Posts written by Lawrence

view post Posted: 12/10/2010, 08:45     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Già, pippo pippo, anzi... picco picco ok, ma passa da negativo e positivo o sta tutto nella parte positiva? Ricordati che se colleghi un potenziometro, come hai fatto e mi pare che funzioni, tra 0 e +300V di Vb allora anche l'onda a dente di sega deve andare da 0 a +300V o quasi per intercettare la tua tensione di riferimento. E pure la tua tensione di riferimento deve andare da 0 a +300V. Ovvero, le tensioni in ingresso al comparatore devono essere comprese nel campo di funzionamento del comparatore stesso, da 0 (massa, zero volt) fino a Vb ovvero la tensione anodica di alimentazione o quasi.
Quasi, perchè non tutti gli op-amp o i comparatori funzionano rail to rail ovvero nel campo completo della tensione di alimentazione. Anche quelli a valvole. :)
view post Posted: 8/10/2010, 08:54     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Stai attento che a suon di nodi nel pettine sono rimasto quasi calvo... :lol:
view post Posted: 7/10/2010, 15:37     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Stai attento a non usare l'oscilloscopio con l'ingresso in AC. Fai le misure correttamente. Se hai una tensione continua sovrapposta alla dente di sega può essere quella a procurare guai.
view post Posted: 7/10/2010, 10:45     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Forse ci sono problemi di accoppiamento. In pratica l'amplificazione ad anello aperto dell'operazionale, anche se a valvole e molto più bassa di un op-amp in silicio, amplifica così tanto la differenza dei due segnali che passa dalla saturazione alla conduzione. E se hai provato con due potenziometri e fa così, allora quando connetti il generatore a denti di sega succede qualcosa di diverso. Tipo il sengnale ha sovrapposto una tensione continua... oppure smette di farla a dente di sega e la fa straneiforme... Fai qualche prova con l'oscilloscopio e vedi.
view post Posted: 6/10/2010, 15:30     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
... il maledetto coso di plastica... :wacko: :unsure:

Icchëglié? Dicono a Firenze...
view post Posted: 6/10/2010, 14:47     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Allora, mi sono riguardato un attimo la discussione fin dall'inizio per vedere di capire dov'è il problema.

Tanto per cominciare guardati un attimo questa pagina in rete dove in inglese (in italiano non si trova mai niente) spiega cosa sono e come funzionano gli amplificatori operazionali. Guardatela con calma, fai diverse prove interattive con gli schemi di simulazione e vedi che c'è la figura con l'op-amp che fa da comparatore. Questi sono op-amp in IC ma il tuo dovrebbe funzionare allo stesso modo. Quindi, monta un circuito di prova con due potenziometri e fai sta prova. Magari usando un pisellino al neon con resistenza da qualche megaohm in serie al posto del LED.

www.bcae1.com/opamp.htm

Poi dicci cos'è venuto fuori.
view post Posted: 6/10/2010, 14:07     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Uhm... purtroppo no. Non capisco. Per quanto mi sforzi... con quell'opamp2 vorresti dire che vorresti fare un amplificatore operazionale tutto a valvole per farci il PWM ma siccome abbiamo scoperto che ti serve un comparatore e non un opamp allora... bhò...
Sei un pò nefasto a fare schemi... al triodo manca la griglia, poi perchè deve andare da -300V a +300V non può andare da -150 a +150 che sempre 300V ma con la terra a metà?
Vuoi fare un PWM a valvole... s'è capita. Quindi ti sei fatto il generatore di dente di sega a valvole e ora ti serve il comparatore. Dimmi se sbaglio?
Quindi, non ti resta che adattare un circuito comparatore a transistors alle valvole.
Ora, ripensandoci bene potresti usare un circuito differenziale con un doppio triodo ed un pentodo messo sul catodo dei due come un long tail.
Il doppio triodo può essere una ECC83 per il suo alto guadagno, ed il guadagno deve essere alto altrimenti non funziona nulla, il pentodo current sink sul catodo potrebbe essere un EF80. Già fatto e funziona egregiamente. Il problema vien fuori quando questo coso deve diventare comparatore di tensione. Fammi guardare un pò cosa si può fare.
Ma trova il sistema di fare degli schemi. Anche con paint. Scarichi delle foto dalla rete di schemi che tu ci possa lavorare con paint poi sposti i componenti, li togli e li cancelli a piacere fino a fare il tuo schema. Ma non puoi andare avanti così a spanne...
Insomma c'ho azzeccato o no? :unsure:
view post Posted: 6/10/2010, 09:50     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Mangiati il cane in umido con le olive e vedrai che il muso sulla tastiera non lo mette più.

