Condensatori, dubbi per fare un cannone eletro magnetico

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maxwell2
view post Posted on 26/10/2010, 09:37     +1   -1




In base a quale criterio hai scelto quei condensatori Kojak?!?
Per comporre un mmc si deve sapere il valore del trasformatore( tensione e amperaggio )che usarai per fare il teslacoil e si calcola di conseguenza il valore capacitivo del mmc.
Perchè hai preso quelli?
E poi a quale capacità corrisponde l' annotazione 0.12uFk???
Forse se si considera , come esempio, 1NF = 1000pF come 1KPF .
Allora ha senso mettere prima o dopo il K al valore della unità di misura della capacita... -_-
 
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Kojak89
view post Posted on 26/10/2010, 14:27     +1   -1




e che ora nn ho il condensatore se no li facevo una foto ..comunque son da 120uF ne son sicuro perche io li ho comprati cosi ..anche in quelli da 150uF che son pocco piu grandi (di volume ) ce scrito cosi nn lo so forse han sbagliato srivendo nn te lo so dire ..
gli ho presi perche costavano una fesseria per esser esser di capacita cosi grande ..in negozio costano 150-2€ io li ho trovato a 1 cent :P
ora voglio usarli per farmi quello perche voglio un cannone eletromagnetico in grazia di dio ... sempre se posso usare condensatori in pèoliestere ..ma mi avete detto di si quindi voglio veder che combino con questo mio progetto :D
 
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view post Posted on 28/10/2010, 14:15     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Se è per la dicitura 0.12μF K l'ultima K non sta per 1000 ma per la tolleranza del 10%.
0.12μF significa quello che vuol dire. 120μF si scrive 120μF.
La dicitura 100kpF vuol dire 100000pF.
La dicitura 10kpF vuol dire 10000pF.
Non c'è dicitura per 10kμF non ha senso nè tantomeno ha senso 10μFk... La K in questo caso sta per una tolleranza del 10%.
Qualcosa (tanto) sui condensatori lo trovi quà:

http://www.google.it/imgres?imgurl=http://...ved=0CCkQ9QEwBA
 
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Kojak89
view post Posted on 1/11/2010, 18:17     +1   -1




i condensatori sono da 120nF ..lo misurato ora con il capacimetro del tester ..(nn era per nn darvi ragione ma sapete com'è tentar nn costa nulla ehehe quindi mi devo fare un paio di conti in piu per trovare la capienza ideale per avere almeno una 10 di joule :)ora faccio dei calcoli poi vi faro sapere quando ho tutto pronto e la prova come andra a finire :)
 
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daniele-materiale
view post Posted on 28/11/2010, 23:40     +1   -1




http://img526.imageshack.us/img526/8452/circuitocoilgun.jpg

Salve il circuito del link è un circuito per una coil gun. Lo schema in basso a destra tratteggiato costituisce il circuito rlc serie che serve per sparare il materiale ferromagnetico. mi chiedo ero una cosa, visto che di elettronica non sono molto ferrato (studio scienza dei materiali) ma ho voglia di imparare a progettare circuiti perche mi interessa la meccatronica, la carica del pacco di condensatori CG sempre nel riquadro tratteggiato si carica come un circuito rlc con corrente alternata oppure come un rc in alternata (considerando che la tensione è raddrizzata dla ponte a diodi ma non trasformata in continua)?
 
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daniele-materiale
view post Posted on 29/11/2010, 00:00     +1   -1




una precisazione non sto costruendo una coilgun ma necessito, per un esperimento, di un circuito che emetta impulsi di corrente di forma di quelli che produce un circuito rlc smorzato forte con un a frequenza alta cioè voglio molti impulsi al secondo e non so da dove partire e come modificare il circuito della foto per realizzare il dispositvo che voglio; se potete perfavore aiutarmi ve ne sarei grato! :)
 
