ALIMENTATORE STABILIZZATO 20A

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OzzFan
view post Posted on 18/4/2010, 16:14     +1   -1




salve a tutti il mio prof mi ha regalato un vecchio trasformatore 40V oltre 20A (valori in continua) dico oltre 20 perchè il fondoscala del mio tester è 20 e lo riempie tutto...detto questo volevo chiedervi se era possibile fare un ali stabilizzato per questo bestione dato che dovrei alimentarci un plasma speaker che ho intenzione di portare come progetto per l'esame di stato...non so quanto assorba il circuito ma credo intorno ai 3A...nel caso dovessi stabilizzare solo la tensione a 24V la corrente si adatterebbe all'impedenza di ingresso del circuito oppure scorrono tutti gli amperozzi facendomi saltare mezzo mondo?

avevo pensato a questo schemahttp://www.eleccircuit.com/power-supply-regulatable-0-28v-20amp-by-lm317-and-2n3055/ ma qui usa dei transistor tipo N che dovrebbero stabilizzare tensioni negative se non erro,a me invece servirebbero dei transistor P...comunque io chiedo a voi perchè sono abbastanza confuso...
 
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-Wolfy-
view post Posted on 18/4/2010, 20:10     +1   -1




ti conviene aspettare la risposta del nostro admin domani, io non ce la faccio :cry:
 
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view post Posted on 18/4/2010, 20:40     +1   -1
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Teslaro 3 livello

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CITAZIONE
40V oltre 20A (valori in continua) dico oltre 20 perchè il fondoscala del mio tester è 20 e lo riempie tutto.

ma come hai fatto a testare se butta fuori veramente 20 ampere? che prova hai fatto?
se hai 40v sul secondario e vuoi fargli sputare 20 a e' 40/20= 2 ohm e i watt 40*2= 80 watt, quindi una resistenza da 2 ohm per 80 watt, valori un po' strani da reperire, bhe pero' se tu dici che hai fatto il test, ti credo.

CITAZIONE
fare un ali stabilizzato per questo bestione dato che dovrei alimentarci un plasma speaker

bhe, ma come lo vuoi realizzare? col 555 e un flyback? in questo caso la tensione stabilizzata, ti serve per il 555 (o forse nemmeno) d'obbligo e' per i TTL e altri integrati, ma per la parte di potenza che va al flyback, a sua volta gestito da un transistor di potenza o un mosfet, non credo sia necessaria...ma e' un po' che non smanetto con l'alta tensione quindi...
 
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Arma95
view post Posted on 18/4/2010, 21:02     +1   -1




Sì, in tal caso per la parte di potenza non è richiesta una tensione stabilizzata.
 
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view post Posted on 19/4/2010, 09:53     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Ciao Ozzfan e benvenuto.
Credo che tu sia uno studente dell'ITI di elettronica da quello che dici.
Ritornando al punto della corrente del trasformatore, ripeto come sempre per tutti, che la corrente in grado di erogare un trasformatore o qualunque generatore non è misurabile con un tester in portata Amper X20 e collegando i puntali direttamente sui terminali del generatore/trasformatore/linea elettrica.
La "corrente di un trasformatore" si traduce in modo più corretto in "corrente massima erogabile dal trasformatore alla tensione nominale. Che tutt'altra cosa che la corrente di corto circuito quale si misurerebbe con un amperometro direttamente in parallelo al generatore/trasformatore/linea elettrica.
Perciò. La capacità di trasformazione di potenza di un trasformatore è indicata in voltampere VA. Questo valore di potenza è il valore massimo di potenza che quel trasformatore può fornire.
Un'altro appunto. Un trasformatore non funziona in altro modo se non in corrente alternata. Se hai un "coso" che in ingresso accetta la tensione di rete di 220V~ ed in uscita ti fornisce 40V= (tensione continua) quello non è un trasformatore ma un alimentatore. Ovvero un insieme di trasformatore+ponte raddrizzatore più condensatore di filtro e a volte anche di stabilizzatore di tensione.
Un eventuale carico, a 40V= perchè ho capito che quello è ciò che fornisce il tuo "trasformacoso" il carico assorbirà tanta corrente (amperozzi) quanto l'impedenza di carico chiede. I=V/R. Nè più nè meno.
Puoi anche chiedere all'ENEL di istallarti una cabina di media tensione da 15000V a 380V trifase da 1Megawatt, e collegarci una lampadina. La corrente che fluirà non sarà di 1500A per fase ma solamente di 270mA per 60W di lampadina su di una sola fase. ;)
 
