Ello91, ci stiamo provando. Solo che non riusciamo a capire, probabilmente cosa vuoi sapere.
La domanda era questa:
CITAZIONE (Ello91 @ 10/5/2010, 21:35)
Salve a tutti.
Ho calcolato una determinata frequenza di risonanza per il mio TC.
Se aumento la capacità dell'MMC per regolarmi meglio con le spire del primario succede qualcosa?.
La capacità standard è di 11,23nF per il trasformatore, se la aumento a 14nF circa per miei motivi di risonanza ho un calo di prestazioni della bobina?
Forse non riusciamo a capire cosa significa "regolare meglio con le spire del primario". Cioè, se aumenti la capacità del tuo MMC (Multi Mini Capacitor ovvero pacco di condensatori in serie), se poi riesci ad accordare il primario con il secondario essendo la capacità calcolata di 11.23nF mentre tu ne hai una più alta di 14nF?
Ma poi ci scrivi che:
CITAZIONE (Ello91 @ 12/5/2010, 22:49)
Vi ringrazio per le risposte. Il mio problema non è relativo al calcolo della frequenza. Il fatto è che ho costruito un nuovo secondario e il primario é troppo piccolo così pensavo di alzare la capacità dell'MMC da 11,23nF 14,50nF circa per rientrare nei valori. Non succede nulla così vero in termini di prestazioni? Anche se non sto al limite richiesto per l'NST ma abbondo non cambia nulla?
Il calcolo della frequenza si riferisce al calcolo della frequenza di risonanza del circuito LC in parallelo del primario che deve essere uguale a quella del circuito secondario intesa come induttanza in parallelo alla capacità del cappello a toroide. "Rientrare nei valori" suppongo voglia dire rimanere con la stessa frequenza pur cambiando la capacità da 11 a 14nF.
In termini di "prestazioni" suppongo che significhi in termini di "scintille", e non succede nulla fintanto che il secondario è accordato con il primario su di una frequenza che con quella tensione e quelle dimensioni produce "quelle scariche". Le scariche sono proporzionali ad un sacco di grandezze diverse tra le quali, l'energia in gioco nei circuiti accordati molto più di tante altre.
Comunque, finchè le frequenze di risonanza di entrambi gli avvolgimenti, primario e secondario sono più vicine possibile, quello che si ottiene non è il massimo rendimento ma quasi. Se cambi la capacità del primario e pure l'induttanza, la frequenza può rimanere la solita e le tue variazioni da 11nF a 14nF, ripeto fino alla noia, finchè si varia pure la bobina primaria per mantenere la solita frequenza di risonanza, non cambia granchè.
Spero di essere riuscito a risponderti.