Problema dilatazione tubo secondario

ok, proverò a costruirne uno (penso un Richard Quick)...
io intendevo isolarmi con tutto il corpo, non so...pensavo ad una pedana o a qualcosa del genere..

Al limite puoi costruirti una specie di gabbia di faraday, ma in NESSUN CAASO le scariche dovranno attraversare il tuo corpo...

grazie mille del consiglio. ho costruito un multi-gap a trapezio (così posso regolare con più precisione le distanze). le scariche si sono allungate di 20cm!!!!

ecco qualche scarica al buio

Bene, bene! Ora o un tesla serio
La lunghezza delle scariche quanto è adesso?

varia da 75 a 95 cm!

Bene, bene!
Ora goditelo così, poi quando non ti basta più ti dico un trucchetto per allungare ancora le scariche

beh, diciamo che non ci si accontenta mai , ho già provato a mettere in parallelo 2 NST da 10kV 50mA, ma non funziona più niente (probabilmente sono leggermente diversi e si caricano a vicenda...boo), quindi al momento non saprei cosa fare...

Devono essere in fase, altrimenti l'uno annulla l'altro, non so se mi sono spiegato...
Se li metti in fase tra loro i miglioramenti ci devono essere per forza, anche se poi andrebbe ricalcolato anche il tank ed i giri del primario per la risonanza.
Prova a rimetterli in parallelo (NON SERIE) prima scollegati dal tesla e vedi quando ottieni un arco più potente di quello che ottenevi con uno solo dei due, ed a quel punto rimetti tutto sul tesla e vedi come va.

Il trucchetto che ti accennavo è quello di mettere in risonanza anche il primario dell'nst con la rete di casa (220v) tramite dei condensatori del tipo utilizzati per i motori asincroni monofase.
In questo modo riesci ad aumentare la tesione in ingresso all'nst e di conseguenza anche l'uscita.
Io quando utilizzavo un nst da 7kv 100ma in questo modo ero riuscito ad ottenere in uscita oltre 14kv e 200ma, però occhio che così può essere utilizzato soltanto per pochi secondi di seguito, altrimenti si brucia.
Se ti interessa poi ti dico bene lo schema e le precauzioni da adottare.

si si, per quanto riguarda la fase dei due trasformatori è tutto ok, altrimenti salta la corrente (come mi è capitato la prima volta). io intendevo che si vedono come carico in quanto se le tensioni in uscita sono diverse, anche solo di qualche centinaio di volt, l'NST con tensione minore fa da carico a quello con tensione maggiore e il risultato è che in uscita si ottiene una tensione più basa di prima (dimmi se sbaglio). almeno questo è quello che mi è capitato: non c'è più nemmeno la scarica nello spark gap.
per quanto riguarda la risonanza dell'NST, quanti secondi consecutivi potrebbe funzionare? tanto per avere un'idea se ne vale la pena o no...ah, a proposito dei trasformatori, tu per caso hai qualche schema di come sono fatti dentro? vorrei vedere come funzionano... grazie mille!

Ma gli nst sono stessa merca e stesso modello? Entrambi 10kv 50ma?
C'è qualcosa che non mi convince... devono funzionare per forza.... bo...

Per il tempo di funzionamento dipende dalle caratteristiche del tuo trasfo, quando con la mano senti che scotta è ora di spegnere.
Diciamo che quando inizi con il trasfo freddo può funzionare anche una 30ina di secondi, poi man mano che si riscalda sempre meno, questi almeno erano i tempi che reggeva il mio.

Se fuoi capire il funzionamento dei trasformatori su internet trovi di tutto e di più.
Orientativamente considera che il nucleo degli nst è composto da tre colonne (http://www.iaei.org/magazine/2000/01/deter...n-transformers/) mentre i trasformatori comuni ne hanno di solito 2 (trasformatori monofase a colonna), oppure 3 come gli nst ma hanno gli avvolgimenti tuttti concentrati sulla colonna centrale (trasformatori monofase a mantello)

ok, grazie! vedrò cosa riesco a fare...
gli NST hanno gli stessi dati di targa ma sono di 2 ditte differenti

ma.. continua a non convincermi che con 2 in parallelo non va... i dati di targa sono uguali, quindi DEVE andare...
I primari dei 2 trasformatori sono in parallelo vero?
Se li alimenti entrambi contemporaneamente tenendo separati i secondari la corrente salta lo stesso?
Salta il salvavita o il magnetotermico?

no, se li alimento uno alla volta funzionano, nel senso che singolarmente funzionano entrambi. quando i secondari sono i parallelo, scatta il differenziale (il salvavita x intenderci)...ho provato di tutto, ho anche fatto la pazzia di non collegarli a terra, ma NIENTE!!! continua a scattare il differenziale! non penso sia un problema di alto assorbimento di corrente, infatti non scatta il magnetotermico delle prese, ma il generale del laboratorio (che è il differenziale)...
ah, scusa se ne approfitto, ma qual'è la formula corretta per calcolare la tensione massima di uscita dal secondario? in un libro ho trovato questa: Vmax=Vnst*sqrt(L2/(2L1)). il risultato con i mieti dati è di 380kV, ma in pratica ho circa 1,5MV (considerando la distanza delle scariche)

Bo, non so più che pensare...
Non è alto assorbimento altrimenti sarebbe saltato il mangetoremico come dicevi tu.

Per quanto riguarda la tensione la formula dorebbe essere quella, ma per le "cose" costruite artigianalmente non sono molto attendibili...