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OzzFan
view post Posted on 20/4/2010, 19:13     +1   -1




grazie a tutti per le risposte siete stati gentili e chiarissimi,io possiedo un trasformatore regalatomi dal prof ed ho commesso l'errore di misurare la corrente di cortocircuito quindi non sono 20A ma meno,ma non so dirvi quanto di preciso perchè non conosco e non ci sono scritti i VA (che sarebbero V*I*cosFI se non erro data la mia scarsa conoscenza dell'elettrotecnica)

sono uno stundente dell'I.T.I A.Volta di Pescara ed il mio prgetto èhttp://scopeboy.com/tesla/tl494-fullbridge.gifquestocon qualche modifica

posso postarvi lo schema definitivo se volete comunque adesso ho un trasfo da 9 - 0 - 9 72VA quindi raddrizzati avrei 9+9=18 18x1,41=25,38V siccome il mio circuito va alimentato a max 30V circa 3-4A (ho gli IRF540N che tengono 100V 30x3=90) quindi andrebbe bene...

nel caso avreste migliorie o siggerimenti sono tutti ben accetti :)
 
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tonno16
view post Posted on 20/4/2010, 19:52     +1   -1




vuoi un consiglio? butta il teaster, che per esperienza personale di giuro che d'ora in avanti misurerà malissimo

comunque, potresti applicare un circuito in modo da assicurarti almeno che dia qualcosa come 10 ampere, se hai un royer in camera perfetto, chiaro meglio la resistenza.

non ci credo che il tuo prof ti ha regalato un mostro del genere, perchè a me non succede mai?

poim ti consiglio vivamente di stare sullo swiching....ritengo che i lineari con potenze del genere (ammesso che trovi circuiti che assorbono cosi tanto) sono delle stufe, ora mai si dovrebbe dare una svolta anche se quelli lineari nel complesso sono più facili.

comunque se sei convinto, fai pure, darò il mio appoggio.
 
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view post Posted on 21/4/2010, 08:00     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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CITAZIONE (OzzFan @ 20/4/2010, 20:13)
grazie a tutti per le risposte siete stati gentili e chiarissimi,io possiedo un trasformatore regalatomi dal prof ed ho commesso l'errore di misurare la corrente di cortocircuito quindi non sono 20A ma meno,ma non so dirvi quanto di preciso perchè non conosco e non ci sono scritti i VA (che sarebbero V*I*cosFI se non erro data la mia scarsa conoscenza dell'elettrotecnica)

Si esattamente così. Diciamo meglio che la corrente fornibile "normalmente" dal trasformatore è molto minore di quella di corto circuito che hai misurato ma che comunque non conosci perchè il tuo amperometro è arrivato a fondo scala. Non per questo deve essere scoppiato. Molti tester digitali di qualità superiore al cinese hanno all'interno un fusibile proprio per questo motivo. Si brucia quando la corrente è eccessiva prima che tutto si sciolga.

CITAZIONE
sono uno stundente dell'I.T.I A.Volta di Pescara ed il mio prgetto è http://scopeboy.com/tesla/tl494-fullbridge.gif questocon qualche modifica

image

posso postarvi lo schema definitivo se volete comunque adesso ho un trasfo da 9 - 0 - 9 72VA quindi raddrizzati avrei 9+9=18 18x1,41=25,38V siccome il mio circuito va alimentato a max 30V circa 3-4A (ho gli IRF540N che tengono 100V 30x3=90) quindi andrebbe bene...

nel caso avreste migliorie o siggerimenti sono tutti ben accetti :)

Giusto, la corrente deve però essere calcolata sulla tensione di uscita in continua. E quindi sono circa 3A. E sotto carico la tensione probabilmente calerà intorno ai 22-24V.