Non ho presente che tipo di problemi hai con quel circuito. Prova a fare uno schemaccio lo posti e vediamo. Magari poi, ci dici pure dove vuoi arrivare così riusciamo a chiarirci le idee.
In ogni caso, se il tuo coso deve funzionare in corrente alternata o comunque a regime variabile puoi sempre fare degli accoppiamenti con condensatore intersadio quindi, la parte operazional-comparatrice a ±150V mentre la finale o pilota che sia soltanto a +300V.
Le 6SN7 possono arrivare a 600V sono piuttosto toste, ma non te ne puoi approfittare e comunque devi cambiare i valori di resistenza a seconda del circuito. Non puoi lasciare tutto com'è. :)
view post Posted: 5/10/2010, 15:34     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Cambia tutto. Il circuito a valvole deve essere quasi uguale a quello a transistor, almeno funzionalmente. Quindi se un transistor è connesso con l'emettitore alla linea negativa la valvola deve avere il catodo attaccato alla linea negativa. Se tra +300 e -300V ci sono 600V di ddp allora devi ridurre tutto a +150 -150V in modo che la ddp totale sia di 300V. Altrimenti le valvole tolgono i piedini dallo zoccolo e se ne vanno via da sole. :)
Le griglie nel caso vanno polarizzate come si deve collegandole alla linea di alimentazione catodica. Ovvero se il catodo va al -150V la griglia pure deve essere collegata con la resistenza solita al -150V. Ma stai attento ai transistor PNP non ci sono valvole PNP. Occorre un attimo capire bene prima il funzionamento e poi riadattare il circuito alle valvole.

Per la tensione di filamento occorre sempre tenere d'occhio quella di catodo che non deve mai superare di quello dichiarato dalla casa costruttrice di 80V o come per le ECC88 i 120V altrimenti il filamento inizia a disperdere verso il catodo e lo perfora con evidenti conseguenze.
Questo significa che se colleghi una valvola con il catodo a -150V ed un'altra con il catodo a massa alimentando il filamento con lo stesso alimentatore esponi i catodi ed i filamenti ad una tensione di 150V che è deleteria. Per questo ci vorrebbero due alimentatori separati con due resistenze uguali ed il centrale delle due connesso alla tensione più vicina a quella di catodo, o anche al catodo se questo non pregiudica nulla tramite una resistenza di alto valore.
view post Posted: 5/10/2010, 09:04     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Se la tensione catodo filamento supera gli 80V direi di si. Solo la ECC88 o la E88CC credo riesca ad arrivare fino a 120V.
Ma la cosa migliore è quella di fare un alimentatore separato con un resistenza da 100K tra catodo e filamento. O meglio, due resistenze da 47K tra gli estremi del filamente con il punto intermedio connesso al catodo. E magari alimentando in DC anche i filamenti, magari pure stabilizzata da un LM338K o se basta un LM317K.
Visto che oggi si può...
view post Posted: 4/10/2010, 17:03     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
CITAZIONE (-Wolfy- @ 4/10/2010, 13:43)
...
Un comparatore in se, quanto complesso può essere farlo valvolare? :unsure:
...

Non saprei. Certo alla base c'è il tuo amplificatore operazionale. Ci vorranno forse altri due triodi dopo... guarda un pò quà:

http://home.cogeco.ca/~rpaisley4/Comparators.html
view post Posted: 4/10/2010, 09:55     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Ma se vuoi fare un PWM ti occorre un comparatore non un operazionale o un amplificatore strumentale. Su un ingresso ci infili la dente di sega sull'altro una tensione che stabilisce il duty cicle. Se fai diventare quadra a suon di saturazione la dente di sega non ottieni un PWM riottieni una quadra della frequenza della dente di sega. :)
view post Posted: 1/10/2010, 16:40     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Un partitore tra uscita ed ingresso invertente. Mentre il segnale dovrebbe andare sull'ingresso non invertente.
200V di segnale sono un pò tanti anche per un amplificatore a valvole.
Se hai già un segnale di 200V che cavolo ti serve amplificarlo? :unsure:
view post Posted: 1/10/2010, 16:19     Oscillatore per onda a dente di sega - Oscillatori
Se tu parli di un operazionale a circuito integrato, no, non c'è un trigger di schmitt. Si comportano in quel modo perchè hanno un guadagno ad anello aperto da paura, perciò una minima differenza tra l'ingresso invertente e quello non invertente viene moltiplicato per il 100000 del guadagno e l'uscita va subito in saturazione. Tu prova a ridurre l'amplificazione dell'operazionale introducendo reazione negativa tra uscita e ingresso invertente e vedrai che si comporta in modo più lineare.
Probabilmente l'OP-AMP a valvole ha un guadagno del menga al massimo intorno a 100 se con pentodi o intorno a 30 se a triodi. Con una tensione anodica di 300V ti occorrono 10V in ingresso per arrivare a fatica alla saturazione. Non so se mi spiego... :unsure:
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