mini Vttc, no tower

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tonno16
view post Posted on 14/1/2010, 20:55     +1   -1




ciao a tutti. mentre ho costruito il mio vttc con gu81, quindi per definizione un medio grosso tesla valvolare, stavo anche
costruendo un mini vttc.

come valvola ho preso la el500. la potete vedere qui

http://img695.imageshack.us/i/14012011005.jpg/

è un pentodo, 3 griglie e tensione di filamento 6.3 volt 1.38 A. siccome avevo in casa un trasformatore da una decina di watt, quindi piccolo e non ingombrante ho deciso di usarlo per alimentare il filamento di questa valvola piuttosto che cimentarmi sulla tensione del filamento della pl504, (possiedo anche questa)
e poi le valvole sono pressochè uguali, ma sul web mi sembra di non avere mai visto un vttc con la el500, quindi c'è il mio pizzico di originalità.

Allora cominciamo col mostrare la struttura del vttc. in questa foto

http://img508.imageshack.us/i/14012011003.jpg/

è mostrato lo stadio di alimentazione del filamento, quindi potete vedere il trasfo che da 9 Vac, il famoso ponte a diodi da 2 A, e il classico alimentatore con lm317. Subito ho fatto un test a vuoto per vedere se effettivamente potevo regolare la tensione.
Ebbene funziona l'alimentatore, non restava che provare se funzionasse con i fili connessi al filamento della valvola. Funziona perfettamente, corrente circolante 1.40A con tensione applicata 6,40 volt.

Purtoppo non mi rimane molto spazio come si vede nella foto, ma forse risco a posizionare una mini ventola che avrà il compito di rafreddare ulteriormente il dissipatore dell lm317. (ho messo quello perchè è il primo adeguato dimensioni parlando che ho trovato ed è persino dotato anche di pasta termica.)

ora invece in questa foto

http://img263.imageshack.us/i/14012011004.jpg/

Potete vedere come viene alimentato il tutto. ormai non posso più dire che ho paura della 220 e quindi non mi limitò ad usare "inverter" o trasformatori in cascata. userò direttamente la 220 (sto parlando del duplicatore)

Bhe tra i materiali occorrenti c'è anche il duplicatore che mi fornisce esattamente i +600 volt per anodica, i +300 volt per la griglia (evitiamo di prender in giro il pentodo che ho usandolo come tetrodo o peggio triodo.)
Vi assicuro che il duplicatore funzia, anche se un po sovradimensionato poichè i due condensatori avrei potuto prenderli da 50 micro invece che 100 tanto la valvola dissipa non + di 20 watt, quindi non necessitò di un duplicatore per un vttc con gu81.
Ma fa lo stesso, userò questi che ho. Lo spazio per incastonare il duplicatore è sulla seconda millefori in alto, quindi qui ci andrà il duplicatore, la valvola (senza zoccolo, salderò direttamente i piedini) il condensatorei di bypass, il condensatore di risonanza e il gread leak, e qui potete vedere con cosa effettuerò la taratura della tensione di griglia.

http://img96.imageshack.us/i/14012011008.jpg/

è molto piccolo, appena 5 watt, ma non credo necessiti di più. A dimenticavo, è da 1k

per ora ho tutto, il condensatore di bypass è da 600 picofarad 3500 volt. Lo so che è un po troppo grande di voltaggio, ma ne ho preso uno che già avevo saldato.

Per quanto riguarda il condensatore di risonanza, avrei voluto comperare tanti condensatori da 100 picofarad e metterli in parallelo, ma esageravo col badget da me previsto, che tra l'altro ho superato lo stesso

0ra i componenti ce li ho tutti, tranne quello principale, il saldatore, che diamine si è rotto da un momento all' altro, quindi appena ne conpro un altro saldo tutto.

l'unica questione da rivedere è il secondario. Forse nella foto non si vede, ma le ultime 100 spire, sono abbastanza accavallate, e quindi mi toccherà slotolarle e rifarle tutte, ma non è un grosso problema.

forse vi state chiedendo: è dove mette il primario? bhe, il diametro del primario supera di 3 cm la larghezza della millefori, quindi ho pensato di formare un terzo piano con la milletori in modo da metterci il primario, ma sinceramente è un anti estetico, quindi mi limito ad adoperare una base di legno dove fisso per bene lo stadio alimentatore e il circuito del tesla valvolare, mentre nella parte restante dela base di legno, ci incollo il primario.

tutto qui, spero di trovare un saldatore decente al più presto (il saldatoree che mi è durato più a lungo costava 4 euro, questo era costato 15)
 
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view post Posted on 15/1/2010, 09:56     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Ebbravo Tonno, cominci un pò a migliorare. Ma ci sono ancora delle cose che non quadrano.
Perchè vuoi alimentare in continua il filamento? Per un tesla basterebbe in alternata. Le valvole sono fatte per avere i filamenti alimentati in corrente alternata. Quindi, perchè andarsi a infognare con un regolatore che da 1.5A su carta ma che già a 1A bolle?
Poi, hai un trasformatore da 10W a 9V. 9Vx1.41=12.7V Sul condensatore. 12.7VX1.38A=17.5W... Da dove vengono 7.5W in più? :unsure:
Il trasformatore sarebbe dovuto essere almeno da 25W. Oppure, poteva andare anche bene da 10W ma con un secondario da 6.3V e alimentare la valvola in alternata.

