testa) la ferquenza della bobina viene abbassata in modo che il tesla lavori a quella ad 1/4.......

Smanettando un pò con alcuni programmi ho notato che la freq ad 1/4 è funzione solo della lunghezza del filo del secondario.....

Quindi qualcuno sa spiegarmi perchè la freq ad un quarto non dipende direttamente dalla frequenza??

A comunque in caso avessi scritto qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento correggetemi!!!!!

Grazie !!
Ciauz :) :)


 
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maxwell2
view post Posted on 24/5/2010, 09:44     +1   -1




CITAZIONE (Arma95 @ 21/5/2010, 19:10)
CITAZIONE (maxwell2 @ 21/5/2010, 13:48)
Arma....continui a pensare non quadrimensionalmente!

Mah... io ho solo chiesto quali principi scientific ci sono alla base del rapporto diametro secondario/potenza NST, mica ho detto che non siano giusti.
Leggere, please -_-

Arma, appunto!!!
Ma perchè non ti rileggi gli interventi sotto forma di post che ci sono stati pocanzi..... :unsure:
 
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22 replies since 19/5/2010, 20:19   774 views
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