Oscillatore Royer e Flyback

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nightghost
view post Posted on 1/7/2008, 08:32 by: nightghost     +1   -1




CITAZIONE
Si prende un bel condensatore e si carica a 400/500V. E poi si scarica su di una bobina tipo quella del diatermoforesi. Anche senza nucleo, se la frequenza di risonanza è giusta, tipo tesla, sul secondario si hanno tensioni di tutto riguardo ed energia proporzionale alla capacità del condensatore caricato...

frequenza di risonanza intendi quella del condensatore carico con il "primario" accoppiati all'avvolgimento secondario?
il concetto non si allontana molto da quello del tesla... qui ci vorrebbe già lo sparkgap mi sa :unsure:

il concetto dovrebbe essere P = BPS * Q

P = potenza
Q = carica del condensatore
BPS = scariche per secondo

aumentando Q diminuiscono i BPS, per evitare questo ci vuole un'alimentazione con una corrente sufficiente a caricare
il condensatore abbastanza velocemente. Quindi giocando su questi due fattori possiamo incrementare la potenza.
Essendo il condensatore legato al primario per fare l'accoppiamento con il secondario, aumentando Q diminuirebbero le spire del primario... Ma non possono essere troppo poche altrimenti lo sparkgap consuma gran parte dell'energia (meno sono le spire piu corrente passa durante la scarica, e si consuma molto anche per effetto joule)... per ovviare a questo bisogna progettare un secondario con un giusto valore di avvolgimento, oppure aggiungere una capacità sulla sua sommità... così si possono mantenere un certo numero di spire sul primario senza allontanarsi dalla freq di risonanza...

ci siamo con la teoria?
 
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88 replies since 30/6/2008, 09:28   11606 views
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