Help tesina esame di maturità bobina tesla

« Older   Newer »
  Share  
Arma95
view post Posted on 14/5/2009, 06:40     +1   -1




Per me ci riesce benissimo, ma se non fa un lavoro come si deve tutta quella potenza finirebbe in perdite dappertutto meno che dal toroide ;)
 
Top
view post Posted on 14/5/2009, 08:20     +1   -1
Avatar

Cavaliere teslaro

Group:
Member
Posts:
18,287
Reputation:
+13
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Vorrei ricordare che la scienza è una cosa la fantascienza un'altra. Quì si preferisce la scienza.

L'ho già detto e ci tengo a ripeterlo. Le bottiglie di Leida di circa 250 anni fa non sono altro che condensatori.

http://it.wikipedia.org/wiki/Bottiglia_di_Leida

http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761...a_di_Leida.html

A quell'epoca l'elettricità che conoscevano, ovvero quella più a portata di mano era l'elettricità statica prodotta tramite generatori di Van Der Graff o per strofinamento di bacchette di vetro contro stoffa di lana. Quindi si parla di altissima tensione e bassissima energia. Almeno fintanto che non si usavano i fulmini, come faceva Benjamin Franklin.

Perchè la bottiglia? Perchè è di vetro ed il vetro è il miglior dielettrico disponibile a basso prezzo con la rigidità dielettrica migliore. Inoltre, la bottiglia ha già una forma adatta, per via del collo, ad avere un terminale isolato ad alta tensione. Il terminale sarebbe appunto il tappo.

Le armature sono due, come in qualsiasi condensatore a pistre, una interna, ed una esterna, quella esterna può anche andare bene se è fatta con una lamina di metallo, ma quella interna se è fatta con acqua contenente elettrolita, ovvero un composto qualsiasi che liberi ioni, quindi un sale, un acido o una base, tutti fanno la stessa cosa, rendere liberi elettroni per la conduzione di cariche elettriche nel liquido, acqua, che normalmente non sarebbe un buon conduttore. Quindi, sfatiamo l'impiego di acqua benedetta dai monaci tibetani e sali del mar morto mescolati con sali della pianura di Nazca in rapporto con l'acqua come i lati della piramide di Giza. Le armature devono essere fatte con dei conduttori. Migliori sono i conduttori migliore sarà il condensatore con minore ESR e migliori qualità. Un condensatore che ha per piastra un liquido elettrolitico non è un buon condensatore per motivi di conduzione. Il rame è alla grande molto meglio di qualsiasi elettrolita.
Inoltre, per unità di volume, la superficie delle due armature che si affacciano l'una sull'altra, che poi è quella che determina la capacità del condensatore, è scarsa. Quindi, condensatori grossi e di scarsa capacità.
L'unico modo per ottenere un buon condensatore da una bottiglia è quello di mettere un cilindro fatto tipo barattolo intorno alla bottiglia perfettamente aderente al vetro con un reoforo nel mezzo alla base per la connessione, che non sarebbe impossibile da fare, ed altrettanto all'interno un cilindro di metallo buon conduttore con un reoforo in mezzo verso l'alto (verso il tappo).

Ma, siccome sono passati circa 250 anni, oggi abbiamo mezzi per fare condensatori in alta tensione molto, ma molto più alti di capacità in modo molto più semplice, e anche molto più adatti per le alte frequenze.

Quindi, vorrei pregarvi di piantarla di decantare i pregi e le virtù di oggetti di culto di altri tempi in modo poco scientifico.
Grazie.


 
Web  Top
maxwell2
view post Posted on 14/5/2009, 12:15     +1   -1




Law che ci vuoi fare :( .... chi si avvicina per la prima volta , e non solo , fanno scena e stimolano la fantasia , in un esperimento , una o piu bottiglie di birra riempite con salamoia , di Sodio , potassio o altro composto alcalino terroso ....rispetto ad un bel banco capacitivo fatto da condensatori collegati in serie e parallelo.
Io vorrei decantare il pregio , e la sicurezza , di un banco capacitivo sifatto .Sopratutto per la facilità di reperire i singoli condensatori nei negozi di elettronica, fiere , mercatini etc etc... :B):
Insomma meglio un banco capacitivo ben fatto e tarato per un esperimento che ha i punti per riuscire, piuttosto di un condensatore , ante litteram , vecchio e superato tecnologicamente , di centinaia di anni fa.
 