Poi, attento con la millefori a passo 2.54" perchè non è sano montare diodi e moltiplicatore fino a 600V ad una distanza pensata per i circuiti integrati digitali.

Poi, ti sei tolto la paura della 220V e hai abbandonato l'idea malsana degli accrocchi in cascata. Bene. Però non usare un moltiplicatore di tensione direttamente dalla rete. Trovati un trasformatore di adeguata potenza con il primario isolato dal secondario che può anche essere direttamente a 600V in modo da raddrizzarlo direttamente con un diodo o con un ponte adeguato, molti diodi in serie per ogni ramo. La griglia schermo la potresti alimentare direttamente dai 600V tramite una resistenza di caduta ed un condensatore di livellamento verso massa.

Dai, insisti che ce la fai... :)
 
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-Wolfy-
view post Posted on 15/1/2010, 14:48     +1   -1




ebbravo tonno, dai che inizi bene.
solo un appuntino, monta pure lo zoccolo, sia mai che murphy ci mette lo zampino di mezzo.

ah law, esattamente perchè i moltiplicatori e la rete non vanno d' accordo?
 
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view post Posted on 15/1/2010, 15:00     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Già... dimenticavo... non saldare la valvola. Non ci provare neppure. I piedini sono di una lega che è difficile da saldare se non insaldabile. Poi, se ci provi riscaldando troppo i pin la valvola si incricca e ti si rompe. No, non saldare le valvole. Le valvole non si saldano. Mai.

I moltiplicatori e la rete non vanno d'accordo, perchè la rete ha una resistenza di generatore bassissima e moltissima energia a disposizione, tanto per cominciare, poi, come fai a collegare a massa il comune dei moltiplicatori se a massa hai già il neutro? O fai qualcosa di iperisolato o fai KABOOM... Quindi, ricco trasformatore di isolamento e metti a massa ciò che ti serve. Prestando attenzione all'isolamento del trasformatore perchè mettere il secondario a 2000V mentre un capo del primario è al neutro non è igienico. Meglio non usare moltiplicatori, in ogni caso. Un bel trasformatore fatto come si deve, isolato come si deve è sempre meglio. Anzi, spesso è mandatorio.... Poi si può prendere un caricabatteria con una batteria da auto che alimenta un UPS che a sua volta alimenta un alimentatore per PC che alimenta un UPS che alimenta un inverter trifase che al posto del motore ha un trasformatore trifase che alimenta un raddrizzatore esafase con condensatore di filtro ed ottieni una bella tensione continua senza ripple o quasi... :lol:
:wb:
 
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tonno16
view post Posted on 15/1/2010, 15:27     +1   -1




per la saldatura dei piedini della valvola ci ho pensato, ma non so che altro metodo adottare se non quello di usare i coccodrilli, ma verrebbe orrendo.

tieni conto che io non adopero tensioni superiori a 600 volt, e uso solo un singolo duplicatore, il quale mi fornisce i + 300 e +600 a massa comune.

poi cosa vorrebbe dire che non vanno d'accordo rete e moltiplicatori? il sistema che adotto per l'anodica, quale appunto il duplicatore, mi sembra molto diffuso nei vttc che ho visto in giro, anzi per la pl504 e tutti questi tipi di valvole simili usano proprio il duplicatore.

ma io mi sono chiesto mentre sto scrivendo: se il duplicatore funziona con due trasformatori in cascata che mi danno 220 volt, che cosa cambia collegare direttamente il duplicatore alla 220 di rete?

grazie per le risposte.

p.s. mio babbo mi ha rimediato un saldatore, però stesso modello ma minori watt di quello che si è rotto, speriamo bene
 
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view post Posted on 15/1/2010, 15:38     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Forse con uno zoccolo? :unsure:

Tu prova a farti un disegno del circuito come si deve e capirai, comprese le connessioni a massa.

