dubbio sul trasformatore elevatore

« Older   Newer »
  Share  
OzzFan
view post Posted on 7/5/2010, 20:48     +1   -1




volevo porvi una domanda la cui risposta non mi è del tutto chiara...allora praticamente se noi abbiamo un trasformatore elevatore cioè il numero di spire del secondario è maggiore di quello del primario (vedi teslacoil) quindi V2 (tensione del secondario) è > di V1 (tensione del primario) com'è possibile che la tensione si "amplifichi"?

non mi è chiaro del tutto il processo che avviene

cioè la trasmissione avviene tramite il flusso del campo magnetico generato dal primario applicando una corrente alternata che generi quindi una F.E.M indotta che,sfruttando il nucleo,passa per induzione sul secondario ma perchè qui la tensione sarà maggiore? cioè il maggior numero di spire del secondario genera un campo magnetico maggiore che comporta una maggiore F.E.M?

scusate la domanda banale ma non mi è davvero chiarissima la cosa
 
Top
Giuseppe1492
view post Posted on 7/5/2010, 20:54     +1   -1




CITAZIONE (OzzFan @ 7/5/2010, 21:48)
volevo porvi una domanda la cui risposta non mi è del tutto chiara...allora praticamente se noi abbiamo un trasformatore elevatore cioè il numero di spire del secondario è maggiore di quello del primario (vedi teslacoil) quindi V2 (tensione del secondario) è > di V1 (tensione del primario) com'è possibile che la tensione si "amplifichi"?

non mi è chiaro del tutto il processo che avviene

cioè la trasmissione avviene tramite il flusso del campo magnetico generato dal primario applicando una corrente alternata che generi quindi una F.E.M indotta che,sfruttando il nucleo,passa per induzione sul secondario ma perchè qui la tensione sarà maggiore? cioè il maggior numero di spire del secondario genera un campo magnetico maggiore che comporta una maggiore F.E.M?

scusate la domanda banale ma non mi è davvero chiarissima la cosa

Questo é il funzionamento di un normale trasformatore he funziona per rapporto di spire ma nel caso del teslacoil abbiamo un rapporto di impedenze
Guarda questo bellissimo sito che tratta tutta la teoria dei Tesla Coil
 
Top
OzzFan
view post Posted on 7/5/2010, 20:56     +1   -1




ottio scusa mi sono espresso male io l'ho proposto come esempio per far capire di cosa stavo parlando ovvero di un secondario con più spire del primario,ovviamente mi riferivo ad un trasformatore classico...ma quindi come si può aumentare la tensione sul secondario? è giusto quello che ho detto?
 
Top
Giuseppe1492
view post Posted on 7/5/2010, 21:00     +1   -1




CITAZIONE
e' possibile realizzare una bobina di tesla con tensione d' uscita maggiore rispetto a quella d' ingresso avente un secondario con meno spire del primario purche' l' impedenza del secondario sia maggiore rispetto all' impedenza del primario, e questo caso ( impossibile da verificarsi nel caso del trasformatore ) ti dovrebbe fare capire che NON si tratta di trasformatore ma di qualcosa di piu' complesso.

Citazione Fabio aka Teslacoil
 
Top
OzzFan
view post Posted on 7/5/2010, 21:02     +1   -1




è cos'è quella cosa + complessa che avviene?
 
Top
Giuseppe1492
view post Posted on 8/5/2010, 07:27     +1   -1




CITAZIONE
A questo punto, introduciamo un nuovo fattore....
all' interno della bobina primaria si trova una bobina secondaria, accoppiata
magneticamente ( ma in maniera piuttosto lasca ) con la prima
questo avvolgimento viene caricato capacitivamente ( usando un toroide ) in modo da
ottenere la stessa frequenza di risonanza del circuito primario....
dopo un certo numero di cicli ( il loro numero esatto dipende dal coefficiente di
accoppiamento tra primario e secondario ), tutta la carica accumulata nel condensatore
primario si trasferisce in quello secondario ( toroide ), con principio simile al rapporto
delle impedenze ( in realtà, parte di essa viene dissipata in perdite ).

Essendo l' impedenza del condensatore primario molto inferiore a quella di quello secondario,
giocoforza la tensione ai capi di quest' ultimo sarà estremamente elevata, sufficientemente
elevata da perforare il dielettrico ( aria ) andandosi a dissipare in vistose scariche....
si insomma, tutta l' energia viene dissipata in perdite, ma quelle che escono dal toroide
sono delle "perdite" molto, ma MOLTO desiderabili!

Cit. Speciallab
 
Top
Elemento 38
view post Posted on 8/5/2010, 13:33     +1   -1




CITAZIONE
com'è possibile che la tensione si "amplifichi"?

E' possibile tramite il rapporto spire --> N1/N2 = E1/E2 dove N sono il numero di spire del primario e del secondario e E le tensioni indotte sugli avvolgimenti. Se conosci la Legge di Faraday-Lenz ti diventa tutto più chiaro ;)
 
Top
OzzFan
view post Posted on 8/5/2010, 13:57     +1   -1




CITAZIONE (Elemento 38 @ 8/5/2010, 14:33)
CITAZIONE
com'è possibile che la tensione si "amplifichi"?