Top
Arma95
view post Posted on 14/5/2009, 13:16     +1   -1




Daccordissimo lawrence, max, molto meglio un MMC costruito con condensatori come si deve, però se io mi pongo come progetto la realizzazione di una bobina di tesla spinteromentrica con la minor spesa possibile e cercando di utilizzare materiali di recupero, nei limiti della possibilità, nulla mi nega di utilizzare una bottiglia di leyda come condensatore primario o un qualsiasi altro condensatore autocostruito (quelli con strati di alluminio e polipropilene ad esempio, che sto anche costruendo).
Poi tu, law, inisiti a dire che quando li descriviamo li dobbiamo chiamare "condensatori" e non "bottiglie di leyda", ma io penso che scrivere "bottiglia di leyda" sia un modo per specificare!
Senno scriviamo "crcuito primario composto da un condensatore" e basta, beh ovvio, che ci metti, un tubo al neon? Uno specifica, visto che di condensatori ne esistono molti tipi!

Arma
 
Top
maxwell2
view post Posted on 14/5/2009, 13:53     +1   -1




Ti diro' , il mio primo tesla spinterometrcio lo feci con 3 cab recuperati da un vecchia scheda elettronica recuperata.
In seguito "provai" a farlo con una leyda , erano 6 bottigliette da mezzo litro di acqua riempite con NaCl + H2O e avvolte esternamente con stagnola e una base in lamiera che fungeva da polo negativo.Il catodo era una barretta di Cu immersa nella salamoia.
Il risultato fu lo stesso interessante , ma limitato nel tempo a causa delle dispersioni della stagnola e dell' ossidazione della barretta di Cu++.
Se lo scopo è un vedere cosa accadrà , allora , puo' essere educativo eseguire l' esperimento.
In fondo un esperimento puo' essere eseguito agguzzando l' ingegno nel reperire pezzi o componenti oltre il loro convenzionale impiego....

 
Top
view post Posted on 14/5/2009, 14:15     +1   -1
Avatar

Cavaliere teslaro

Group:
Member
Posts:
18,287
Reputation:
+13
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Non voglio mettere il dito sulla piaga della dicotomia. Chiamatele pure bottiglie di ceres o di Leida, condensatori o capacità... Quello su cui voglio insistere è che non si usi quel sistema di esporre la scienza come un'arte oscura. C'è differenza come tra parlare di chimica e di alchimia o di astronomia e astrologia.
Se per accordare il primario o il secondario di un tesla o di un circuito di media frequenza uso un condensatore da 10nF, quello è un condensatore. Dopo posso dire che è un condensatore in polyestere o una bottiglia di ceres riconvertita, ma quello condensatore è e condensatore resta. Come bobina di Tesla equivale a dire trasformatore elevatore accordato con coefficiente di accoppiamento scarso. Lo so che così pare meno colorito, ma ci si fa una figura meno bischera.
Poi, resta sempre il fatto che le bottiglie di tesla non erano piene di elettrolita ma venivano riempite o di mercurio oppure venivano fatte appositamente con dentro un foglio di rame. Non so a chi è venuta l'idea dell'elettrolita ma questo fa una vera ciofeca di condensatore. Un condensatore per essere un minimo prestante, deve avere una resistenza in serie il più bassa possibile. Ora provate a misurare che resistenza ha una soluzione di elettrolita tipo di quelli usati negli esperimenti metapsichici e metà facocerici che fate con quelle bottiglie. Ora, se proprio volete fare una bottiglia di Leida usate dei materiali adatti in modo adeguato. Tipo stagno all'interno rollato in modo da formare una sottile pellicola intendo non riempendola di metallo. E un foglio di rame sottile all'esterno. Inoltre i terminali devono essere collegati in un punto centrale equipotenziale ad entrambe le armature per non ottenere una bobina piuttosto che un condensatore. Ma questo, richiede più impegno che fare un condensatore piano, multistrato isolato in vetro che sicuramente potrebbe venire fuori con caratteristiche migliori.
Poi, ogniuno può fare le ciofeche che vuole, ma non presentarle per "scienza ultima frontiera". ;)


