Si puo' utilizzare una corrente ad alta frequenza, di un comune CFL , per far funzionare un GAT?
La risposta è si.
Le CFL , ovvero lampade-fluorescenti-compatte, sono lampade per l'lluminazione domestica , molto comuni , si possono trovare in negozi , centri commerciali , ovunque.
In pratica sfruttando il ballast elettronico contenuto all' interno della CFL si riesce a creare una fonte ad alta corrente utile in vari esperimenti con AT.
Per avere risultati interessanti è opportuno usare lampade fluorescenti dell' ordine dei 20 watt in su.
Ecco la foto di una CFL usata , in questo caso per l' esperimento di AT.
E' una fluorescente da 38 watt, 220 volt 50Hz.Si possono acquistare per 4-5 euro in qualsiasi mercatino di elettronica o nei supermercati in genere.
Gli strumenti e componenti per creare il Gat , generatore AT, sono, un voltmetro,un trasformatore 24 VDC , un ponte Graetz, e un trasformatore di riga per tv color.
Per prima cosa occorre identificare sul trafo di riga le due uscite A.T.
Il cavo lungo semirigido di colore , generalmente rosso, con all'estremità la nota ventosa di colore nera è l' AT .
Per identificare il pin 0 volt , collegare il puntale rosso del voltmetro , impostato su 20 vdc, all' attacco interno della ventosa at del trafo di riga. Il puntale nero al secondario 0 volt , del trasformatore da 24 vdc.
Con un filo volante dotato di due coccodrilli alle estremità, una connessa all'uscita 24 vdc del trasformatore , con l’ altra estremità si va a toccare i pin del trafo di riga finchè non si legge sul display del voltmetro un valore tra i 5/10 volt.
Come mostrato in foto.
Continua.......