ognuno la pensa come la vuole ma tu fai un discorso troppo troppo semplificato.
le religioni son sempre esistite. pensa all'india. l'induismo è lo stesso da migliaia di anni , eppure ciò non gli ha impedito di inventare cose incredibili e costruire importanti imperi.
non puoi assolutamente dire che non hanno voglia di fare un tubo. Il marito non portava l'acqua perchè lavorava i campi.
sei troppo rapido e superficiale nei tuoi giudizi. comuqnue non ne voglio più parlare.
piuttosto:
Arma ho cercato la causa della forma d'onda che hai visualizzato.
Quando due risuonatori risuonano a frequenze prossime e sono in condizione di accoppiare i flussi magnetici abbiamo due frequenze diverse .La differenza di frequenza tra le due sarà tanto più elevata quanto più stretto sarà l'accoppiamento, fino a tornare un unica frequenza quando l'accoppiamento diminuisce. Il trasferimento di potenza da un circuito a un altro è appunto massimo quando l'accoppiamento sarà tale da consentire la risonanza ad un unica frequenza.
L'accoppiamento critico Kc è : Kc=1/Rad Q1*Q2
dove Q1 è il Q del circuito primario e Q2 è il Q del circuito secondario.
La fonte di questi dati è Il libro delle Galene di Carlo Bramanti edito da Sandit libri.
Lì c'è anche la curva di risposta in funzione della tensione dove si vedono i due picchi di frequenze diverse che si unificano in un unica frequenza all'approssimarsi di Kc .
Ora dovresti aver capito la fonte del famoso battimento. In teoria invece quando raggiungi Kc dovresti avere questa forma d'onda smorzata se usi un impulso singolo:
capisci anche che modificando il valore dell'induttanza primaria cambi l'accoppiamento e anche il Q .
Infatti Q in circuito RLC parallelo è dato da : Q=RRadC/L
Inoltre non ho ancora parlato della mutua induttanza tra primario e secondario
M=kRadL1L2
che nel caso di accoppiamenti laschi è una vera e propria induttanza in serie al secondario. ( il principio è lo stesso degli nst: si usano dei nuclei magnetici molto lunghi e con dei lamierini di dispersione, si genera così un induttanza virtuale in serie che limita la corrente di corto circuito)
Come ti avevo anticipato le variabili sono parecchie!!
Se vuoi ottenere il massimo allora puoi fare così.
Cerchi la frequenza è la presa sul oprimario che genera la più larga ampiezza come già hai fatto.
E poi cambi l'accoppiamento finchè non visualizzi un onda il più possibile uniforme alla sinusoide.
Metto un link abbastanza tecnico tutto incentrato su questi argomenti:
www.coe.ufrj.br/~acmq/tesla/tefp.htmlesploralo un po' perchè è piuttosto grande.
Buone scariche!