http://physics.kenyon.edu/EarlyApparatus/S...Leiden_Jar.html

http://www.lorentz.leidenuniv.nl/history/fles/fles.html

http://www.sparkmuseum.com/LEYDEN.HTM

http://chem.ch.huji.ac.il/instruments/arch...leyden_jars.htm

 
Web  Top
Arma95
view post Posted on 14/5/2009, 14:50     +1   -1




Daccordissimo, IO poi ho sempre sostenuto che NON sono il massimo ne cose di alta tecnologia o altamente perfprmanti, anzi! Però per uno che ha budget limitato e vuole sperimentare nuove per lui, ma vecchie per il mondo è una buona ragione anche usare una salamoia, sempre che si voglia avere curiosità e non fare cose ultrascientifiche e precise!
La cosa della patina di stagno mi ispira law, però si raffredda troppo in fretta, no?

Arma ^_^
 
Top
view post Posted on 14/5/2009, 16:12     +1   -1
Avatar

Cavaliere teslaro

Group:
Member
Posts:
18,287
Reputation:
+13
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


CITAZIONE
La cosa della patina di stagno mi ispira law, però si raffredda troppo in fretta, no?

Certo, per questo ci vuole il massimo dell'attenzione, occorre scaldare tutta la bottiglia in forno, in modo che non si schianti, poi ci versi dentro lo stagno liquido e la agiti (con delle pinze o qualcosa di adatto, non con le mani) e lo stagno aderisce alle pareti interne ed ad una calza stagnata messa prima che servirà da stoppaccino... cioè... da conduttore. Ci vuole molta attenzione a fare questa cosa ma se riesce, e la bottiglia non si spacca allora si che si ottiene un buon condensatore. Altrettanto si dovrebbe fare all'esterno. Guarda i link.

Comunque, per chiarire nuovamente, non è un problema fare la barchetta pop-pop o il sale del mago do Nascimiento, ma come si propone nei post.
Voglio fare un esempio, la situazione è la medesima:

1
Oggi ho fatto un esperimento cercando di ricostruire un generatore di Tesla cercando di farlo esattamente com'era all'epoca. Allo scopo di mantenere il più possibile attinenza all'originale ho fatto bla bla bla...

2
Secondo gli scritti di Tesla, è tutto semplice, le bottiglie di Leyda devono essere usate per sintonizzare l'oscillazione quantica della materia astrale contenuta tra le spire della bobina in modo da attrrarre l'influenza dell'energia orgonica dallo ZPE e convogliarla nel secondario che deve essere autoscillante. Questo ti dà una tensione di 50A con una frequenza alta ma non troppo bassa e una corrente di 100W, così ottieni un'energia di intensità specifica superiore ai 50KV.

Ora, nel primo caso si tenta di proporre qualcosa di semplice, di interessante e non discutibile. Nel secondo esempio, quello che vorrei evitare di vedere postato in giro, si dimostra solo la propria ignoranza in materia e si dichiara apertamente di essere un munchkin insopportabile in piena regola. ;)

 
Web  Top
Arma95
view post Posted on 14/5/2009, 16:34     +1   -1




Daccordissimo, beh, niente da fare!
Oggi sono daccordissimo con te a prescindere dall'argomento :P
Apparte gli scherzi, do ragione in pieno a quello che hai detto te!
Il punto due che hai scritto però mi spaventa alquanto, in quanto è pieno di gente che scriverebbe così, essendo anche molto convinta :o:
Da quando ho chiesto le indicazioni per Marzaglia sono dell'idea che i facoceri sono dappertutto, forse anche dentro di me :sick:

Arma...
 
