In effetti, qualsiasi scarica è da evitare.
Ma occorre fare alcune considerazioni. La grandezza che uccide è l'energia che viene assorbita dal corpo e la sua qualità. Mi spiego meglio, il corpo umano ha una sua resistenza tipica che varia da persona a persona e molto di più dalla posizione del punto di contatto e dalla sua superficie. Piccola superficie di contatto resistenza alta, grande superficie di contatto resistenza bassa. Quindi entra in gioco la tensione del generatore dal quale prendiamo energia, non tensione, non corrente ma entrambe le cose per il tempo che le "prendiamo".
Poco importa se tocchiamo i poli di una batteria da 200 Ah a 12V ovvero la capacità di fornire continuamente per un'ora 2.4KW. L'energia di quella batteria è capace non solo di ucciderci ma di farci anche a pezzi. Ma questo non avviene, perchè con una tensione di 12V il corpo umano non lascia passare che qualche microampere. La potenza assorbita è quindi VxI = 12x1E-6 Watt. Qualcosa di incommensurabilmente piccolo. Di conseguenza anche l'energia assorbita è altrettanto trascurabile. Quindi, un concetto è questo, cioè abbiamo a disposizione molta energia ma non siamo in grado di assorbirla.
L'altro limite sono le cariche elettrostatiche che troviamo sparse nell'atmosfera, specialmente nei giorni secchi. Sono milioni di volts ma con energia disponibile bassissima. Il nostro corpo si limita a scaricare a terra le cariche subendo una tensione di soli qualche microvolt, ai capi del corpo, non nell'atmosfera. Infatti, se un'auto passa attraverso quei campi elettrostatici accumula cariche e quando scendiamo scocca una scintilla tra la portiera e la mano, spesso si fa sentire perchè un pò di energia si è accumulata sul condensatore formato dalla struttura metallica dell'auto. Ma subito, queste cariche ci attraversano con un CLIC e non ci fanno altro che solletico.
Diverso è quando si toccano i cavi di una linea di media tensione, quei cavi hanno a disposizione sufficiente energia per non far cadere la tensione quando si presenta la resistenza del corpo umano e di far quindi circolare una corrente rilevante, dissipare potenza per un certo tempo e quindi fornire energia con il risultato di "arrostire" il poveraccio malcapitato. In questo caso la corrente attraversa inesorabilmente tutto il corpo, niente effetto pelle, non c'è grande differenza tra corrente continua e corrente alternata a 50Hz.
Se invece toccassimo l'antenna di un trasmettitore ad onde corte con una potenza in antenna di qualche Kilowatt, allora il danno sarebbe una bruciatura della pelle anche profonda con ustioni di terzo grado. Se l'energia assorbita è sufficiente la Radio Frequenza potrebbe anche arrostire il malcapitato.
La differenza in entrambi i casi è che la corrente continua blocca i centri nervosi, la corrente alternata a bassa frequenza pure perchè il cuore non riesce proprio a battere a 300 pulsazioni al minuto ed adeguarsi alla frequenza di rete. Invece, a 12Mhz o più gli organi interni non vengono maltrattati in quel modo, ma la bruciatura può uccidere comunque il malcapitato.
Arriviamo finalmente al teslacoil a tensioni estremamente alte oppure al generatore di Van Der Graff. Avendo a disposizione una tensione alta possiamo caricare il corpo tramite una resistenza ad altissimo isolamento ad altissimo valore, dell'ordine dei gigaohm, e lanciare scariche con le dita a bassa energia, visto che la resistenza limita la corrente e la carica accumulata dal nostro corpo è bassa. Esattamente come avviene per le cariche statiche.
Ma, non sognatevi di fare prove casarecce perchè è poco ma sicuro che ci lasciate la pelle. Solo dei pazzoidi professionisti fanno queste demenzialità e anche loro spesso ci lasciano lo zampino. Mi raccomando, uomo avvertito è mezzo salvato, se non è proprio de coccio.