Il discorso del trasformatore di isolamento mi sembra ovvio. L'isolamento. Hai idea di com'è collegato un impianto elettrico di casa in gabina ENEL? Il neutro di un trasformatore trifase a terra e poi partono due fili verso casa tua, uno è il neutro, l'altro la fase. Se metti un ponte come fai a collegare a massa il negativo della corrente continua raddrizzata? E se fai un moltiplicatore di tensione? Fatti un disegno e concentrati su questi "piccoli" particolari. :rolleyes:
 
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tonno16
view post Posted on 15/1/2010, 15:47     +1   -1




si penso che aspettare che piva dal cielo lo zoccolo sia la cosa migliore.

non so dove andarlo a prendere, ma forse riesco a farne a meno, dopo vado a fare alcune prove. per quanto riguarda il disegno, mi metto a farlo quindi ci sentiamo fra un po.

comunque non ho idea di come sia collegato l'impianto elettrico di casa in gabina enel, ma sinceramente mi sembra normale che non lo sappia. Adesso lo so.
 
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view post Posted on 15/1/2010, 16:02     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Vabbè lascia che piva, le pive. Tu saldala e poi ci racconti come ti si è sbiancato il getter. :lol:
 
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tonno16
view post Posted on 15/1/2010, 16:19     +1   -1




no, non la saldo infatti. metodo alternativo sia alla saldatura che ai coccodrilli. per il disegno mi ci metto, ma ho parecchi compiti da fare per scuola, quindi penso di pubblicarlo sta sera
 
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-Wolfy-
view post Posted on 15/1/2010, 17:34     +1   -1




sì, in effetti quegli stramaledetti zoccoli magnoval son difficilissimi da trovare, ma saldare direttamente ai pin della valvola è una idea orribile, piuttosto usa un tubo con base octal
 
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Giuseppe1492
view post Posted on 15/1/2010, 17:36     +1   -1




Bravo Tonno,
sei migliorato su molti aspetti costruttivi e ora parli Italiano. ;)
Ora come ora segui i consigli di Lawrence e Wolfy e poi ti consiglio anche io di non saldare MAI la valvola alla millefori.
A me é successa una cosa simile con un fusibile: non avendo lo spazio per mettere un portafusibile ho pensato di saldare un'estremita metallica di un 1N4007 al fusibile e poi inserire nel reforo del circuito :D
Ninte di più sbagliato infatti l'estremita del fusibile era insaldabile e dopo essere stato un po a provare il fusibile si é rotto per il calore.
Con un fusibile non succede niente ma con una valvola un po meno :rolleyes: .
Quindi ti consiglio di trovare uno zoccolo magari da qualche apparecchio di recupero e inserire cosi la valvola.
Saluti e ancora complimenti
Giuseppe ^_^
 
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tonno16
view post Posted on 15/1/2010, 17:52     +1   -1




trovato il modo di collegare i piedini senza saldare. ho preso il cavo con cui ho realizzato il primario, e ho sfruttato le sue proprietà di essere pieghevole e duretto, quindi ho preso un ago del diametro circa del piedino della valvola, poi ho fatto un avvolgimento di 4 spire, e mi è bastato infilarlo nei piedini della valvola. Difficilmente vengono via, e tutti fanno contatto, ho provato a verificare la conducibilità con i puntali del tester mettendone uno su un estremità del piedino della valvola normale, e l'altro al filo che ho usato.

ecco qua il disegno, ho fatto una foto col cellulare poichè lo scanner non mi andava (non scansiona quando le cartucce stanno finendo, strano ma vero)

http://img25.imageshack.us/i/15012011.jpg/
 
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-Wolfy-
view post Posted on 15/1/2010, 18:35     +1   -1




ma il duplicatore che usi tu è come quello del disegno o come questo, schema parlando?
image
 
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Giuseppe1492
view post Posted on 15/1/2010, 18:38     +1   -1




Tonno potresti pubblicare la foto del secondario e dove reperisci questo tipo di valvole ?
 
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view post Posted on 15/1/2010, 18:49     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Ecco, me lo immaginavo.
Ti pare che un affare così possa funzionare? Non ti sembra che ci sia qualche cortocircuito in giro?

Allora, considera che la massa ed il neutro hanno funzioni diverse ma sulla rete stanno allo stesso potenziale, se trascuri che la spina può essere inserita invertita, non ti pare che già questo basti per farti scoppiare qualcosa?

Analizza bene quel circuito prima di cominciare a collegare i fili.

OK Per lo zoccolo fatto in casa, ma ricordati che la valvola deve anche riuscire a stare in piedi per proprio conto.

A parte che quella valvola è rotta. Perchè non ha più il catodo... :lol:

Wolfy, anche nel tuo schema se la massa la colleghi a massa, ovvero al neutro fa una botta che non ti dico.
 
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33 replies since 14/1/2010, 20:55   1598 views
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