Top
maxwell2
view post Posted on 14/5/2009, 16:40     +1   -1




Si arma è capitato anche a me la prima volta che andai a Marzaglia...
Pensa che il benzinaio a cui feci la domanda , mi rispose che in zona non c' erano mai state fiere del genere e che forse non era esatto l' indirizzo!... :o:
 
Top
Arma95
view post Posted on 14/5/2009, 16:43     +1   -1




Anche noi abbiamo chiesto aun benzinaio DEL POSTO, c'ha fatto allungare la strada di trenta chilometri <_<
Molte specie viventi si stanno estinguendo, i facoceri sono PERENNI :o:
 
Top
eversor77
view post Posted on 14/5/2009, 17:04     +1   -1




nessuno pretende che le bottiglie di leyda non siano dei condensatori,
esse sono dei condensatori con un nome arcaico dato che appunto rappresentano la struttura del primo condensatore fatto nella storia e che ha preso nome dall città in cui è stato inventato. ma se qualcuno comincia a chiedere come fare suddette bottiglie mi sembra giusto spiegare passo passo come fare a fare suddetti condensatori. fanno pena in confronto anche ad altri autocostruiti, cioò no ntoglie che sono economicissimi e soprattutto molto veloci da fare. i piccoli accorgimenti per fare bene suddette misteriose bottiglie ci sono anche qui. E' un dato di fatto che un elettrolita con NaCl sia meno conduttivo di uno con NaOH quindi nn vedo pechè non consigliarlo non è certo esoterismo. Lo stesso per quanto riguardo usare un elettrodo centrale di ottone che non si corrode molto facilmente nella soluzione.

ne ho fatte un sacco di leyda per gli usi più disparati, in vetro e con bottiglie in plastica di vari tipi. quelle fatte bene un anno dopo sono ancora li che funzionano a dovere. nessuno pretende che sia il condensatore perfetto , ma per uno alle prime armi rappresentano la prima soluzione invece che spendere decine di euro per condensatori al polipropilene ad uso impulsivo da usare in serie.certo per fare una cosa ben fatta servirebbe poi un capacimetro per sapere che capacità abbiamo ottenuto e regolare il resto, cosa che io ho ma magari un novizio no, ma questo è un altro discorso.
resta il fatto che serve cmq un tutorial per queste perchè anche se sembrano scontate per noi non lo sono per chi non le conosce e mi sembra che troppe votle si chiedano sempre le stese cose...
 
Top
view post Posted on 14/5/2009, 17:09     +1   -1
Avatar

Cavaliere teslaro

Group:
Member
Posts:
18,287
Reputation:
+13
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


La mamma dei facoceri è sempre incinta... :lol:

CITAZIONE
Il punto due che hai scritto però mi spaventa alquanto, in quanto è pieno di gente che scriverebbe così, essendo anche molto convinta

Si, lo so. Per questo vorrei evitare che il forum che fino ad ora si è dimostrato essere abbastanza scientifico (anche se si poteva fare di più) non diventi il terreno di cultura degli adoratori degli Orai.

Un conto è essere ignoranti, tutti chi più chi meno lo siamo e dobbiamo conviverci, un conto è bearsi della propria ignoranza, o anche peggio, essere ignoranti come gnù, ma voler passare per essere onniscenti e ascesi usando la retorica.

 
Web  Top
Arma95
view post Posted on 14/5/2009, 18:46     +1   -1




Non sanno una cosa e se ne vantano, glielo spieghi gli fai capire e loro la piantano, ma i facoceri ti danno del pazzo esaltato, se li correggi, che dice cose senza senso, probabilmente perchè vengono utilizzati vocaboli non presenti nel loro "vocabolario virtuale" presente nel loro, EVENTUALE, cervello, il che porta anche gli altri individui della comunità "sani" (chi più chi meno) a venir "contaggiati" dalla facocerite.
Comprendo in pieno le tue motivazioni e le condivido pure, visto che il "male" che fanno agli altri è sempre maggiore di quello arrecato a se stessi (che è quasi nullo, considerando che la facocerite per i facoceri è la vita quotidiana, cosa che potrebbe diventare anche per i contaggiati).

Arma ^_^
 
Top
eversor77
view post Posted on 14/5/2009, 18:51     +1   -1




:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

beh almeno si è chiarito il punto su cosa è la "fantomatica" bottiglia di leyda! :P
 
Top
58 replies since 1/5/2009, 20:42   2912 views
  Share