E' possibile tramite il rapporto spire --> N1/N2 = E1/E2 dove N sono il numero di spire del primario e del secondario e E le tensioni indotte sugli avvolgimenti. Se conosci la Legge di Faraday-Lenz ti diventa tutto più chiaro ;)

lo so che varia in base al rapporto ma perchè? com'è possibile che si possa elevare la tensione? ho trovato questo in rete ma non spiega bene quello che voglio sapere io

giuseppe grazie per la spiegazione ;)
 
Top
riemann
view post Posted on 8/5/2010, 14:20     +1   -1




Se pensi in termini di energia trasferita, forse i conti ti tornano ;) La tensione si eleverà ma la corrente si abbasserà... in teoria da una pila da 1.5V puoi ricavarci 100V, ma la corrente sul secondario sarà pressochè nulla (considerando che la pila da 1.5 V ha un corrente dell'ordine delle centinaia di milliampére)... insomma Watt in ingresso = Watt (perdita per dissipazione + altre) + Watt in uscita... forse è questo che ti sfuggiva, non so ;)
 
Top
OzzFan
view post Posted on 8/5/2010, 14:47     +1   -1




quindi in pratica viene ripartita l'energia del primario in base alle spire sul secondario?

EDIT: viene ripartita la potenza
 
Top
Giuseppe1492
view post Posted on 8/5/2010, 20:33     +1   -1




CITAZIONE (OzzFan @ 8/5/2010, 15:47)
quindi in pratica viene ripartita l'energia del primario in base alle spire sul secondario?

EDIT: viene ripartita la potenza

In pratica si rispetta la legge della conservazione dell'energia.Se immetti 12 V 1 A al primario potrai trovarti massimo 12000 V 1 mA ma non 12000 V 2 mA poichè la potenza rimane invariata.In pratica questo non succede perchè vi sono le perdite :)
 
Top
OzzFan
view post Posted on 9/5/2010, 00:25     +1   -1




ok diciamo che ho capito grazie a tutti per la delucidazione :)
 
Top
Giuseppe1492
view post Posted on 9/5/2010, 07:46     +1   -1




CITAZIONE (OzzFan @ 9/5/2010, 01:25)
ok diciamo che ho capito grazie a tutti per la delucidazione :)

Per qualsiasi domanda non esitare a domandare ;) .

Saluti :)
 
Top
view post Posted on 12/5/2010, 08:06     +1   +1   -1
Avatar

Cavaliere teslaro

Group:
Member
Posts:
18,287
Reputation:
+13
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


CITAZIONE (OzzFan @ 7/5/2010, 21:48)
volevo porvi una domanda la cui risposta non mi è del tutto chiara...allora praticamente se noi abbiamo un trasformatore elevatore cioè il numero di spire del secondario è maggiore di quello del primario (vedi teslacoil) quindi V2 (tensione del secondario) è > di V1 (tensione del primario) com'è possibile che la tensione si "amplifichi"?

non mi è chiaro del tutto il processo che avviene

cioè la trasmissione avviene tramite il flusso del campo magnetico generato dal primario applicando una corrente alternata che generi quindi una F.E.M indotta che,sfruttando il nucleo,passa per induzione sul secondario ma perchè qui la tensione sarà maggiore? cioè il maggior numero di spire del secondario genera un campo magnetico maggiore che comporta una maggiore F.E.M?

scusate la domanda banale ma non mi è davvero chiarissima la cosa

Se parli di amplificazione di tensione la risposta è si. Un trasformatore amplifica la tensione, ma non facciamo confusione con gli amplificatore di segnale che oltre alla tensione amplificano anche la corrente del segnale e perciò la potenza mantenendo la forma del segnale.
Un trasformatore è una macchina statica magnetica. Quindi, sia un trasformatore con accoppiamento stretto tra primario e secondario come un normale trasformatore di alimentazione, sia un teslacoil, o un trasformatore di media frequenza accordato con accoppiamento lasco, basano il loro funzionamento sulla variazione del flusso magnetico tra primario e secondario. Sia il flusso totale concatenato sia il flusso stazionario accumulato. Nel primo caso si ha che la tensione secondaria è uguale alla tensione primaria per il rapporto tra il numero delle spire o rapporto di trasformazione, nel secondo caso idem più la tensione dovuta al campo magnetico stazionario di risonanza.
Però c'è da ricordare sempre, per coloro ai quali piace fare confusione, che in una qualsiasi macchina, parte dell'energia che entra viene sempre e dico sempre, immancabilmente sempre, dispersa in calore a discapito dell'energia in uscita. Mi dispiace per i fanatici dell'over-unity e del MEG, ma è e sarà sempre così. In questo universo ed anche negli altri paralleli o convergenti o entrambe le cose. :lol:
 
Web  Top
Arma95
view post Posted on 12/5/2010, 10:14     +1   -1




MEG 4 ever!!!!!
 
Top
19 replies since 7/5/2010, 20:48   1793 views
  Share