CITAZIONE
Il circuito è molto banale, eppure non riesco a farlo funzionare, Do la colpa del mancato funzionamento al fatto che ho sempre fatto il circuito utilizzando coccodrilli e non ho mai realizzato un millefori. In questo modo, si sa, la probabilità di errore va moltiplicata per 10 alla 100000000000000000000
Un circuito del genere lo puoi anche costruire "in aria", dopo avere montato i transistor sull'aletta di raffreddamento e saldando anche gli altri (pochi) componenti direttamente sui loro terminali.
Se le alette di raffreddamento che hai acquistato sono prive di fori potresti montare entrambi i transistor sullo stesso dissipatore, anche perchè un'aletta di 10 x 7 cm, come hai detto tu, è grande e a spanne direi che sia abbondantemente sovradimensionata per un'applicazione del genere.
A questo punto un'aletta per 2 transistor direi che sia più che sufficiente.
Montare i transistor su di un'aletta, almeno la prima volta, è quasi come realizzare un puzzle.
Esistono disegni in tal senso. L'unico che ho trovato in rete è
questo,ma non è chiarissimo (magari appena avrò un po' di tempo aprirò un 3d sui dissipatori di calore).
Vediamo comunque se riesco a chiarire il disegno con le parole.
Seguendo il disegno è capibile come devono essere montata la maggioranza dei particolari in tuo possesso.
Quelli che tu chiami "bagagli" (immagino che tu sia di Bologna, ho indovinato?
) in figura sono chiamate rondelle isolanti.
La loro parte più sottile deve essere infilata nel foro, verso il corpo del transistor, mentre quella più grossa deve restare fuori dal foro dalla parte opposta al transistor (dal lato dei terminali di base e di emettitore).
A questo punto dal foro della rondella isolante spunterà l'estremità della vite in cui andrà infilata prima la rondella normale, poi il capicorda (che tu chiami "rondella da attaccare al filo"), e alla fine il dado.
Ovviamente il capicorda va montato in una sola delle viti, mentre nell'altra devi inserire solo la rondella piana e il dado.
Chiaro fino a questo punto? Spero di sì, anche se spiegarlo a parole è un po' difficile.
E' bene considerare un po' di cose:
1) Fra transistor e mica e fra mica e aletta è bene spalmare uno strato di pasta termoconduttiva (chiamata comunemente "grasso di silicone") che migliora il trasferimento del calore fra le superfici, evitando che eventuali loro irregolarità portino ad un surriscaldamento di qualche zona del componente.
2) I fori dell'aletta devono essere privi di bave (devono essere leggermente svasati), altrimenti si rischia che il transistor tocchi solo il bordo dei fori di fissaggio e non entri in contatto con tutta la superficie, surriscaldandosi.
Del montaggio che ti ho detto esistono varianti, che portano sostanzialmente ad aumentare il numero di particolari montati, ma che incrementano l'affidabilità dell'assemblaggio.
In particolare le varianti sono le seguenti:
1) Fra la testa di ognuna delle viti di fissaggio e il corpo del transistor viene inserita una rondella spaccata o meglio ancora dentata, che, piantandosi nel corpo del transistor evita i problemi di contatto causati dall'ossidazione. Questo è però un accorgimento che nel caso di applicazioni hobbystiche, destinate a funzionare in laboratorio, è il più delle volte esagerato.
2) Sulla vite che assicura il collegamento al collettore vengono inseriti non 1 ma 2 dadi; il tutto deve essere assemblato come ti ho già detto, col dado che stringe la rondella piana e l'isolatore in plastica, mentre il capicorda deve essere spostato fra il primo e il secondo dado (quest'ultimo deve essere avvitato fino a schiacciare la rondella contro il primo dado). Con questo sistema si evita che eventuali deformazioni della rondella isolante, causati per esempio dal riscaldamento del tutto, finiscano per aumentare la resistenza di contatto fra vite e capicorda.Se questa precauzione viene abbinata a quella della rondella dentata si ottiene il vantaggio di una struttura elastica, in grado di compensare in parte eventuali allentamenti della struttura a causa del calore.
Ancora 2 cose:
1) Se monterai i 2 transistor sulla stessa aletta ricorda di ripartire la superficie equamente; cosa significa "equamente"?
Se la tua aletta è lunga 10 cm devi fare in modo che il primo transistor sia montato a 2,5cm dal bordo e il secondo a 7,5cm dallo stesso bordo.Praticamente avrai 2,5 - 5 - 2,5cm, che faranno in modo che ogni transistor abbia a disposizione 2,5cm a destra e 2,5cm a sinistra.
Se tu montassi i transistor ad esempio a 3,3 cm il primo e 6,6 cm il secondo avresti che nei 3,3 cm che separano i 2 componenti l'aletta si riscalderebbe maggiormente, essendo in comune a entrambi e riducendo quindi il potere dissipante.
2)L'aletta è un componente a raffreddamento passivo, quindi basa la sua efficienza sulla libera circolazione d'aria.Se l'aletta viene orientata in modo da impedire il flusso di aria che riscaldandosi sale verso l'alto, sottraendo calore e disperdendolo nell'ambiente, l'efficienza diminuirà di molto. Per esempio se un dissipatore ha le alette orientate in verticale ha un coefficiente termico pari a quello dei data sheet. Se lo stesso dissipatore viene invece ruotato di 90° fino ad avere le alette orizzontali l'efficienza si riduce di un 40-60%.
Per il momento è tutto. Spero di non averti confuso le idee. In ogni caso sono a disposizione per eventuali chiarimenti.
Edited by robo67 - 2/9/2008, 20:14