Per ciò che riguarda il tuo progetto non è un full bridge e mi pare che ci sia qualche errore di connessione. Ti consiglio di rivederlo un attimo. Magari nella sezione "Teslamaniacs". ;)
 
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OzzFan
view post Posted on 21/4/2010, 17:52     +1   -1




grazie per l'interessamento,si c'è un noto errore come vedi l'integrato non può pilotare direttamente il mos tramite la R5 comunque un mio amico ha utilizzato lo stesso schema finale (che spero di postarvi al + presto) e gli funziona..in pratica vengono usati gli UCC per pilotare i mosfet in configurazione push 'n pull
 
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tonno16
view post Posted on 22/4/2010, 14:27     +1   -1




m una cosa non capisco, un alimentatore da 20 ampere dai ci sta anche, ma su un flyback? non è un po troppo?
 
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Feel Hippo
view post Posted on 22/4/2010, 14:37     +1   -1




Ciao, io uso un variac da 1500VA con connesso un trasformatore da 220 a 48V 1000VA con dopo un raddrizzatore a diodi ed un condensatore da 10000 microfarad 75 vots. Riesco attenere in uscitta da 12 a 60 volts a 20 apmere.
Bisogna dire, che a 12V riscalda un poco ma da 24 in avanti va benissimo.
Velo consiglio
 
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tonno16
view post Posted on 22/4/2010, 14:41     +1   -1




si chiaro che con variac (che poi costa non poco quello da 1,5kva e un trasformatore riesci a fare tutto)

ma io sono appunto interessato a come ha modificato l'alimentatore del computer
 
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OzzFan
view post Posted on 23/4/2010, 16:32     +1   -1




non ho modificato l'ali...è un trasformatore lineare normale ma quella è la corrente di cortocircuito come detto sopra...il mio prof mi ha detto che è da 5A ma non ci credo tanto...come potrei in linea teorica vederlo senza sapere i VA?
 
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tonno16
view post Posted on 23/4/2010, 16:35     +1   -1




scusa , la mia risposta non era al tuo post, difatti non centra niente.

come fare? ho trovi quella dannata resistenza, o al limite una più piccola e metti l'amperometro in serie per pochi secondi....oppure come ho detto prima, ti serve un circuito che ciucci molta corrente, chesso qualcosa che ciuccia 6 ampere, la colleghi, e vedi l'amperometro
 
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view post Posted on 26/4/2010, 08:37     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Niente resistenza più piccola. I trasformatori come i condensatore come gli altri componenti hanno stampato sopra quanti VA o ampere possono fornire a che tensione di uscita. Se non è specificato allora occorre qualche strumento di misura. Una scatola di resistenze da un bel 500W un amperometro AC anche da 20A può bastare, un voltmetro AC capace di misurare la tensione sul carico.

Si collega tramite l'amperometro, il carico al trasformatore. Il voltmetro in parallelo al carico. Si imposta il carico per il massimo valore resistivo e si alimenta il primario. Con un termometro si tiene sotto controllo la temperatura del trasformatore. Pian piano si diminuisce il valore della cassetta di resistenze finchè la tensione non indica circa un 10% in meno del valore a vuoto. Si verifica la temperatura "dentro" il trasformatore, e nel caso se questa non raggiunge i 70°C si può ridurre il valore della cassetta di resistenze e quindi la corrente di uscita. Partire con un valore basso di corrente, finchè non si trova quello che dopo circa un'ora non ha fatto salire la temperatura del trasformatore oltre i 60°C. Quello è il valore di corrente che quel trasformatore piò erogare a quella tensione. E la potenza in VA è il prodotto dei due. ;)
 
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