Allora, con quel secondario e con quella realizzazione scordati le scariche, non più di 5-10mm di effetto corona sul secondario.
Allora: innanzitutto ecco alcuni consigli pratici che mi sento di darti (con questi sonoa rrivato ai risultati che vedi in avatar
).
1)
Spinterometro: è la parte più importante in una bobina di tesla, il cuore del sistema! Varia di 1mm i gap e vedrai cambiare notevolmente i risultati. Da quello che ho capito usi il classico spinterometro a due gaps (elettrodi), per esperienza personale ti consiglio di sostituire questo spinterometro con uno spinterometro Richard Quick o, per i culturi, spinterometro autodeionizzante spegniarco a sezioni multiple, so che ora stai impazzendo implorando Zeus di farti capire, no problem, ora ti spiego!
Praticamente si posizionano tanti tubi quanti sono i kv forniti dal trasformatore AT, nel tuo caso non lo sai di preciso, quindi aggiungi tanti tubi finchè arriverai a TOT tubi dove lo spinterometro farà fatica o non scaricherà proprio.
Ecco un esempio:
Il mio ha 8 tubi perchè alimentato a 8kV.
Ogni tubo deve essere di rame a 1mm l'uno dall'altro e solo gli ultimi da un lato e dall'altro vanno collegati al trafo AT, gli altri a niente! Occhio eh che i tubi scaldano abbastanza, quindi magari utilizza una ventolina. La ventolitna, però, deionizza anche l'aria quindi è possibile che non ti si "chiuda" più lo spinterometro, in tal caso diminuisci il numero di gaps fino ad ottenere il risultato migliore
2)
Bobina Secondaria: anche questa molto importante, devi sapere che esistono dei rapporti diametro/altezza del secondario: per quelli piccoli un rapporto di 1/7, quelli medi diciamo di 1/6 quelli belli grandi 1/5, invece non ci sono rapporti verso il basso: puoi farci una ciambella in poche parole!
3)
Bobina Primaria: sempre molto importante! Allora, io ti consiglio, per mia esperienza di fare una bobina con rame nudo conica.
Purtroppo non ho immagini del mio teslino che la ritraggono... anzi sì!
Ecco la mia realizzazione (veramente in questa foto mancavano ancora i cablaggi
) e puoi vedere anche il primario conico con rame nudo.
Il rame lo recuperi dai cavi caossiali per antenne! Poi, la base del primario ci saldi un cavo, fisso alla prima spira bassa, all'altro capo che va al primario un bel coccodrillo, in modo da spostarlo per trovare i risultati migliori.
Puoi anche provare con un primario verticale o orizzontale piatto (spirale di archimede), sempre conr ame nudo e coccodrillo per tarare bene il tutto
4)
Condensatori primari: il componente principale che regola l'oscillazione! Tu hai usato un metodo molto grezzo e rudimentale: bottiglia di leyda, beh... che dire di questi modi rudimentali? Beh, dico che sei benvenuto tra noi che usiamo condensatori autocostruiti come i tuoi
Ricorda, fai varie prove aggiungendo o togliendo bottiglie di leyda, visto che queste hanno un alto isolamento, per aggiungerle aggiungile in parallelo, così aumenti la capacità!
5)
Punti generali: allora altre cose sono che la base del secondario la devi SEMPRE e dico SEMPRE e ripeto SEMPRE e sottolineo SEMPRE, SEMPRE collegare ad una massa RF, che può essere un armadio, un picchetto in giardino (il migliore), un calorifero o tubo dell'acqua (molto buono anche questo) o conmunque qualcosa che porti a terra, non usare MAI MAI e ancora MAI la massa di rete!!!!
Poi ricordati che il circuito primario e le leyda cariche possono ucciderti sul colpo senza problemi e ricordati che non ti basta toccare, ti basta anche avvicinare il dito a un conduttore per sbaglio per un momento per fare una brutta fine
Beh, altro per adesso non so, spero solo di esserti stato utile!!
Arma