Oscillatore Royer e Flyback

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triac60
view post Posted on 4/7/2008, 23:27     +1   -1




Ciao Flyback
La differenza tra i MOS e i 2N3055(BJT) è che i primi li devi pilotare in tensione, con pochissima corrente, mentre i secondi vanno pilotati in corrente e non li puoi pilotare direttamente con il 555, vista la voracità della corrente di base richiesta.
Se scarichi il datasheet dei 2N3055 lo capirai da solo.
 
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Flyback_transformer
view post Posted on 4/7/2008, 23:43     +1   -1




CITAZIONE (triac60 @ 5/7/2008, 00:27)
Ciao Flyback
La differenza tra i MOS e i 2N3055(BJT) è che i primi li devi pilotare in tensione, con pochissima corrente, mentre i secondi vanno pilotati in corrente e non li puoi pilotare direttamente con il 555, vista la voracità della corrente di base richiesta.
Se scarichi il datasheet dei 2N3055 lo capirai da solo.

Si, infatti ;)... se uso il mosfet lo piloto con l'integrato NE555 ma non faccio lo stesso se uso i 2N3055 :):
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oppure questo se uso i 2N3055:
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view post Posted on 7/7/2008, 10:28     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Accidenti! :o:
Quello era il circuito dell'accenzione elettronica di circa 35 anni fa... Con i 2N3055 della RCA che erano i più tosti. :wacko:

Comunque, un buon sistema di pilotaggio deve tener conto dei tempi di salita della quadra. I 2N3055 non sono un granchè veloci, se non li hanno migliarati in questi ultimi anni. I TIP3055 sono già meglio. Ma per avere una buona efficienza i transistors o i MOS devono avere una frequenza di taglio molto alta e magari essere designati per l'uso switching. Il circuito generatore e di pilotaggio dovrebbe avere tempi di salita e di discesa molto più ripidi di quello che può un 555. Non dico di usare delle ECL, ma almeno 25/50nSec sono auspicabili...
Eh? Ahhh bhè... a voi non frega nulla dell'efficienza... solo la coreografia delle scintille? E vabbè... ma allora ditelo... <_<


:lol: image
 
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maxwell2
view post Posted on 8/7/2008, 15:08     +1   -1




I 3055 non sono indicati per uso prolungato del gat.
Esistono altri TR come i KSE13009 NPN , MJE13009 ottimi anche se un po' piu costosi dei 2n3055.Anche i NTE284 sono ottimi TR per un tipo di configurazione del flyback a monotransistor....
 
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gyppe
view post Posted on 8/7/2008, 17:02     +1   -1




CITAZIONE
Eh? Ahhh bhè... a voi non frega nulla dell'efficienza... solo la coreografia delle scintille? E vabbè... ma allora ditelo... <_<

La crociata di law, al miglioramento dell'efficienza delle macchine in ogni campo continua :P
 
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view post Posted on 8/7/2008, 17:21     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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eversor77
view post Posted on 14/7/2008, 19:46     +1   -1




ho bisogno di un parere.....
secondo voi i nuclei in ferrite dei flyback , quelli grandi son in grado di reggere 300 - 400 watt??
Sto pensando di rifare i secondari a mano per ottenere tensioni diverse e non necessariamente alte tensioni, anche poche centinaia di volt....

oppure se uno non basta se ne possono accoppiare due facendo un primario che lega insieme i due nuclei...
 
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nightghost
view post Posted on 15/7/2008, 08:09     +1   -1




volevo fare anch'io una cosa del genere.. mi associo alla domanda :blink:

comunque dipende dalla frequenza, se sali di freq non dovrebbero esserci problemi.. no?
 
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view post Posted on 15/7/2008, 09:50     +1   -1
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Cavaliere teslaro

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Tentiamo di rispondere.

CITAZIONE
Sto pensando di rifare i secondari a mano per ottenere tensioni diverse e non necessariamente alte tensioni, anche poche centinaia di volt....

Perchè no. Magari con una sezione di filo adatta si ottengono anche buoni risultati.

CITAZIONE
oppure se uno non basta se ne possono accoppiare due facendo un primario che lega insieme i due nuclei...

Doppio nucleo doppio flusso possibile prima di saturare, ma anche maggior induttanza degli avvolgimenti, minor spire per ottenere il medesimo risultato, o quasi. Certo che si può fare. Compatibilmente con le dimensioni, e l'aria che potrebbe rimanere tra un nucleo e l'altro dove il flusso potrebbe disperdersi. Insomma, due nuclei quadrati si adattano bene, due mezzi tondi pure, due perfettamente rotondi non tanto.

Per la potenza da trasformare non è facile rispondere. La ferrite ha una permeabilità magnetica molto più bassa dei lamierini da trasformatore a parità di volume. Ma ha pure un'isteresi molto inferiore e minori perdite a frequenze alte. Un trasformatore con lamierini in ferro, può arrivare fino anche a 100Khz poi le perdite cominciano a farsi "toste". Da lì comincia la ferrite. Infatti, tutti gli alimentatori switching moderni usano piccoli trasformatori in ferrite. Perchè? Bhè, tanto per cominciare se un nucleo di determinate dimensioni viene usato efficientemente in un trasformatore a 50Hz e riesce a trasferire da primario a secondario 10W ad ogni raddoppio di frequenza raddoppia pure la potenza trasferita (o trasferibile). Cioè a 100Hz può trasferire 20W, a 200Hz 40W, a 400Hz 80W e così via. Lo stesso vale per i nuclei in ferrite, il limite in frequenza è quando il rendimento scende a causa delle perdite.

 
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eversor77
view post Posted on 15/7/2008, 11:35     +1   -1




ok allora regge parecchi potenza ! ottimo , ci proverò!!
 
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eversor77
view post Posted on 4/9/2008, 17:52     +1   -1




ho per le mani due di questi trasformatori i riga...

http://www.hrdiemen.es/products/index.php?...&q=7306&x=0&y=0

ma il valore è giusto??
cioè arrivano a 100kV??? :o:
mi sembra tantino considerando che son piuttosto piccoli...
qualcuno mi sa dire se son triplicati o no? io ne cercavo uno senza diodo interno ma mi sa che questo non è il caso . . . .
 
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maxwell2
view post Posted on 5/9/2008, 10:55     +1   -1




Dove hai trovato scritto questo valore?! :unsure:

Questi del sito spagnolo mi pare siano con il diodo interno e hanno un valore massimo di 33KV!

Hey bellino quel misuratore HV! :woot:

I trafo di riga non triplicati li trovi nei vecchi , ma vecchi tv b/n.

Edited by maxwell2 - 5/9/2008, 12:29
 
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eversor77
view post Posted on 5/9/2008, 11:03     +1   -1




li nel link in cui si vede il misuratore alta tensione!

ma penso sia sbagliato.. . .

si chissa quanto costa quel tester per alte tensioni! :wacko:
per la continua però basterebbe una sonda a caduta resistiva giusto?
o forse è meglio un partitore resistivo o capacitivo?
 
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maxwell2
view post Posted on 5/9/2008, 11:31     +1   -1




Avevo sentito tempo fa di un coiler americano che aveva "trasformato" un voltmetro in un misuratore at ,con delle resistenze e diodi.
Siceramente non ricordo nè il nome nè ilsito web.... :(
 
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eversor77
view post Posted on 5/9/2008, 11:54     +1   -1




eh si so che si può fare , il metodo a caduta di tensione è il piu semplice . . volendo su un voltmetro analogico conosciuto si può fare in modo di leggere direttamente i kV . . .
 
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88 replies since 30/6/2008, 09:28   11590 views
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