Oscillatore Royer e Flyback

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Flyback_transformer
view post Posted on 30/6/2008, 15:10 by: Flyback_transformer     +1   -1




Ciao a tutti!
Il circuito postato da nightghost che usa un mosfet pilotato dall'integrato NE555 è una versione molto semplificata. Il circuito che ho realizzato è questo:

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Purtroppo ho avuto diversi problemi nel funzionamento <_<... in particolare nelle tarature è un po' critico: bisogna regolare in modo molto preciso la frequenza e il numero di spire del primario. Se la frequenza è troppo alta la potenza aumenta ma il nucleo satura presto, mentre se è troppo bassa si ottiene poco... anche per il primario la questione è un po' difficile, in particolare per il riscaldamento del mosfet e per la potenza in uscita. Alle fine ho scelto di fare 7 spire sul nucleo ferromagnetico. Comunque il mosfet scaldava lo stesso troppo. Inizialmente avevo deciso di alimentarlo a 40V 5A ma sfortunatamente si è bruciato sia il mosfet che il flyback stesso. In seguito ho usato 20V 10A e ha funzionato meglio. Questi sono i risultati:

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Comunque, per un uso prolungato, bisogna modificare il circuito e usare componenti più adatti alle correnti in gioco. Come detto da nightghost la scintilla non è molto potente e probabilmente poco adatta per alimentare un tesla.

Invece sono riuscito a costruire con successo un oscillatore Royer che non mi ha dato alcun problema e lo alimento tranquillamente con 20V 10A (gli stessi usati per il circuito di prima). Anche nel mio caso non vi sono problemi di eccessivo riscaldamento dei componenti. Le resistenze sono da 2W anche se sarebbe meglio aumentare, in particolare per quelle da 470ohm. Ho poi usato 2 diodi veloci BYV29-500B 9A 500V 60ns e mi sembra che funzionino bene. Per gli Zener ho scelto 2 BZX85C12 da 12V 1W. Il "flyback" che uso è triplicato e per adesso resiste bene alla potenza del Royer... unica pecca è che si riscalda dopo un po' di tempo di funzionamento... non riesco a capire se è questione di diodi rettificatori, di avvolgimenti o a causa del nucleo ferromagnetico. Sicuramente il mio trasformatore di riga non è abbastanza potente.

Ecco il mio circuito:
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Purtroppo ci sono diverse cose da cambiare ed è per questo che ho intenzione di rifarlo: in primis i collegamenti sono troppo lunghi e bisognerebbe farli cortissimi, in particolare tra i mosfet e il condensatore MKP. I mosfet credo possano stare anche senza aletta, visto che rimangono tiepidi anche dopo un lungo funzionamento. Ho dovuto usare 2 induttanze in parallelo (100uH 5A) per avere un potenza di 10A (50uH) ma vorrei trovarne una con le caratteristiche giuste. L'induttanza credo si possa fare anche in aria. Invece per il primario ho letto che rende di più un avvolgimento bifilare... dovrebbe risultare più stabile credo, ma devo ancora provarlo.

Ecco allora le mie scintille con 200W:
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Le scintille arrivano ad un massimo di 8cm e sono molto calde. Confermo che questa scocca solo in presenza della massa del trasfo e se si avvicina un dito si percepiscono solo delle piccole scossette ed un formicolio leggero alla mano. Ma credo che possano diventare molto pericolose se si toccano contemporaneamente sia il terminale AT che la massa del trasfo. Il percorso più pericoloso credo sia quello da una mano all'altra :o: :wacko:. E non vorrei che diventi rischioso anche se si collega solo la massa del trasfo con quella della presa (la massa col cavo verde-giallo). Comunque MOLTO MEGLIO EVITARE DI TOCCARE LE PARTI SOTTOPOSTE ALL'ALTA TENSIONE, una simile scossa può dare esiti molto gravi presumo.

Vorrei ringraziare anch'io nightghost per il suo prezioso aiuto ;).
Un saluto a tutti :P!

Edited by Flyback_transformer - 30/6/2008, 16:17
 
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