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view post Posted on 30/11/2010, 10:23     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Allora, vediamo... il circuito in questione carica il condensatore CG tramite il ponte raddrizzatore PT1 che viene alimentato dal trasformatore TF1 che è pilotato dal mosfet T2 a regime impulsivo generato dal circuito integrato U2. In effetti, ai capi di CG a carica ultimata troviamo una tensione continua probabilmente di qualche centinaio di volt. Quando l'SCR T3 viene eccitato questo chiude il circuito e scarica il condensatore di botta sulla L1 generando il campo magnetico che attrae il proietto e lo accelera.
Ai capi della bobina si genererà una forza controelettromotrice e si comporterà come un circuito RLC smorzato dal diodo in parallelo D3. Quindi, poche oscillazioni e di debole entità, se l'energia del condensatore è stata impegnata in gran parte per accelerare il proietto. Senza proietto il circuito riscalderà le resistenze distruibuite ed il diodo D3.

Se ti serve un generatore di impulsi di una certa entità, puoi fermarti al trasformatore TF1. Sul suo secondario ci dovrebbe essere una forma d'onda quadra o simile. :)
 
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daniele-materiale
view post Posted on 30/11/2010, 12:30     +1   -1




il testo del circuito dice:" ora il microcontrollore inizia a generare un'onda quadra alla freq. di 65Hz (duty cicle al 33%)..." Che significa la frase tra parentesi? Forse il trasformatore da solo potrebbe andare, pero non so se produce ddp negativa(la forma dell'impulso è sconosciuta) e quindi se ci devo mettere un diodo, e non so la durata dell'impulso, correggimi se sbaglio ma l'impulso potrebbe durare un tempo compreso tra 0s e 1/65 di secondo. Il primo di questi a me non da nessun effetto il secondo mi fonde la bobina a 500 V circa 1,8 A. In sostanza mi serve controllare la durata dell'impulso e la frequenza e la quantita degli impulsi. Col circ. rlc serie riesco ad avere un impulso accettabile( 35mH,1microF, 272ohm, 500V ddp ai capi del condensatore) e (circ smorzato forte) ho un'impilso di picco 1,8A e 1ms di durata,(poi ho fatto calcoli di fisica per l'effetto joule e tutto è accettabile 0,125J a impulso).
 
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daniele-materiale
view post Posted on 30/11/2010, 14:33     +1   -1




Sul testo che spiega la coilgun c'è scritto:" il pulsante P2 viene premuto collegato a RB6 del micro portando a 0 logico per 1,5 s il pin RB1 utilizzato per innescare l'SCR T2 attraverso il transistor T1 ed a 1 logico per un secondo l'uscita RB4 , che comanda il led5 . Una volta innescato l'SCR rimane in cond uzione fino a tensione CG pari a 0. Due domande: che significa portare a zero logico e 1 logico poi l'ultimo SCR quale è T1,T2 o T3?
 
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view post Posted on 18/1/2011, 15:52     +1   -1
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Circuitaro teslaro

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mi è venuto in mente , se usassi un condensatore 650000uf con 8 v lavoro e lo caricassi a 5 v con un mot modificato , quindi indicativamente 200A , salterebbe fuori qualcosa di buono?
 
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Kojak89
view post Posted on 18/1/2011, 17:35     +1   -1




transistor scusa per ottenere i joule che son quelli che devi avvere per avere qualcosa di buono ti servono volt e fard e nn amper le nn ricordo male la formula e cosi W(J)=½C(F)E(V)² nel tuo caso sarebbe.. io mi son fatto il calcolo e risulterebbe sui 20J ...mi sembra un po molto comunque potresti provare a caricarlo a 8v e provare se ti esce qualcosa di bellino famelo sapere ...anche se forse ora ho capito come posso fare un interrutore per alti joule essendo nel massimo della sicurezza :)
 
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view post Posted on 18/1/2011, 17:48     +1   -1
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Circuitaro teslaro

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io non ho un condensatore da seicentocinquantamila uf , era per sapere , al negozio dove mi rifornisco di valvole gli vendono , forse anche più grossi
 
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Kojak89
view post Posted on 18/1/2011, 17:51     +1   -1




allora e un bene sarei gia li per prendermene 1 e provare se usciva qualcosa di buono poi se usciva qualcosa di buono sarei riandato a prendermene 4 o 5 cosi ci avrei fatto un qualcosa di molto buono ahaha
 
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42 replies since 21/10/2010, 13:08   817 views
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